Monday, January 31, 2011

Senza barbari (e ora cosa sarà di noi!?)

"S'è fatta notte, e i barbari non sono più venuti.
Taluni sono giunti dai confini,
han detto che di barbari non ce ne sono più.
E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?
Era una soluzione, quella gente"

Konstantinos Kavafis

Pubblicità progresso con caratteristiche tailandesi

"Piacevole pubblicità" o "bella pubblicità" suonano un po' come ossimori del mondo moderno. Personalmente, detesto vocaboli come "qualità" e/o "pubblicità": la prima non credo esista (o esiste per mezzo di fede); la seconda è spregevole per i motivi che condivido con voi. Tuttavia ho beccato in rete questo brevissimo video, una pubblicità tailandese presente su un sito cinese:

http://v.youku.com/v_show/id_XMjIyMjA4OTky.html

Il cinese recita: "泰国广告:当你狂玩手机的时候,记得身边的人", qualcosa come "pubblicità tailandese: quando ti alieni col cellulare, ricordati delle persone che hai di fianco". Ed è su questo che batte la "pubblicità tailandese".

Essendo una pubblicità, di sicuro il video sponsorizza e promuove qualcosa, dunque orrore! Ma il messaggio che lascia tra le linee è nobile: cazzo ogni tanto manda a fanculo il fottuto cellulare e ricordati che a parte quei pochi centimetri quadrati di schermo a fianco a te ci sono persone che meritano uguale (anzi maggiore) attenzione.

Nei forum on-line i netizens cinesi si chiedono quando una pubblicità del genere (che in Italia credo si chiami "Pubblicità progresso") faccia il suo ingresso nei media cinesi:

http://www.chinasmack.com/2011/videos/thai-disconnect-to-connect-dtac-television-commercial-moves-chinese-netizens.html

About Diaoyu Islands...

"Diaoyu islands manuscript sells for US$ 2 mln

A hand-written document believed to be of a missing part of a Chinese literary work which showed the Diaoyu Islands as being part of China, was auctioned for 13.25 million yuan (2 million U.S.dollars) Monday in Beijing."


Read all the article:
http://www.china.org.cn/china/2010-12/21/content_21584326.htm

Paura e delirio in tempi di rivoluzione

Commosso di fronte ad una foto che ritrae me stesso: seduto nell'ascensore vestito da cosacco mentre abbraccio l'estintore. Data: non pervenuta. Segni particolari: talmente sbronzo da meritarmi una foto.
Sì. Amo intrattenermi con gente che non conosco. Come questa studentessa africana stasera, comparsa del nulla, immobile in corridoio. “Ehm... vuoi una sedia?” (la prossima volta la sedia so io dove darmela), chiedo, “Dovrei fare una telefonata” risponde, “Prego” cazzo, ci mancherebbe, entri pure, gradisce del té? Due ore a parlarmi del Congo (Congo Brazzaville o Congo Kinshasa? Congo quello con la guerra civile). E' così che amo intrattenermi. Passione anche per le persone che bussano alla porta chiedendoti l'affitto arretrato non pagato con gli interessi.
Per cosa? Per l'arte! Per la bellezza! Per quale altro motivo altrimenti? Per cosa alzarsi la mattina sennò!? La costante rincorsa del bello! Se ricordi tu i volti di tutti quelli che hai baciato!
E di fronte alle immagini di una folla inferocita che assalta il museo egizio mi tornano in mente le parole di Burroughs: “Parole, colori, luci, suoni, pietra, legno, bronzo appartengono all'artista vivente. Appartengono a chiunque sappia usarli. Saccheggiate il Louvre!”. E quel pro memoria del presidente Mao: “La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza!”.

春运 Spring Festival Rush: si salvi chi può!!

“春运灰色记忆
卸下了一年的疲惫,十分之一的中国人再次踏上回家之路。漫长的等待、拥挤的人流、污浊的空气,每段路依旧艰难。勇敢的返乡人们,用身体烙下了中国春运的灰色记忆。封面摄影/邓勃|编辑/王贺”

http://news.163.com/photoview/3R710001/12816.html


“Chun Yun is the world’s largest regular migration of people. It occurs every year around the Chinese New Year or Spring Festival holiday. Chun Yun can be translated as “Spring Festival Rush” or “Spring Festival Migration”. Below are some photographs capturing scenes of this yearly phenomenon from 1995 till this year 2011.”

http://www.chinasmack.com/2011/pictures/chun-yun-worlds-largest-yearly-human-migration-1995-2011.html


Secondo me non potrà andare avanti così ancora per molto. Non è un problema di gestione del traffico, di creare più linee ferroviarie o mettere a disposizione più carrozze viaggiatori: il problema è che è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un governo riesca a rispedire a casa duecento milioni di lavoratori migranti in due settimane.
Più probabile che fra qualche anno i cinesi cominceranno a rinunciare alla festa di primavera in casa (che è simile, per importanza, al Natale nei paesi di tradizione cristiana) e opteranno per altre soluzioni meno masochiste... Ecco come lo sviluppo economico pian piano (neanche troppo in realtà) va a modificare tradizioni popolari e usanze culturali di antica memoria. Amen.

Saturday, January 29, 2011

Invece noi, tra vino e baldracche, ...

"Nei tempi andati l'ideale degli uomini era la virtù pura e semplice, e per questo fiorivano le arti liberali. Eudosso invecchiò sopra ad una montagna per cogliere il moto degli astri. Lisippo disegnò tutta la vita un unico modello. E morì di fame. Invece noi, tra vino e baldracche, neppure i capolavori che ci sono conosciamo più! Ma dove sta la dialettica!? Dov'è andata l'astronomia?! Dov'è la filosofia, che una volta era la strada maestra!? Ah! Non ti meravigliare mio giovane amico che la pittura è finita, quando oramai per tutti noi c'è più bellezza in un mucchio d'oro che nelle opere di Apelle o di Fidia... quei greculi... teste matte!"


Dal film “Fellini Satyricon”, 1969

Self-made woman

"THE FEMALE FACTOR
Setting the Pace With Toughness

ZHUHAI, CHINA — Dong Mingzhu is known as one of the toughest businesswomen in China, admired and feared for a steely resolve that once helped her sell air-conditioners in frigid weather. So her offer to baby-sit for a visitor to Gree Electric’s headquarters in the southern city of Zhuhai came as a surprise."


Source:
http://www.nytimes.com/2011/01/27/world/asia/27iht-dong27.html?_r=1

Is China a bubble?

"Luxury goods are selling fast, houses are barely affordable, and there are too many office buildings. China’s economy is showing signs of overheating, but economists say it won’t boil over. Sound familiar?"

Source:
http://www.irishtimes.com/newspaper/weekend/2011/0122/1224288061038.html

Esclusione sociale

Un grande docu-film: “Civico zero”, di Francesco Maselli (2007). Tema l'esclusione sociale e il disagio dei migranti nella ricca capitale italiana.

Anche questo un film che mi riporta alla memoria la mia esperienza romana e il periodo del volontariato alla Caritas della stazione Termini. A distanza di tanti anni, ringrazio di cuore tutte le persone lì conosciute, compreso l'alcolista romeno che mi ripetava disgustato “solo le donne hanno le smalto” e io, divertito, “solo le donne e i punk”.

Friday, January 28, 2011

Scioperiamo tutto

"Increased political violence in store for Italy and Czech Republic?

In collaboration with our academic partners Prof. Cingranelli at the Political Science Department, SUNY Binghamton University and Profs. Sam Bell and Amanda Murdie at the Department of Political Science, Kansas State University, we developed a Domestic Political Violence Model that forecasts political violence levels five years into the future. The model enables policymakers, particularly in the COCOMs, to proactively plan for instances of increased domestic political violence, with implications for resource allocation and intelligence asset assignment. Our model uses the IDEA dataset for political event coding, plus numerous indicators from the CIRI Human Rights Dataset, Polity IV Dataset, World Bank, OECD, Correlates of War project, and Fearon and Laitin datasets. Here is our model’s forecast for 2010 – 2014 as a ranked list:

Iran
Sri Lanka
Russia
Georgia
Israel
Turkey
Burundi
Chad
Honduras
Czech Republic
China
Italy
....."


Source:
http://radicalism.milcord.com/blog/?p=5


Tranquilli, fra poco tocca a voi...

Fired...

"Chinese Journalist Who Defied the Censors and Wrote About Corruption Is Fired

SHANGHAI — A prominent newspaper columnist who challenged government censors by writing about corruption and political reform was dismissed Thursday by the Southern Daily Group, publisher of some of the country’s best-known newspapers.

The columnist, Chang Ping, said he was forced out because his bosses were “under pressure” from government propaganda authorities."


Read all the article:
http://www.nytimes.com/2011/01/28/world/asia/28china.html?_r=1

Piccole soddisfazioni (II): bloggerabbestia

"Top 100 International Exchange & Experience Blogs 2011

IX11 (International Exchange & Experience 2011) is a competition from bab.la and Lexiophiles presenting you with the top 100 blogs on living abroad. The IX blog competition has been running for three years (also check out the 2009 and 2010 results).

Browse through the list to find bloggers all over the world sharing their experience abroad. Many of them are high-school and university students on exchange, au-pairs or au-pair families, around-the-world-travellers, expats or young enthusiasts doing a voluntary year of social service abroad. The common bond is that all of them are living, exploring, learning, and experiencing a foreign country and blogging about it!
We have put together this year's top 100 International eXchange and eXperience bloggers on a map. You can click on the map and might even find out one of the bloggers is living near you."

http://en.bab.la/news/top-100-international-exchange-experience-blogs-2011


59esimo su 220 blog selezionati non è male :) Notare quanti blogger stranieri ci sono in Cina! La tipa che è arrivata quarta è una brasiliana che conosco via internet. Il nostro Marco dalla Malesia che scrive per ChinaFiles si è piazzato 50esimo... Non male questi scrittori italiani all'estero, no!? :)

Piccole soddisfazioni (I): da Pechino a Macerata

"A Macerata nasce Morning Tears Italia

Si è costituita a Macerata “MORNING TEARS ITALIA”, un’associazione con lo scopo di promuovere la solidarietà internazionale e la tutela dei diritti dei minori in tutto il mondo.

MORNING TEARS è una organizzazione internazionale non-profit registrata nel 2001 sotto il governo Danese, Belga, Olandese, Spagnolo e degli Stati Uniti. Morning Tears lavora soprattutto in Cina aiutando i bambini che hanno sofferto traumi profondi come l’esecuzione o l’arresto di uno, o entrambi, i genitori. L’associazione ha aiutato più di 600 bambini, attualmente nelle sue strutture ne sono presenti 235."


Leggi tutto:
http://www.cronachemaceratesi.it/?p=55573

Vi ricordate di Han Dongfang?

"Nato casualmente a Pechino e sballottato tra la capitale e il suo povero villaggio sulle aspre montagne dello Shanxi, Dongfang cresce deriso dai coetanei, per la sua altezza sproporzionata all’età e per non essere né un vero contadino né un ragazzo di città. Con la caparbietà ereditata dalla madre e l’idea di farsi strada nella vita e nel Partito comunista, si arruola nell’esercito, ma la corruzione dilagante lo costringe ad abbandonare la divisa e a diventare elettricista nelle ferrovie statali. Il caso lo farà capitare in piazza Tienanmen invasa dagli studenti, accorsi a onorare l’amato leader Hu Yaobang, morto all’improvviso. Sono i giorni fatidici della primavera dell’89, i giorni delle proteste che cambieranno la Cina e la vita di Dongfang. Grazie alla sua capacità di farsi comprendere e ascoltare, diventa uno dei leader del dissenso e organizza la Federazione Autonoma dei Lavoratori di Pechino. La sua figura diventa un punto di riferimento, tanto da essere soprannominato il Walesa cinese, ma né lui né gli altri protagonisti della Piazza potranno impedire la sanguinosa repressione. Dongfang conoscerà la fuga e la galera, la tortura e il contagio della tubercolosi provocato dai suoi carcerieri che lo riduce in fin di vita, ma non denuncerà mai i compagni. Saranno le pressioni internazionali a farlo liberare. Da allora, stabilitosi a Hong Kong, conduce una trasmissione radiofonica sui diritti del lavoro negati, e ha fondato e dirige il China Labour Bulletin, organizzazione che sostiene i lavoratori cinesi che si ribellano allo sfruttamento della nuova rampante dittatura di mercato. Un compito prezioso, che porta avanti il sogno di quei giorni coraggiosi di Tienanmen, l’aspirazione a un futuro di diritti per una società più giusta.
Un racconto avvincente come un’epopea, in cui Cecilia Brighi narra non solo la vita di un dissidente ma la doppia parabola di una Cina passata dalla fiducia nella rivoluzione comunista al suo fallimento precoce, e dalla disillusione a una speranza più forte che prende vita nei giorni di Tienanmen, la speranza operosa del cambiamento. E forse la storia, piano piano, darà ragione a questi singoli, tenaci dissidenti che sognano una Cina democratica e lottano per realizzarla. Come Dongfang."

"L'imperatore e l'elettricista. Il sogno di Dongfang, Tienanmen e i giorni del coraggio", di Cecilia Brighi
http://shop.bcdeditore.it/product.php?productid=16727

"La nuova FIAT", by CSA Sisma Macerata

"Spopola nel web lo spot anti-Fiat

12800 visualizzazioni su Youtube, 5600 condivisioni su Facebook, una catena di re-tweet su Twitter e segnalazioni in apertura delle homepage della rivista Wired, del sito di comunicazione GlobalProject.info, del portale cultural-letterario Carmillaonline.com, del blog del collettivo di scrittori WuMing stimolando una discussione “a proposito di veleni e antidoti” lunga 65 commenti.
Questo è quanto ha provocato nel web il video “La nuova Fiat” realizzato dal Csa Sisma nei giorni caldi del referendum a Mirafiori.
“Un’azione di subvertising -- spiegano i promotori -, un’azione cioè che capovolge (subvert) e smonta il significato di una pubblicità commerciale (advertise) per costruire nuovi significati: i grafici e i videoartisti (vj MicroMacro) del Csa Sisma l’hanno fatto con lo spot pubblicitario della “Nuova 500” rovesciandone il messaggio retorico e producendo appunto nuovo senso, un senso comune di solidarietà con gli operai Fiat.
E’ nato così uno dei video virali più visti nelle ultime settimane, che si è fatto veicolo di espressione sul web di quel movimento che si è unito alla battaglia per la dignità dei lavoratori di Mirafiori, un movimento che questo fine settimana si è ritrovato a Marghera e ha visto confrontarsi 2000 persone fra studenti, precari e operai."

http://www.cronachemaceratesi.it/?p=55521

http://www.youtube.com/watch?v=se1mGttAtEs

Solidarietà alle operaie e agli operai FIAT! Viva lo sciopero generale!

Thursday, January 27, 2011

Hong Kong Denies Entry to 2 Tiananmen Protesters

"HONG KONG — Two leaders of the 1989 Tiananmen Square protests said Wednesday that they had been denied entry to Hong Kong to attend the funeral on Saturday of Szeto Wah, a founder of the territory’s democracy movement.

The two, Wang Dan and Wu’er Kaixi, who both played major roles in the student-led democracy movement in Beijing, said the Hong Kong government had rejected their visa applications to attend the funeral.

“I am extremely disappointed and saddened,” Mr. Wu’er said Wednesday in a telephone interview from Taiwan. He said that he and Mr. Wang planned to hold a news conference on Thursday in Taiwan to speak about the Hong Kong government’s decision."



Read all the article:

http://www.nytimes.com/2011/01/27/world/asia/27hong.html?_r=1

Film italiani e i cinesi in Italia

Le costole migliorano, grazie. A Pechino aspetto ancora la neve. ll dormitorio s'è svuotato, il campus pure e con esso la città intera. Già sparano. Fra una settimana festa grande per il nuovo anno e fra due (massimo tre, massimo massimo quattro) il campus tornerà a vivere di nuovo.

Nel frattempo osservo (quasi con stima ed affetto) le proteste popolari in Algeria, Tunisia, Yemen, Egitto... Chissà se il potere cinese si guarda le stesse immagini. E magari si caga anche sotto. Queste non sono dimostrazioni da paesi occidentali democratici ed industrializzati, dove in strada vanno i figli dei borghesi e i sindacati fanno pappa e ciccia coi mafiosi e i politici di turno. Nel Maghreb la sommossa viene dal basso sul serio. La gente in piazza a chiedere pane. La famiglia del presidente che scappa con le braghe calate, come i Savoia in Italia nel 1943. E io ho come l'impressione che appena in Cina PIL e sviluppo economico cessano, qua succede il finimondo. Un miliardo di persone in strada che chiedono pane (o riso) ne fanno di casino...

Ma parliamo di cose belle: parliamo di film. I film italiani che parlano di cinesi. Ho appena finito di vedere "Questa notte è ancora nostra", film del 2008, di Genovese e Miniero.

Al di là della commedia in sé, un film così ti fa capire perché un giorno hai scelto di metterti a studiare culture lontane: è stato perché l'ignoranza è quanto di peggio ci sia. Nonostante gli episodi di razzismo più o meno espliciti nel film, apprezzo anche gli errori "culturali" presenti in esso (es: bianco è il colore del lutto, non si portano fiori bianchi come omaggio a casa di cinesi).

Minchia, vedere questo film mi ha messo una nostalgia canaglia dei tempi in cui vivevo a Roma... E qualche dubbio:

- ma davvero oggi ci sono gli anziani cinesi a fare qigong in piazza Vittorio Emanuele?!

- ma davvero nelle case dei cinesi in Italia si mangia col tavolo ovale girevole?! In Cina non si usa, c'è solo nei ristoranti (e non in tutti!), che io sappia...

- perché nei film italiani che parlano di cinesi le attrici sono quasi sempre di origine giapponese?! Cos'è, le giapponesi costano meno delle cinesi (perdonate l'umorismo inglese)?

So che di comunità cinese in Italia si parla molto (a Milano, Prato o Roma che sia), se ne scrive anche molto (giornalisti, sociologi, sinologi) e si realizzano film sul tema. Ai giovani studenti delle facoltà di Studi orientali (lingua cinese, ma non solo) consiglierei di stringere legami con le comunità locali, specie con i più giovani, che poi spesso sono vostri compagni di banco. Stringere legami di amicizia, simpatia o altro, per poi un domani progettare cose insieme, organizzare eventi, fondare associazioni... Tornassi indietro forse spingerei un po' in questa direzione (non che non ci abbia provato: ma allora il mio cinese era pari a zero e coi cinesi dell'Esquilino non ho mai avuto troppo fortuna... spero vada meglio a voi!).

Non so, era solo un'idea... Buon anno del coniglio a tutte/i!!

Decadence and Democracy in Italy

"Italian prime minister Silvio Berlusconi's career and personal life have caused outrage for as long as he's been in the public eye. In the latest scandal, wiretapped phone conversations suggest that Mr. Berlusconi has been involved with Karima el-Mahroug, a nightclub dancer, since she was a minor. An investigation has been opened into allegations that Mr. Berlusconi paid Ms. Mahroug and other women for sex.

However, less than 50 percent of Italians are asking for his resignation according to a recent poll. His political future seems, at least for the time being, secure.

Why have Italians -- especially the women -- tolerated Mr. Berlusconi's antics for so long? Is there a tipping point for Italians?"


Read the debate, by New York Times:
http://www.nytimes.com/roomfordebate/2011/01/26/decadence-and-democracy-in-italy

Il tennis? Cinese anche lui!

"TENNIS
Li Na, vittoria e un posto nella Storia
E' la prima cinese in finale di uno Slam
La ragazza di Wuhan, 29 anni e una carriera senza molti acuti, ha battuto in tre lunghi set la campionessa danese Caroline Wozniacki. In finale trova Kim Clijsters che ha superatyo due settimane fa a Sydney"


Fonte:
http://www.repubblica.it/sport/tennis/2011/01/27/news/na_li_vittoria_e_un_posto_nella_storia_e_la_prima_cinese_in_finale_di_uno_slam-11707766/?ref=HRERO-1

Asia Programme Meeting

Dear Colleague,

I am pleased to invite you to the following China Discussion Group meeting which will take place at Chatham House, 10 St James's Square, London.

Wednesday 9 February

13.00-14.30

CHINA´S RISE: A 4,000 YEAR TURNING POINT?

SPEAKER: EAMONN FINGLETON, Author and Former Editor, Forbes and the Financial Times

CHAIR: HUGH DAVIES, Chairman, China Association

The speaker will examine what he considers to be the key driver of the East Asian economic model, intelligent authoritarianism. He will discuss the economic success of China and why it may be seen as one of the most important turning points in political history.

Eamonn Fingleton is a former editor for the Financial Times and Forbes and has been watching East Asian economics from a base in Tokyo since 1985. He is one of the few Western journalists to have met the late Chinese leader Deng Xiaoping, and was virtually alone among Tokyo-based observers in predicting the Japanese financial crash. He is the author of In the Jaws of the Dragon: America´s Fate in the Coming Era of Chinese Dominance.

Please register with the following details to: asia@chathamhouse.org.uk:

I am able to attend the CDG on Wednesday 9 February (13.00-14.30)
NAME:
AFFILIATION:

Advanced registration is required. You will receive e-mail confirmation if you have been successfully registered for this event.

Best wishes,

Asia Programme
Chatham House
10 St James´s Square
London SW1Y 4LE
Tel: +44(0)2079575700
Fax: +44(0)2079575710
Email: asia@chathamhouse.org.uk

Independent Thinking on International Affairs
www.chathamhouse.org.uk

Wednesday, January 26, 2011

China Leader Encourages Criticism of Government

"SHANGHAI — Prime Minister Wen Jiabao is known for his populist approach and near constant presence in Chinese headlines. He often races to the scene of natural disasters to comfort survivors. On state-run television, he can be seen eating with the poor and disadvantaged in rural villages. Showcased in events carefully stage-managed by Chinese media, his common touch has earned him the nickname “Grandpa Wen.”

But this week, the 68-year-old prime minister made what many analysts consider a bolder than usual move: he appeared at the nation’s top petition bureau in Beijing, where ordinary people go to file grievances, and encouraged citizens to criticize the government and press their cases for justice."


Read all the article:
http://www.nytimes.com/2011/01/27/world/asia/27china.html?_r=1

AVANTI CHINA FILES!!

CARATTERI CINESI

Nasce Caratteri cinesi, la nuova rubrica di China files. Uno spazio in cui approfondire le voci dal web cinese attraverso la traduzione dei testi di alcuni tra i più attivi blogger. Dal 2 febbraio, con due appuntamenti settimanali, vi proporremo delle riflessioni di estrazione diversa, partendo da alcuni dei soggetti più caldi nel dibattito, come l’ideale della democrazia, la funzione dei social network in Cina e l’ideale di società civile.

Caratteri cinesi vuole essere un angolo visuale fuori dal comune. Con quello spirito che speriamo contraddistingua China files nelle sue scelte, quella voglia di non fermarsi di fronte a verità esterne prestabilite, o di sapere anche ascoltare chi è parte della realtà che proviamo a raccontare.

Una rubrica di blogger cinesi, un doppio appuntamento settimanale. Caratteri cinesi nasce dalla sensazione di esserci finora soffermati troppo sull’interpretazione di una realtà, senza averne reso appieno le voci di ha qualcosa da dire dal suo interno. Senza troppe contestualizzazioni, un semplice spazio in cui verranno presentati dei blogger cinesi attraverso le loro stesse parole tradotte. Cercando di capire dimensioni e dinamiche di un dibattito pubblico sociale, politico, culturale, che troppo spesso immaginiamo estromesso per via della retorica di partito. Vi presenteremo quattro “caratteri” al mese, quasi un nulla in confronto al popolo dei blogger cinesi. Si tratta solo di un primo tentativo di entrare in confidenza con persone la cui voce fatica tremendamente non solo a uscire dalla Cina, ma anche a essere ascoltata da fuori.

Caratteri cinesi. Caratteri per dare rilievo a una forma di scrittura, quella degli ideogrammi, che racchiude un modo peculiare, tutto cinese, di essere nella società. Caratteri per rendere la Cina attraverso una dimensione –quella individuale- abitualmente giudicata come poco rappresentativa di questo paese. È lecito avere un’immagine d’insieme sulla Cina, magari anche nel confronto-scontro tra Occidente e Oriente, ma è quasi doveroso restituire ad un paese la complessità che gli spetta, addentrarsi nell’osservazione del particolare. Contro ogni tentativo di omologazione dall’alto e dall’esterno. Pur sapendo che l’espressione libera e individuale è un bene che va negoziato e tutt’altro che incondizionato. Pur sapendo che la traduzione, per quanto letterale costituisce già un filtro.

Perché una rubrica che traduce blog? Perché non quotidiani o articoli tratti da riviste? I blog sono una delle forma di comunicazione preminenti di questa prima parte di Ventunesimo secolo. Spazi di confronto e di opinione individuale. Un ideale democratico che in Cina assume ancor più valore di quanto siamo disposti a riconoscere nelle nostre patrie di (presunte) libertà. La Cina è un paese a tratti costretto nello stereotipo di una cultura che opprime l’individuo nel nome del bene collettivo. La Cina è un paese che ha mantenuto una retorica collettivista di forte impatto sociale alle spalle del pragmatismo economico. È in questo contesto che internet in generale e i social network o i blog in particolare assumono un valore di auto-affermazione individuale, per non parlare della funzione di spazio sociale di discussione e confronto. Il controllo della rete ha reso internet uno dei principali strumenti di sfida ad un regime, oltre che un veicolo di espressione alternativo alla retorica ufficiale.

Nello spirito stesso dell’opera di questi blogger vi invitiamo a leggere e ampliare il confronto con i vostri commenti, che provvederemo a inoltrare ai blogger stessi, in nome di un vecchio ideale sempre troppo distante: la conoscenza, la comunicazione e il rispetto tra genti diverse.


http://carattericinesi.china-files.com/caratteri_cinesi.html

Culturalmente relativo

"Una tendenza complessiva dell'antropologia culturale è quella di presentare il mondo come costituito da una pluralità di culture tra le quali non è possibile stabilire una qualche gerarchia. Questa tendenza va sotto il nome di relativismo culturale.
[...] la realtà è continuamente definita e ridefinita attraverso i sempre cangianti simbolismi degli innumerevoli linguaggi dell'umanità. Le nozioni di bene e male, giusto e ingiusto, bello e brutto ecc... che un individuo possiede, sono il risultato di schemi valutativi appresi attraverso il processo di inculturazione, e perfino la percezione di certe caratteristiche fisiche del mondo dipendono dallo stesso processo."


Da "L'identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco", di Ugo Fabietti

Tuesday, January 25, 2011

Pronti per la Candelora...

"Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione"


Levitico 12:2-4

Viagra tibétain

"Le "Viagra tibétain" vendu à prix d’or

A croire que certains sont prêts à tout pour doper leur vie sexuelle. Car quelques pincées de cette larve séchée venue du Tibet se vendent aujourd’hui des centaines d’euros en Chine ou aux Etats-Unis.

Le “Viagra tibétain” se forme lorsqu’un champignon, cordyceps sinensis, colonise, jusqu’à le tuer, un certain type de larve vivant sur les plateaux du Tibet. Le germe ainsi produit, le Yarsagumba (qui signifie "ver d'hiver, plante d'été" en tibétain, NDLR), est collecté au printemps. Trente grammes de cette pousse miracle se vendent près de 600 euros aux Etats-Unis et à peine moins cher en Chine. La récolte de Yarsagumba est devenu l’unique moyen de subsistance pour des milliers de nomades tibétains qui ont été sédentarisés par Pékin dans les provinces chinoises du Litang, du Sichuan et du Naqu.

Le “Vigra tibétain” peut être bu en infusion ou absorbé en poudre. Consommé chaque matin au petit-déjeuner, il aurait le pouvoir de revigorer la vie sexuelle."


http://observers.france24.com/fr/content/20110121-viagra-tibetain-vendu-prix-or-yarsagumba-medecine-chinoise

Il cittadino americano medio

"Il cittadino americano medio si sveglia in un letto costruito secondo un modello che ebbe origine nel vicino Oriente ma che venne poi modificato nel Nord Europa prima di essere importato in America. Egli scosta le lenzuola e le coperte che possono essere di cotone, pianta originaria del vicino Oriente; o di lana di pecora, animale originariamente addomesticato nel vicino Oriente; o di seta, il cui uso fu scoperto in Cina. Tutti questi materiali sono stati filati e tessuti secondo procedimenti inventati nel vicino Oriente. Si infila i mocassini, inventati dagli indiani delle contrade boscose dell'Est, e va nel bagno, i cui accessori sono un misto di invenzioni europee ed americane, entrambe di data recente. Si leva il pigiama, indumento inventato in India, e si lava con il sapone, inventato dalle antiche popolazioni galliche. Poi si fa la barba, rito masochistico che sembra sia derivato dai sumeri o dagli antichi egiziani [...].
Andando a fare colazione si ferma a comprare un giornale, pagando delle monete che sono una antica invenzione della Lidia. Al ristorante viene a contatto con tutta una nuova serie di elementi presi da altre culture: il suo piatto è fatto di un tipo di terraglia inventato in Cina; il suo coltello è d'acciaio, lega fatta per la prima volta nell'India del Sud, la sua forchetta ha origini medievali italiane, il cucchiaio è un derivato dell'originale romano [...].
Quando il nostro amico ha finito di mangiare si appoggia alla spalliera della sedia e fuma, secondo un'abitudine degli indiani d'America [...].
Mentre fuma legge le notizie del giorno, stampate in un carattere inventato dagli antichi semiti, su di un materiale inventato in Cina e secondo un procedimento inventato in Germania. Mentre legge i resoconti dei problemi che s'agitano all'estero, se è un buon cittadino conservatore, con un linguaggio indo-europeo, ringrazierà una divinità ebraica di averlo fatto al cento per cento americano."


Da "Studio dell'uomo", di Ralph Linton, 1936

PostDoc in history of Chinese medicine

"Post-Doctoral Fellow

Two Year Project: “History of Western Medical Philanthropy in China, 1800-1950”

History Department and Medical Humanities Program,

Indiana University, Indianapolis


Duties/Responsibilities:

Professor William H. Schneider, Department of History and Center on Philanthropy at Indiana University (Indianapolis) and Director of the Medical Humanities-Health Studies Program, welcomes applications for a post-doctoral fellow position as part of the second stage of a project involving scholarly exchange and building a research base of archival and digital sources in the history of Western Medicine in China, 1800-1950. The position is dependent on Foundation funding expected in March 2011. The duties include coordinating an archival database and research website with participating libraries and archives in North America and China, assisting in organizing two international conferences (one in Indianapolis and one in Beijing), developing and teaching no more than one course per term in the History Department, and otherwise contributing to the research project and building an infrastructure for future research and teaching.The postdoctoral fellow will be expected to pursue a project of his or her own that relates in some way to the history of medicine and science in China. For more information, please refer to http://www.library.yale.edu/div/spc/survey.html.

Required/Preferred Qualifications: Indiana University invites applications for a 24 month post-doctoral fellow beginning August 1, 2011. A Ph.D. in Chinese History, History of Science, or Medicine in China is required (using substantial Chinese language primary sources). All requirements for the Ph.D. must be completed by July 2011. Preference will be given to candidates familiar with main archival sources on the history of medicine in China held in the U.S. and elsewhere. If Ph.D. is in Chinese or another language, then candidate must show evidence of a high level of competence in English written and oral communication. Candidates must be prepared to develop a significant research project on the history of medicine in China since 1800, or a related topic.

Application Deadline: March 1, 2011. Send a CV, a cover letter, a representative writing sample, and three letters of reference, to Postdoc Search, Medical Humanities Program, CA 406, Indiana University, 425 University Blvd., Indianapolis, IN 46202.

Successful applicant will be notified in late March/early April, subject to funding.

IUPUI is an EEOAA employer. Women and underrepresented minorities are particularly encouraged to apply."


https://www.h-net.org/jobs/job_display.php?id=42104

PostDoc in ethnographic study of religion in China

"The Max-Planck Institute for the Study of Religious and Ethnic Diversity, Department of Religious Diversity in Göttingen is offering a position for a qualified

Senior Social Scientist

who is specialized in the ethnographic study of religion in China. This position is at the German equivalent of Associate Professor (W-2 Professor). It is a tenure-track position that will be renewed each year after positive review with the possibility of tenure after 4 years. The candidate should be able to set up and lead a research team with Ph.D. candidates and postdoctoral fellows and develop a research program that fits within the general research framework of the Department as outlined on www.mmg.mpg.de

Requirements:

Ph.D. in Social/Cultural Anthropology, Sinology, Religious Studies, Sociology or Political Science. Experience in conducting fieldwork in China. Proven fluency in Chinese. A publication record with at least one published book and a number of articles in refereed journals.

The Max Planck Society wishes to increase the participation of women wherever they are underrepresented; therefore, applications from women are particularly welcome.

Following its commitment to an equal opportunities employment policy, the Max Planck Society also especially encourages persons with a disability to submit their applications.

Please send your applications including a c.v. and a list of publications before April 1, 2011, to zhang@mmg.mpg.de"


https://www.h-net.org/jobs/job_display.php?id=42085

Monday, January 24, 2011

Chinese pianist Lang Lang plays anti-American music at the state dinner concert in the White House on Jan. 19, 2011

Jan. 21, 2011

Dear friends,

This event even made me feel ashamed. So I have to tell you.

Right in the White House, during the concert at the end of the state dinner that President Obama offered to Hu Jintao, the Chinese pianist Lang Lang played a Chinese song. (Related web link: http://www.youtube.com/watch?v=kroEprEpvtA start at 6:24.) After the performance, both President Obama and Hu Jintao thanked the artist, and took the opportunity to talk about "cooperation" and "bridges", etc. At the end of that dinner, Hu Jintao, who has the reputation of being a dull person, even specially embraced the artist with enthusiasm. (Related link: http://www.youtube.com/watch?v=QnbtNtFjyFo near the end of the video.)

Which kind of music could make Hu so warm, which is so out of his character? I listened to that music with a big shock. It is from the main theme song of the best-known Communist propaganda movie about the Korean War when the Chinese army entered the Korean peninsula to fight with the Americans. The title of the movie is: "Battle of Triangle Hill" (see link: http://www.youtube.com/watch?v=2-aTpkd6-P8). This movie is widely known in China as a household name, as, for example, "Gone With the Wind" is in the US. The song is the leading anti-American propaganda by the Chinese Communist Party. It openly refers to the U.S. military as "wolves" and how the Chinese will use weapons to deal with them. Is that not an insult to the USA to play such kind of music at a state dinner hosted by the US President? No wonder it made Hu Jintao really happy.

As the dictator of the biggest autocratic regime, Hu Jintao likes this manner to humiliate the Americans. This is normal. What is abnormal is that it did not happen on a state dinner in China, but a state dinner in the US White House. So, it appears that the Americans were humiliating themselves. How could President Obama let this kind of humiliation happen in his White House, and even praise the artist, meanwhile expressing "extraordinary pride" and "looking for many years of cooperation" with a notarious dictator? Some excited "patriotic Chinese" have already written their comments such as: "the right place, right time, right song!" on Internet.

Your friend forever,

Wei Jingsheng
Chairman
Overseas Chinese Democracy Coalition

WeiJingSheng.org

Censura, di tutto e di più...

Un video che raccoglie tutto ciò che di censurabile esiste in Cina... incredibile davvero, complimenti agli autori!

http://www.tudou.com/programs/view/PRunrM4l5rI/

(grazie a Nino per la segnalazione!)


"“Little Rabbit, Be Good” A Subversive New Years’ Video Card
January 24, 2011
By C. Custer

If you haven’t seen the video yet, here’s a copy via Tudou. That will probably be blocked soon, so here’s a Youtube link as well."

Source:
http://chinageeks.org/2011/01/little-rabbit-be-good-a-subversive-new-years-video-card/

(thanks to Han Meng)

Sinologia in Irlanda

Giovane italiano, sinologo e disoccupato? Andiamo a conquistare l'Irlanda!

"Assistant Lecturer in Chinese Studies (Three-Year Contract Post) National University of Ireland Maynooth

National University of Ireland Maynooth has decided to establish Chinese Studies as an Arts subject within the School of Modern Languages, Literatures and Cultures from September 2011. It is envisaged that Chinese Studies will be developed into a fully rounded undergraduate subject, operating in the spirit of a liberal Arts education prevalent in the School of Modern Languages, Literatures and Cultures, the Faculty of Arts, Celtic Studies and Philosophy, and the University as a whole.

The post is the first full-time position advertised for this purpose. Supported by the Head of School, and availing of the conducive framework and infrastructure already in place, it will be the responsibility of the appointee to build up Chinese Studies from First Year intake in 2011-12 to BA level in 2013-14."


http://www.publicjobs.ie/publicjobs/en/star/goToJobDetails.do?id=986

http://www.nuim.ie/

Culture of Poverty

“Are the poor poor because they are lazy, or are the poor poor because they are a victim of the markets?”

Read all the article:

"‘Culture of Poverty’ Makes a Comeback"
http://www.nytimes.com/2010/10/18/us/18poverty.html?_r=2&pagewanted=1

Facebook in China?

"The Facebooks of China
BY: APRIL RABKINJanuary 12, 2011
China's fake Facebooks started as mere copycats but now drive innovation in advertising and gaming. They've also built something unique in their country: a place where people can find love, speak out, and be whoever they want to be."


Read all the article:
http://www.fastcompany.com/magazine/152/the-socialist-networks.html

Saturday, January 22, 2011

Per due grammi d'erba: rockstar cinesi e la droga

"谢天笑“麻”烦有多大

警察上门收缴大麻2.68克
  
昨天上午,“北京禁毒在线”网站登出一条消息:“谢天笑因吸食大麻被警方抓获,据了解,警方在谢天笑位于幸福二村的住所中查获大麻3克,现谢天笑已经被拘留。”这是引发各媒体四处采访、打探“谢天笑涉毒”的第一条消息源。谢天笑的私人助理小徐的电话整个上午都没有停过,但她却对各路媒体的询问显得茫然:“我真不知道老谢出什么事了!我最后一次见他就是17号颁奖礼。我这两天也没联系到他,还以为他已经去意大利了。”
  
1月17日,谢天笑获得“年度最佳摇滚歌手奖”。38岁的谢天笑迎来了自己迄今为止摇滚生涯的最高峰。他的获奖感言是:“如果某个音乐种类还有艺人在一个地方,经过很多坎坷、跌倒甚至是被妖魔化,当他再站起来时,会更加与众不同、更加光芒四射。”当时坐在台下的还有周杰伦、王力宏等明星。谢天笑认为自己和“中国摇滚”这回扬眉吐气了。他高兴地约了几个朋友18日晚上一起吃饭,并且早就定好了1月22日与意大利妻子和一儿一女飞往意大利度假的机票。他年前签约了一家有实力的公司替他打理一切,新专辑将得到更多投资,排队找上门且互相竞价的音乐节主办方已经摩拳擦掌地盼他归来。但18日中午的“拘捕行动”有可能改变往后的一切,也让谢天笑所说的“坎坷、跌倒”再次来临"


来源:
http://ent.xinmin.cn/2011/01/22/9028591.html

Friday, January 21, 2011

Balla balla con Lele: furto d'una ribellione.

Mi aveva dato da pensare tempo fa un articolo apparso sul Corriere della Sera e poi ripreso da Il Post. L'autore si chiedeva come mai la sinistra in Italia sia oggi diventata conservatrice, mentre la destra sia l'unica vera riformatrice. Tradizionalmente i conservatori bigotti e moralisti stanno a destra: come negli Stati Uniti. A sinistra stanno i socialisti, dai più radicali ai marxisti, dai comunisti ai socialdemocratici, dagli anarchici agli autonomi passando per gli extra parlamentari, dai rivoluzionari di professione a quelli solo dal lunedì al sabato, dalle femministe agli ecologisti, dagli animalisti ai pro-aborto, dai laici ai materialisti, dai libertari ai garibaldini, passando per i bakuniani e i giacobini...

Come mai e da quando è cambiato tutto?! Non era nostro il sogno della "rossa primavera", il vento che fischia e la fiaccola dell'anarchia?! Come cazzo siamo finiti a diventare dei vecchi conservatori moralisti e giustizialisti?! Storicamente non è un ruolo che ci compete. Noi dovremmo essere in piazza a fare le rivoluzioni, non a difendere diritti conquistati cinquant'anni fa ma a lottare per le nuove necessità nate da dinamiche nuove e sempre in evoluzione. Cambia il capitale, si modificano i rapporti industriali e cambia la nostra lotta antagonista. Possibile che Berlusconi e il berlusconismo siano stati in grado di farci diventare deboli conservatori di una moralità che prima contestavamo?! Possibile che l'unico vincitore del '68 è l'imprenditore mafioso Silvio Berlusconi e la sua televisione di tette e puttane minorenni!?

Come è possibile che per difenderci da Berlusconi dobbiamo chiedere aiuto a Fini e Tremonti, o alla ex moglie o alla magistratura?! Come è possibile ridursi a referendum nelle fabbriche non per nuove rivendicazioni ma per difendere diritti guadagnati da altri mezzo secolo fa!? Come è possibile, mi chiedo, avere gli studenti in difesa dei baroni?! Come posso incazzarmi io se Berlusconi bestemmia in televisione ma è giustificato e perdonato da Mediaset e Santa Sede!?

E' davvero il mondo (non solo il mondo politico) alla rovescia... Fenomeno Berlusconi. Speriamo che Silvio non cada, perché dopo non c'è nulla. Hanno detto che la storia è finita, morta, non c'è altro. La politica è in coma e se muore Berlusconi stacchiamo la spina anche a lei.



Come recitava quel video che girava sul sito di Rolling Stones:

"Non possiamo fare più finta di niente: al confronto dei politici siamo delle mezze seghe, dei conglomerati fecali simil-cilindrici. Sveglia. Nelle auto blu ci sono più festini che nei nostri backstage, le loro intercettazioni sono più porche delle nostre interviste. Persino le loro madri si vergognano più delle nostre. Loro sono delle eroiche puttane, delle superpotenze seminali. E noi, noi cosa siamo diventati: le ragazzette da sposare. Riprendiamoci i coma etilici, i fetori passionali; dirottiamo sull’edonismo e smettiamola di fare concerti per salvare le balene. Torniamo a passare l’inverno a scopare come ricci e l’estate a curarci le malattie veneree. Solo così riusciremo a riprenderci ciò che è nostro o lasceremo a loro, non solo il potere, ma anche il rock n’roll."

Thursday, January 20, 2011

Ser mujer en Ciudad Juárez

Los feminicidios en Ciudad Juárez

Organización de Madres de Víctimas de asesinato en Ciudad Juárez
"Los asesinatos de mujeres en Ciudad Juárez, Chihuahua, continúan. El clima de violencia e impunidad sigue creciendo sin que hasta el momento se hayan tomado acciones concretas para terminar con este feminicidio."

http://www.mujeresdejuarez.org/

"La ciudad del silencio" ("Bordertown"), dirigida por Gregory Nava, 2006
"Juarez: la ciudad donde las mujeres son desechables", documental dirigido por Alex Flores y Lorena Vassolo, 2006

Women killed in Ciudad Juarez

http://www.youtube.com/watch?gl=CA&hl=en&v=S21szFgtwtU

认同感个屁

"Non è nell'aderire al mondo qual è, ma è nel contrastarlo, opponendogli ciò che non è, che l'antropologo da sempre affina i suoi strumenti di analisi e di critica costruttiva. Al mondo e all'epoca dell'identità, al loro impoverimento culturale, l'antropologo in definita sa opporre che senza identità si può vivere e che soprattutto per convivere occorre saggiamente saper fare a meno dell'identità e dei suoi miseri e sciocchi miti."

Francesco Remotti, "L'ossessione identitaria"

Viva il puttanaio, viva l'Italia!!

Io mi immagino quel povero Bill Clinton che si legge le notizie dall'Italia e pensa: "Ma dimmi tu se io per un pompino da una donna maggiorenne e vaccinata mi son dovuto dimettere dalla presidenza e questo vecchio maiale cattolico d'un premier italiano sposato e divorziato due volte, beccato in più occasioni con escort e puttane d'ogni specie, razza e religione, ora se la fa anche con le minorenni e si burla di magistratura, media e opinione pubblica...!!".

Già, povero Bill. E mi immagino anche l'elettore medio americano che scriverà su un muro a Washington, parafrasando la frase sui cinesi a Torino: "Non siamo noi a dover diventare come gli italiani, ma gli italiani a dover diventare come noi". Ovvero non sono gli elettori a dover tollerare un presidente puttaniere, ma un presidente puttaniere a dover chiedere scusa agli elettori.

Il pensiero di Berlusconi sulle donne credo sia chiaro: quelle che fanno le puttane sono donne in carriera, quelle che han fatto carriera sono puttane in pensione.

Wednesday, January 19, 2011

Repeteria!

Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
Ni le bien qu'on m'a fait
Ni le mal, tout ça m'est bien égal
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
C'est payé, balayé, oublié
Je me fous du passé

Avec mes souvenirs, j'ai allumé le feu
Mes chagrins, mes plaisirs, je n'ai plus besoin d'eux
Balayées les amours, avec leurs trémolos
Balayées pour toujours, je repars à zéro

Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
Ni le bien qu'on m'a fait
Ni le mal, tout ça m'est bien égal
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
Car ma vie car mes joies
Aujourd'hui, ça commence avec toi



"Non, Je Ne Regrette Rien", by Michel Vaucaire

Cervelli in fuga un cazzo

Non ne posso davvero più di sentire questa minchiata dei "cervelli in fuga" dall'Italia. O peggio ancora degli "italiani in fuga".

Tempo fa mi ha contattato un'associazione italiana che raccoglie racconti ed esperienze di italiani che vivono all'estero. "Ci mandi qualcosa sulla tua fuga?". Fuga?! Fuggiti sarete voi! Io non fuggo dall'Italia (al massimo fuggo da me stesso), dall'Italia me ne sono andato perché il mondo è enorme e vale la pena darci un'occhiata invece di starsene sempre tra le quattro mura di casa.

"Italiani in fuga". Neanche fossimo profughi da paesi in guerra o in stato di miseria e calamità naturale! Mica affrontiamo il deserto a piedi nella speranza di approdare sulle coste di un paese amico! Gli italiani viaggiano o emigrano per cercare condizioni di vita migliori o semplicemente più stimolanti, ma mica facciamo la fame in Italia! Questo magari è successo alla fine dell'ottocento o dopo il secondo conflitto mondiale! Quanti di voi hanno un parente lontano in Brasile o Argentina? Gli italiani che hanno costruito case in Svizzera o estratto carbone in Belgio negli anni sessanta, quelle sì erano persone in fuga! Ma noi giovani di famiglia medio borghese che lasciamo lo stivale nel 2010 possiamo definirci "in fuga"!?!

Perché se uno in Italia è negro o fa lo spacciatore o raccoglie arance in nero, mentre uno se in Cina è bianco (occidentale) lavora per una ditta straniera e guadagna salari che fanno invidia nel paese d'origine? Un negro in Italia fa lo schiavo, un bianco in Cina fa il padrone. Sarebbe questa la fuga?! E' un problema di definizione, di come si chiamano le cose: come quando se un operaio paga una nigeriana sulla tangenziale si dice "andare a puttane", mentre se il premier compra minorenni di colore si dice "stare con una escort". O come quando se un manovale muore sul lavoro si chiama "morte bianca", mentre se un soldato muore in guerra si chiama "eroe". Assurdo. (A proposito, giovani italiani che siete a fare la guerra in terra straniera, smettetela di farvi ammazzare, smettetela di morire, non fa più notizia, non vi si caga nessuno: al massimo due false parole di conforto da parte del ministro della Difesa a vostra madre... non credo ne valga la pena).

La migrazione esiste da tempo immemore. L'uomo si è sempre spostato, alla ricerca di condizioni di vita più agevoli e comode, alla ricerca di spazi più ampi e terre più affascinanti. Denigrare la migrazione o denigrare chi migra è denigrare l'umanità stessa. Emigrare non può e non deve esser visto come una colpa o una cosa della quale vergognarsi. Chiamare uno che migra da un paese come l'Italia una persona "in fuga" è ridicolo. Andatevene nelle baraccopoli di Nairobi, nei campi profughi del Sudan, nelle regioni di guerra in Iraq e allora sì potrete parlare di "fuga" cazzo.

Tuesday, January 18, 2011

Il primo inviato europeo in Oriente

Giovanni da Pian del Carpine (Pian del Carpine, 1182 – Antivari, 1252), missionario italiano, il primo inviato europeo in Oriente.

"Frate Giovanni da Pian del Carpine : il missionario e ambasciatore in Cina (1182-1252), prima di Marco Polo e arcivescovo in Albania (Antivari) : un invito alla conoscenza di un frate, grande umbro e missionario", di Luciano Canonici

贝卢斯科尼贝卢斯科尼贝卢斯科尼

"贝卢斯科尼:“从未有过性交易,与维罗尼卡分居后已投入另一段稳定的感情关系 ”
是否接受检察官审问还有待斟酌。另一个可能性是使用“合法干预法”

米兰——意大利总理西尔维奥•贝卢斯科尼打破沉默,在一则先后在Studio Aperto电视台和Tg4电视台播放的电视讲话中为自己辩解称“自己只是帮助了那些需要帮助的人,并且从未向对方要求过除友谊之外的东西。因此,有关性交易的话题是十分不可信的,我认为这是对我的尊严的污蔑”。

“这不是一个自由的国家”——贝卢斯科尼在电视演讲中继续表示称,“事情不能再继续这样下去了。当某些法官向公职人员进行政治斗争时,这个国家已不再自由”。贝卢斯科尼接着攻击称,“一个特权阶级能犯下任何的滥用职权的行为”。很明显贝卢斯科尼在暗指“招妓门”事件的幕后黑手。贝卢斯科尼坚称,“在早晨7点派出百余名警察搜查嫌疑人居所的行为是令人无法接受的,这些阵势也只有在追捕黑手党头目时才会出现”。此外,贝卢斯科尼表示自己在与前妻分居后,已投入另一段稳定的感情关系。"

来源:
http://www.corriere.it/International/chinese/articoli/2011/01/17/ruby-berlusconi-premier-decline-interview.shtml
2011年1月17日



"贝卢斯科尼因招妓案遭调查
尼克洛•米内迪的办公室遭警方搜查:意总理曾试图利用职权掩盖此事。摩洛哥未成年少女曾多处出入贝卢斯科尼官邸

米兰——据最新报道,意大利总理西尔维奥•贝卢斯科尼因涉嫌“营私舞弊”和“未成年卖淫”遭到米兰检察院的调查。据了解,为了掩盖自己是嫖客的身份,以及避免位于米兰的官邸举行派对内幕真相对外泄露,曾于2010年5月27日至28日利用职权迫使米兰警局高层将当时17岁摩洛哥少女卡莉玛“鲁比”•埃尔马赫隆交给自由人民党伦巴第大区事务顾问尼克洛•米内迪领养。米兰检察院在一则公告中解释称贝卢斯科尼总理于去年12月21日被列入调查对象,但于今天才正式对其发出调查传唤令。在该公告中,米兰检察院检察长埃德蒙多•布鲁迪•利贝拉蒂澄清称在米兰官邸内发生的介绍卖淫事实发生于2010年2月至5月期间。"

来源:
http://www.corriere.it/International/chinese/articoli/2011/01/14/Berlusconi-investigated-over-Rubygate.shtml
2011年1月14日

Identità?

"Se la cultura deve essere concepita in costante cambiamento [...], allora non può esistere una cosa come l'identità"

Marshall Sahlins, "Addio tristi tropi: l'etnografia nel contesto storico del mondo moderno"


"Dire di due cose, che esse sono identiche, è un nonsenso; e dire di una, che essa è identica a sé stessa, dice nulla"

Ludwig Wittgenstein, "Tractatus logico-philosophicus"


"Ci si aprirebbe agli 'altri' soltanto per procurarsi ciò che contingentemente manca a 'noi' (sale, spezie, schiavi, vittime sacrificali, prodotti agricoli, artigianali e così via) "

Francesco Remotti, "L'ossessione identitaria"

Monday, January 17, 2011

Meglio dei migliori racconti di Bukowski. Ruby santa subito!

Da L'Espresso
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/intercettazioni-la-pistola-fumante/2142449



Nicole Minetti con Emilio Fede
Minetti: "Pompini a trecento euro. La notte a trecento euro. Maristella l'ha dovuta allontanare. Lavorava con uomini che vomitavano in macchina. L'hanno trovata in macchina con droga e un coltello"
Fede: "Quante hanno letto tutti i messaggi di lui! A una di quelle che c'erano ieri sera gli ho dato di tasca mia 10.000 euro perché aveva delle fotografie scattate col telefonino. Aveva bisogno di soldi"

Ruby col padre
Ruby: "Silvio ha detto al suo avvocato: dille che le pagherò il prezzo che vuole, l'importante è che lei chiuda la bocca, che neghi tutto... Che io non ho mai visto una ragazza di 17 anni".

Ruby all'amico Sergio Corsaro
R: ''Non siamo preoccupati per niente perche' Silvio mi chiama di continuo. Mi ha detto 'cerca di passare per pazza, racconta cazzate''

Ruby a Antonio Passaro
P.A. "Come lo chiami?"
Ruby: "Papi. Noemi è la pupilla, io sono il culo".

Ruby con Poliana
Ruby: "Il mio avvocato mi ha detto: Ruby dobbiamo trovare una soluzione. E' un caso che supera quello della D'Addario e quello della Letizia".

Barbara Faggioli a Emilio Fede
"Non mi ha invitato. Ormai preferisce invitare le cubane e le venezuelane".

Da Imma a Eleonora De Vivo
"L'ho visto un po' out. Ingrassato. Imbruttito. L'anno scorso stava più in forma. Adesso sta più di là che di qua. E' diventato pure brutto: deve solo sganciare. Speriamo che sia più generoso. Io non gli regalo un cazzo".

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Scritte a Torino, la reazione di una studentessa cinese

Quanto alla polemica sulla scritta a Torino contro Marchionne che chiamava in causa i cinesi ("Non siamo noi a dover diventare cinesi..."), tramite un'amica italiana ho chiesto ad una studentessa cinese che al momento si trova in Italia cosa ne pensava. Qui la sua e-mail di risposta:

"在国外,作为中国人,当然不希望听到或看到这样的事情,前几天我去比利时和德国,车上遇见两个欧洲人,她们没有去过中国,只是通过一些报道或者类似意大利发生的这种事情之类的觉得中国很乱、很不好,我听了很郁闷,而且我很想改变她的这种想法,不过我想,也许只有她去了中国才能觉得中国还挺好的 哈哈~

关于这些问题,我也问过我的一些朋友们,他们有的跟我一样觉得很郁闷,有的觉得无所谓,因为他们觉得外国人并不真正了解中国,所以无所谓说什么。"

Qui la scritta di cui si parlava:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/01/09/foto/scritte_e_stella_a_5_punte_contro_marchionne-11026339/7/

Sunday, January 16, 2011

Le Converse al chiodo

"Speriamo non si sia rotto una costola diceva Simone affacciato dallo schienale del divano dove si contorceva Daniele"... Beh, inizia così (e finisce peggio) il resoconto di venerdì notte, un resoconto che avevo deciso di non scrivere, un po' per mancanza di stimolo, un po' perché forse sotto sotto me ne vergogno. Visto che qualcunaltro l'ha fatto per me, buona lettura:

"Costole e concerti"
http://cinside.splinder.com/

La riproduzione mi sembra fedele, considerando soprattutto i mille vuoti che ho di quella serata. Non ho neanche l'attenuante di un esame andato a male o di una tipa che mi ha mollato...

Due parole invece sull'epilogo: sabato mattina, risveglio tra dolori atroci, un risveglio peggiore del solito... fisso il soffitto immobile, ancora con scarpe e giubbotto dalla sera prima... che cazzo ho combinato ieri!? Perché tanto dolore al costato?! Ah sì, il concerto... il volo e la sbarra di ferro. No, no, all'ospedale non ci vado... e se poi mi ricoverano? E se mi devo operare? Prima devo finire la tesi... cazzo, che coglione! Punk una sega, coglione sei!

Il dolore è lancinante... riesco a malapena a respirare. Mi do una sistemata, prendo soldi e passaporto e vado in ospedale. All'ultimo concerto punk ho accompagnato il bassista all'ospedale (sei punti al labbro), stavolta all'ospedale mi ci accompagno da solo. Dio che orrore gli ospedali! Specie in Cina! Il pronto soccorso, via vai di persone, la fila per il numero, le ambulanze che si susseguono portando anziani in barella, operai maciullati, donne che piangono, bambini che urlano, l'inferno non dev'essere molto diverso. E io in piedi, fitte dal costato, un numero in mano, una testa pesante classica del doposbronza e una fila di attesa. Tocca a me: prima cosa, pagare. Poi, documenti, registrazione, pagare di nuovo. Riempire altra carta, cambiare stanza, attendere, arriva il dottore. "Guardi, sono inciampato ieri sera e ho battuto contro il termosifone, probabilmente ho delle costole rotte, mi fa una lastra?". Mi misura la pressione. Pressione 1800/3159. Mi fa compilare altra carta, pagare altri soldi, cambiare reparto, altra fila, poi finalmente la sala per i raggi X. "Alza entrambe le braccia... di più... d più". Non riesco proprio. "Respira a fondo". Ma fammi il piacere!

La cosa peggiore è stata attendere le lastre... ventotto minuti pensando al peggio, cercando di ignorare il dolore e ripetermi che cretino che sono, mentre davanti ai miei occhi scorrono scene da panico, scene da ospedale con camici bianchi, sangue, urla, gente che si sente male e via dicendo. Fortuna non avevo mangiato niente. Chiamano il mio nome, altre carte e finalmente le lastre. Leggo la diagnosi: capisco solo di aver le ultime tre costole a sinistra rotte. Porca puttana.

Ritorno dal dottore di prima. Non mi credeva, la scusa del termosifone avrebbe fatto ridere un sordomuto. Legge la diagnosi, poi prende le lastre, riprende la diagnosi e poi le lastre. Mi chiama in disparte. Quando ti chiamano in disparte stai pronto alla tragedia... invece a me è andata bene anche stavolta: tre costole fratturate ma non scomposte, dunque niente operazione né ricovero, tre mesi a casa di assoluto riposo, medicine se il dolore è troppo forte. Il dolore non è troppo forte, quindi me la squaglio subito, primo taxi e diretti al dormitorio dell'università. In castigo per tre mesi, me lo merito!

Sarebbe da appendere le Converse al chiodo e scrivere sul desktop "Punk is finally dead!": Ma tanto non ci crederebbe nessuno. A partire da me.

Informazioni utili per chi si frattura le costole: fa un male boia. Costantemente. Perché come muovi i muscoli del petto (e li muovi per forza, anche solo per respirare o parlare!) senti delle fitte fastidiose non poco. Fa male ridere, tossire, starnutire, andare al cesso, sdraiarsi a letto, dormire, alzarsi la mattina. Ma con le ore che passano il corpo si abitua e il dolore diminuisce. Poi hanno inventato una cosa che si chiama "analgesico" e fa effetto tipo film di giovane drogato in sala operatoria che scongiura l'infermiera di sparargli della morfina. Insomma, addormentano il corpo e il dolore si sente di meno. Siam salvi.

Non ci vedremo in giro per un po'. Magari è la volta buona che metto la testa a posto. O anche no :)

Per quelli/e "sempre sotto le casse!"... Pianeta Cina, musica techno

"La scena musicale techno in Cina: Mickey Zhang
DI DESIREE MARIANINI (CON LA COLLABORAZIONE DI MAURO CROCENZI)

Cina ed elettronica: dal deserto del Gobi a Berlino, il percorso di vita di Mickey Zhang attraverso le trasformazioni delle scena musicale techno in Cina"


http://www.china-files.com/it/link/8829/la-scena-musicale-techno-in-cina-mickey-zhang

http://www.sentireascoltare.com/articolo/1340/mickey-zhang-gimme-some-inches-12.html

Mujeres ainu

LA LITERATURA DE RESISTENCIA DE LAS MUJERES AINU
un libro de YOLANDA MUÑOZ

"La historia del pueblo ainu constituye un episodio poco conocido de la historia de Japón marcado por la lucha de resistencia pacífica frente a las políticas de asimilación puestas en marcha a partir de la anexión formal de Jokkaidoo, en 1869. Este libro es un estudio que subraya la complejidad de los espacios de intersección de género y etnicidad a partir del análisis de la producción literaria de autoras que, firmes en su postura contra la discriminación racial, han defendido el orgullo de su pueblo y continúan luchando para que se reconozcan plenamente sus derechos como pueblo indígena de Japón."

https://publicaciones.colmex.mx/infopub.aspx?cve=A/128

L'intervento della cultura

"L'uomo è un animale biologicamente carente. Affidato alle sue sole capacità biologiche, ben difficilmente saprebbe sopravvivere. La sua stessa sopravvivenza fisica - a quanto pare - richiede, e fin da subito, l'intervento della cultura"

Francesco Remotti, "Contro l'identità"

Thursday, January 13, 2011

We don't need no education

Few articles about recent debate on Western/Eastern way of children education...

"Why Chinese Mothers Are Superior
Can a regimen of no playdates, no TV, no computer games and hours of music practice create happy kids? And what happens when they fight back?"

by The Wall Street Journal
http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704111504576059713528698754.html


"The Mindless Conventionality of an East Asian Upbringing
East Asian child rearing is notorious for the heavy pressure put on children, but also famous for the great feats of technical brilliance and hard work many people who grow up under these conditions perform. Kids are sent to evening classes, weekend lessons, hardly have any free time. And then many graduate at the top of their years."

by Martin Rundkvist
http://scienceblogs.com/aardvarchaeology/2011/01/the_mindless_conventionality_o.php


"In China, Not All Practice Tough Love
Some parents want their children to be creative, independent and less obsessed with test scores"

by The Wall Street Journal
http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704111504576059720804985228.html


My personal point of view? Amy Chua, shame on you!


p.s. Qui un articolo in italiano sul tema, ovvero una traduzione dall'articolo del The Wall Street Journal (i giornalisti italiani non scrivono ma traducono):

"I figli dei cinesi" di Elena Favilli
http://www.ilpost.it/2011/01/10/i-figli-dei-cinesi/

la teoria del socialismo ovunque, cantava il poeta

la teoria del socialismo ovunque
e quella della tesi in venti giorni

livelli di disastro mai raggiunti prima
o forse sì
beh tuttavia
fa male solo pensarlo

avevi niente di meglio da fare!?
rincorrerla burlandoti del colore della sua pelle
e pensare di conquistarla
offendendo la sua religione
che è poi anche la mia

quale rifugio sarà mai
quattro mura per confessionale
l'unico armadio come montagna da scalare
aspriare al cielo
e cadere a terra
con un tonfo
come la bottiglia rotta sul pavimento
e te
goffo
divertito
nudo
e impolverato

but i don't care
and i'm not scared
cantava il poeta

Wednesday, January 12, 2011

Cina e "soft power"

«Soft Power» è un'espressione coniata dal professor Joseph Nye, docente ad Harvard, nel 1990. Nel campo delle relazioni internazionali è il modo che uno Stato o altro tipo di organizzazione politica usa per acquisire prestigio e attrazione da parte di altre entità internazionali. Il tutto tramite cultura o valori tradizionali, e non per mezzo di aspetti economici o militari che rientrano invece nel cosidetto «Hard Power».

Esempio lampante ne é la «diplomazia culturale» che Pechino porta avanti da anni con diversi paesi asiatici e africani: massicci investimenti nel campo dell'istruzione, scambio di studenti e giovani apprendisti, fondazione di scuole e istituti per lo studio della lingua cinese.

A detta di alcuni osservatori internazionali (politici e organizzazioni europee, nordamericane e indiane in primis) i neo-nati istituti Confucio vanno inquadrati proprio in quest'ottica di soft power ed esportazione di lingua e cultura cinese in giro per il mondo.
Gli istituti Confucio sono instituzioni no-profit finanziate dal governo cinese tramite l'amministrazione del HanBan (o ufficio del consiglio internazionale per la lingua cinese), un organismo che fa capo a dodici diversi ministeri e commissioni cinesi. Il primo Istituto Confucio è nato nel 2004 in Corea del Sud; nel luglio 2010 se ne contavano nel mondo più di trecento ed il governo cinese spera di arrivare a quota mille per l'anno 2020.

Finanziati e diretti da organi cinesi, questi istituti non finiranno per svolgere un'azione politica funzionale ad una «inculturazione» di matrice cinese? Sembra non essere di tale opinione l'ex preside della (ex) Facoltà di Studi Orientali dell'università «La Sapienza» a Roma, Federico Masini. Secondo un'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore nel settembre del 2009, il docente sostiene che «A Roma io il soft power cinese non l'ho ancora visto. Da Pechino non mi hanno mai detto che cosa fare o non fare, per loro è sufficiente che contribuiamo a promuovere la lingua e la cultura cinesi. Perciò da noi si può discutere tranquillamente di Tibet e di Taiwan, temi che invece sono tabù nella Repubblica popolare». Lo stesso Masini è stato promotore per la realizzazione dell'Istutito Confucio a Roma nel settembre del 2006, primo in Italia, secondo in Europa e quarto nel mondo per ordine di tempo.

Nel suo libro «What Does China Think?» il politologo britannico Mark Leonard dubita che le democrazie occidentali siano pronte a scambiare la propria libertà per l'economia di mercato della Cina comunista. Il tè verde, Jackie Chan o Confucio, come hanno sostenuto alcuni analisti stranieri, non sono equiparabili al McDonald's, ad Hollywood o al discorso di Gettysburg. Certo, verrebbe da chiedersi quanto un attore di fama internazionale, nato e vissuto a Hong Kong, come Jackie Chan sia un'icona rappresentativa della Repubblica Popolare. O di quanto i nobili ideali di uguaglianza e libertà nel memorabile discorso di Abramo Lincoln a Gettysburg nel 1863 siano oggi vivi e risonanti tra le società occidentali.
Indubbiamente però, in un mondo globalizzato fatto di scambi e comunicazioni internazionali, migliaia di anni di civiltà cinese sono una fonte inesauribile di elementi culturali e tecnologici da «esportare» ad altri paesi. «Soft power» o meno che dir si voglia.

Tuesday, January 11, 2011

PhD Funding Classical Chinese Studies (2012-2015)

The Department of East Asian Studies offers funding for one PhD fellowship to start in October 2012. The value of the scholarship will be £15,000 per year for a maximum of 3 years. This will cover university composition and college fees at UK/EU rate plus a significant part towards maintenance (for details, see

http://www.admin.cam.ac.uk/offices/gradstud/).

Preference will be given to research proposals in the fields of early Chinese cultural history, religion and thought of pre-imperial and early imperial China, classical Chinese philology and text studies. It is expected that the candidate will be supervised by Prof. Roel Sterckx. Candidates should have an undergraduate, and preferably, a master’s degree in Chinese Studies, have an advanced level of classical Chinese, and be proficient in modern Chinese. A reading knowledge of Japanese can be an advantage. Candidates are encouraged to contact Professor Sterckx (rs10009@cam.ac.uk) for informal enquiries but should apply formally through the Board of Graduate Studies. For information on graduate admissions, see

http://www.ames.cam.ac.uk/deas/graduate-preparation.htm.

We recommend that applicants apply by 1 December 2011.

Non sapevamo di avere una celebrità (nuda) nel nostro campus...

"Renmin University female student holds personal body art exhibition, works as nude model to earn tuition"
http://www.chinasmack.com/2011/stories/su-zizi-university-student-became-nude-model-to-pay-tuition.html

"人大女生校园办个人人体展 当裸模挣学费"
http://news.163.com/11/0106/02/6PMBLJP300014AED.html

"19-year-old college girl bares all, dominates Baidu search results"
http://beat.baidu.com/?p=726

Fish Out of Water 如鱼离水

Announcing the 3rd Annual Beijing International New Short Play Festival! January 6-16 at Penghao Theatre. Eight days, over a dozen new plays, all fun! This year’s theme is “Fish Out of Water” and featuring stories about life in Beijing. BINSPF is a tradition in the Beijing theatre community that is of Beijingers, by Beijingers, and for Beijingers!

第三届北京国际新短片戏剧节通知,1月6日—16日蓬蒿剧场,10天,12多个新剧,都非常有意思。今年的主题是:“如鱼离水”并且故事的特点是关于在北京的生活。北京国际新短片戏剧节是一个北京人传统的北京戏剧团体,由北京人创作和给北京人演出。

PERFORMANCE
JANUARY 6-16
PENGHAO THEATRE

上演时间
1月6日-16日
蓬蒿剧场

http://anna-grace.net/bite

Monday, January 10, 2011

Non siamo noi a dover diventare cinesi...

Al di là dei recenti fatti riguardanti FIAT-Marchionne (c'è forse bisogno di commentare?!), mi han dato parecchio da riflettere le scritte apparse ieri sera a Torino, quelle "firmate" con una stella a cinque punte. Qui le foto:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/01/09/foto/scritte_e_stella_a_5_punte_contro_marchionne-11026339/7/

Tolte le offese a Marchionne, una recita: "Non siamo noi a dover diventare cinesi ma i lavoratori cinesi a diventare come noi".

Non è sul contenuto politico e sindacale di questa frase che mi voglio soffermare, ma sulla percezione e ricezione che un cinese possa dare alla scritta stessa. Per farla semplice: mi piacerebbe sapere cosa ne pensa un cinese. Come ci si deve sentire di fronte ad un'affermazione del genere?!

Tu italiano che vivi a Pechino, Shanghai o Shenzhen da anni, immagina di passeggiare per strada e leggere su un muro "Non siamo noi a dover diventare italiani...", come reagiresti? Chissà se i cinesi di Torino comprendono la scritta. Chissà come la percepiscono...

Per me non lascia spazio a dubbi: il miracolo economico cinese e il benessere (non generalizzato e mal distribuito) da esso creato è frutto in gran parte dello sfruttamento coatto di masse di lavoratori e lavoratrici provenienti dalle campagne cinesi. I lavoratori italiani non vogliono diventare come loro e si auspicano, piuttosto, che i lavoratori cinesi diventino invece (a livello di diritti sindacali) come quelli europei. Non che in Italia non si sfrutti la manodopera (pensate agli africani che raccolgono le arance a Rosarno o alla prostituzione dall'est Europa), ma il fenomeno non è così generalizzato e "legalizzato" come accade invece nella emergente Cina.

Credo sia questo il messaggio dietro la scritta. Ok. Ma il cinese lo sa?!

Spero che queste immagini non girino molto in Cina o tra la comunità cinese in Italia: creerebbero solo confusione e verrebbero tacciate di razzismo.

8名韩国工人运动者面临5-7年的铁窗生涯

请转发 紧急关注:8名韩国工人运动者面临5-7年的铁窗生涯 2010年12月3日,在首尔中央区法庭,检察官要求判处Oh Sei- chull (오세철) 和其他七名韩国革命社会主义组织社会主义劳动者联合(社劳联)成员Yang Hyo-seok (양효석), Yang Joon-seok (양준석), Choi Young-ik (최영익), Park Joon-seon (박준선), Jeong Won-hyung (정원형), and Oh Min-gyu (오민규)五到七年徒刑。这些工运活动家被指控违反了韩国著名的国家安全法(1948年通过,理论上仍然规定可以对“亲北”活动家判决死刑)。身为国际主义者,社劳联的这八名积极分子主张在南北韩进行劳动阶级革命,对他们的指控除了进行社会主义活动外并没有明确的罪名,但事实上这归因于他们对2007年韩国几次罢工运动的参与。这是近年来第一起在国家完全法的严厉压力下而引发的事件。它发生在韩国总统李明博的政府 2008年执政以来剧烈右倾的国内政策大背景下(如2009年对双龙汽车公司罢工的镇压,实际上,社劳联在罢工期间散发的传单成为法庭上的关键证据)。 2008以来,检察官几次企图对社劳联提出诉讼,但在12月以前,此案每次都被法庭拒绝接受。最终判决将于1月27日公布,目前,发给中央区法庭法官Kim Hyung Doo (김형두)的抗议电子邮件有可能将会减轻或者杯葛未来的判决。 你可以通过如下电子邮件地址写信给Kim(金)法官,让他了解你反对“思想犯罪”的感受和意见。 swlk@jinbo.net 电子邮件必须在2011年1月17日星期一早晨六点(首尔时间)之前被接收到,以便社劳联的律师可以将它们在审判开始之前转给Kim(金)法官。 请将这一关注文章广泛转发。除去英语以外的其他语言的意见也将受到欢迎。

Sunday, January 09, 2011

Del turismo

"Il turismo è il peggiore dei sistemi per farsi un'idea del mondo. Per il turista i luoghi tendono a farsi tutti accessibili attraverso risapute parole d'ordine, stazioni di un percorso prestabilito che conferma idee standardizzate e non rivela mai niente. Per questo evito le guide e i tragitti prestabiliti"


Dacia Maraini

Saturday, January 08, 2011

Se essere socialista è un reato

Urgent Appeal: Eight South Korean Labor Activists Face 4-7 Years in Prison

On Dec. 3 of last year, the prosecutor in the Seoul Central District Court demanded prison terms of 5-7 years for Oh sei-chull and other members (Yang Hyo-seok, Yang Joon-seok, Choi Young-ik, Park Joon-seon, Jeong Won-hyung, and Oh Min-gyu) of the Socialist Workers´ Alliance of Korea (SWLK), a revolutionary socialist group. These activists in the Korean working-class movement were indicted under South Korea´s notorious National Security Law (passed in 1948 and theoretically still stipulating the death penalty for "pro-North" activities). The eight militants of the SWLK, who as internationalists advocate working-class revolution in both Koreas, were accused of no specific crime except being socialists, but in reality the indictment resulted from their intervention in several strikes and movements going back to 2007. This is the first instance of such harsh repression under the National Security Law in many years. It occurs in the larger context of the hard-right turn (such as the smashing of the Ssangyong Motor Co. strike of 2009) of South Korean President Lee Myong Bak´s government since he took office in early 2008. (In fact, leaflets of the SWLK distributed during the Ssangyong strike were key evidence in the trial.)

Prosecutors have attempted to indict members of the SWLK several times since 2008, and prior to December, the prosecutors´ case was thrown out of court each time. It is not impossible that a barrage of e-mail protests to Judge Hyung Doo Kim of the Seoul Central District Court will help reduce or obviate the pending sentences altogether, when final sentencing will take place on Jan. 27.

Let Judge Kim know your feelings in your own words about this crackdown on "thought crime" by writing to

swlk@jinbo.net

The e-mails must be received by 06:00 AM on Monday January 17th 2011 (Seoul time), so that the SWLK´s lawyer can forward them to Judge Kim prior to sentencing.

Please distribute this appeal as widely as possible. Messages in languages other than English are welcome.

Quel duo zaino-sacco a pelo...

"chi ama viaggiare mette un piede avanti all'altro, senza pensarci tanto, senza calcolare i rischi, senza farsi troppe domande, perché il corpo ha voglia di andare avanti. E va. Io vado. Perché ho sempre voglia di raccontare di una nuova seduzione"

Da "La seduzione dell'altrove", di Dacia Maraini

Décès du sinologue Jacques Dars

《L'un des plus grands sinologues français, Jacques Dars, traducteur des textes fondamentaux de la littérature chinoise, est décédé le 28 décembre à Annecy à l'âge de 69 ans, a-t-on appris aujourd'hui auprès de ses proches.

Erudit d'exception, docteur ès Lettres, chercheur au CNRS spécialiste de la Chine ancienne, directeur de la prestigieuse collection "Connaissance de l'Orient" chez Gallimard, il est considéré "comme le traducteur le plus inventif, le plus éblouissant, des grandes oeuvres classiques chinoises", a souligné à l'AFP André Velter, écrivain et poète, et son meilleur ami.

Il a notamment donné une version magistrale du roman-fleuve "Au bord de l'eau" publié d'emblée en deux volumes dans la Bibliothèque de la Pléiade. "Aux portes de l'enfer", "Randonnées aux sites sublimes", "Contes de la montagne sereine" (Gallimard) et "Les Carnets Secrets de Li Yu, Un art du bonheur en Chine" (Picquier) sont quelques-uns des titres de son abondante bibliographie.

Polyglotte, il parlait plus de vingt langues. Grand voyageur, Jacques Dars ressemblait à Wang Chong, ce lettré chinois qu'il présentait comme un "anticonformiste par vocation, esprit aussi original qu'intransigeant, qui sut jalousement préserver la liberté de penser pour lui, et souvent contre les autres". Indifférent aux honneurs, Jacques Dars "fut sa vie durant un être hors-norme, facétieux et grave à l'image de ces vagabonds taoïstes qu'il aimait tant", poursuit André Velter.

Jacques Dars "possédait la culture chinoise sur le bout des doigts. C'était un très grand sinologue et un érudit époustouflant", a relevé de son côté Jean-Philippe Béja, autre spécialiste éminent de la Chine. Il est également l'auteur de plusieurs ouvrages dont "Comment lire un roman chinois" (Picquier) ou de "L'unique trait de pinceau" (Albin Michel).》


http://plus.lefigaro.fr/article/deces-du-sinologue-jacques-dars-20110104-367841/commentaires

Ethnography in Fuzhou

"Thirty Days in a Fuzhou Barbershop

What would it be like spending 11 hours a day washing hair, giving massages, and sweeping floors in a Chinese barbershop? How would it feel to work alongside 16 other Chinese employees who spoke no English and subsisted on less than 200 dollars a month? What could be uncovered about the Chinese working class by entering their world for a one-month period? In May 2007 I decided to find out. For a 31 days I worked as a hair washing assistant, or “little brother,” in a Fuzhou barbershop. Alongside my Chinese co-workers, I spent my 11-hour work days doing the grunt work around the shop, pampering Fuzhou’s upper middle class, and discovering creative ways to kill exorbitant amounts of down time. The following are posts of my experiences and observations from my time as a little brother in the Red Sun Barbershop. Please feel free to read and comment. Enjoy."


http://benross.net/wordpress/barbershop-project/

Kibbutz and Anarchism

"By definition, no commune that is officially loyal to any state can be viewed as an anarchist entity. However, that does not mean that we cannot identify and learn from the political precepts actualised within that commune"

"A living revolution. Anarchism in the Kibbutz Movement", by James Horrox


"[The kibbutz] is one of the best examples of democracy and certainly the nearest thing to practising anarchism that exists. Every pet theory of anarchism, like decentralization, minority opinion, law without government, freedom and not license, delegation of representation are all part of the daily pattern of existence. Here is microcosm may be seen the beginnings of what might happen in a genuinely free society"

From "Freedom", London's anarchist newspaper, 1962

Beijing's Cellars

"Life in Beijing's Cellars

By Andreas Lorenz in Beijing

As speculators and increasing demand drive up Beijing's real estate prices, those who cannot afford the rent are going underground -- literally. Hundreds of cellars and air-raid shelters are being rented out as living spaces in the Chinese capital"

http://www.spiegel.de/international/world/0,1518,736035,00.html

Disability, gender and power in Japanese television drama

Disability, gender and power in Japanese television drama

Author: Arran Stibbe

Abstract
Traditionally, people with disabilities have been kept segregated and invisible in Japanese society and media. The 1990s, however, saw the start of a surprising boom in the portrayal of disability on Japanese television. Within the last ten years, there have been popular, prime-time dramas featuring portrayals of paraplegia, deafness, autism, visual impairment and learning disabilities. At first sight, the sudden increase in programmes about disability seems to follow a number of political changes which occurred in Japan during the 1990s, as increased disabled activism created pressure to move away from the widely condemned medical model of disability towards new constructions. But closer analysis suggests that, while the television dramas manage to avoid some of the negative images that have appeared on television in the West, their overall effect is that of reinforcing many of the aspects of the traditional medical model. This is particularly true for dramas that feature disabled female characters, suggesting a relationship between representations of disability based on the medical model and traditional representations of gender.

http://www.informaworld.com/smpp/%20content~db=all~content=a713704252~frm=titlelink

Desertificazione con caratteristiche cinesi

"«Abbiamo fatto progressi, ma ci troviamo di fronte ad una sfida scoraggiante. E' il problema ecologico più grave del paese». Si tratta della desertificazione: secondo stime ufficiali ci vorranno circa 300 anni per recuperare il terreno perduto. Lo ha affermato Liu Tuo, capo dell'ufficio cinese per il controllo della desertificazione delle terre. Il suo collega e vice Zhu Lieke, sulle colonne del Quotidiano del Popolo, ha specificato problematiche e soluzioni: «per accelerare il processo di miglioramento la spesa anti-desertificazione è stata innalzata a 200 miliardi di yuan nel prossimo decennio». "

Da un articolo di ChinaFiles:
http://www.china-files.com/it/link/8800/desertificazione-cinese


China Green Project 中国绿坛
Vanishing Grasslands 沙尘吞噬的草原
http://sites.asiasociety.org/chinagreen/vanishing-grasslands/

Friday, January 07, 2011

Verità come morte

"Amare la verità significa sopportare il vuoto; e quindi accettare la morte. La verità sta dalla parte della morte"

Da "L'ombra e la grazia", di Simone Weil

"Sii bella e taci!", Baudelaire

《Il fatto di non aver avuto figli non è stato, nel mio caso, il frutto di una vera e propria scelta. Non faccio parte di quelle donne che rivendicano come una vittoria il fatto di non essere madri. In un angolo della mia testa ci penso ancora. Talvolta, quando guardo una donna incinta che fa la spesa o un'altra che passeggia con la carrozzella, ho una stretta al cuore. Un rimpianto, forse. Che lascia però, quasi subito, il posto ad altro e passa via. Non mi è mai accaduto di dubitare della mia femminilità o di considerarmi una donna “incompleta” perché non ho avuto figli》

Da “Sii bella e stai zitta”, di Michela Marzano

Omicidi di Stato

《Village Woman Crushed Trying To Stop Construction In Henan

Summary: On the morning of the 3rd, in Zhumadian of Henan province, a woman trying to stop construction was run over and killed by a construction vehicle, and it was reported that the police and water department personnel present at the scene turned a blind eye. The Zhengyang County Shenshui River Regulation Project headquarters made an announcement, claiming that it was a fatal construction accident, that the victim slipped on the river slopes onto the moving excavator. Officials deny that the deputy fire chief said “I’ll take responsibility for running over her”.》

Source:
http://www.chinasmack.com/2011/stories/village-woman-crushed-trying-to-stop-construction-in-henan.html


《河南正阳否认执法者无视居民被碾死事件

核心提示:3日上午,河南驻马店一女子阻止施工时被施工车辆碾死,有报道称现场的公安、水利部门工作人员视而不见。正阳县慎水河治理工程指挥部办公室发通稿称是一起施工意外死亡事故,死者系从河坡上滑倒在转动的挖掘机上。官方否认副局长声称“撞死人我负责”。》

来源:
http://news.163.com/11/0105/01/6PJL665S00011229.html

Thursday, January 06, 2011

Il futuro dell'arte

"non dobbiamo continuare a cercare... il futuro dell'arte è nel volto di una donna"

Viva Modigliani, viva Xiao Zhang!

Agli stranieri piace spendere

《"Non esiste la Terra Pura su questa Terra. Dobbiamo perseguire la realizzazione spirituale in modo da poterci lasciare il mondo alle spalle e volare in cielo..." Va in cucina a lavarsi la faccia, poi ritorna sul divano e cambia argomento. "Il bar di tuo figlio nella zona delle ambasciate a Sanlitun andrà di certo molto bene. Agli stranieri piace spendere."》

Dal romanzo di Ma Jian "Pechino è in coma"

Dio o Mammona, la scrittura o il mercato...

"Melissa va messa a 90 gradi su un tavolo, per infilarle su per il culo le pagine di Lolita, nella speranza che per osmosi qualcosa le arrivi"

Nicola Lagioia, parlando di Melissa P.

Qui l'intervista alla scrittrice:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/05/melissa-p-“papa-fazi-mi-ha-fregato”-9/84933/

Wednesday, January 05, 2011

L'inverno è lungo e appena cominciato (V)

"So you Want to Get a PhD in the Humanities"

http://www.youtube.com/watch?v=obTNwPJvOI8&feature=related


p.s. Avvertenza: fortemente sconsigliato a chi già ha iniziato una carriera accademica o anche un semplice dottorato o altro tipo di ricerca in materie umanistiche. Il rischio di terminare la visione del video e ingerire veleno per topi è considerato "Altissimo" dall'Associazione Scandinava Prevenzione Suicidi.

L'inverno è lungo e appena cominciato (IV)

"Maoist thought police
Mao Zedong has been dead nearly 35 years but the influence of his doctrine is still felt today

Almost 35 years after Mao Zedong's death, China-watchers still debate his influence. Does his distinctive adaptation of Marxist-Leninist ideology continue to guide the policies, politics and practices of an increasingly powerful party-state that now confronts challenges the chairman never had to face? Some maintain that Maoism long ago lost its ability to affect official conduct and today serves mainly to project an image of communist continuity amid profound national transformations."


Source:

http://tengbiao2.blog.163.com/blog/static/13463100820110574712946/

L'inverno è lungo e appena cominciato (III)

"Fascism, Cultural Revolution, and National Sovereignty in 1930s China. By Margaret Clinton. New York University, 2009. 344 pp. Advisor: Rebecca Karl

Margaret Clinton provides in-depth analysis of Chinese fascism’s intellectual content through a study of articles published in fascist and other Chinese journals during the 1930s. Clinton sets out to demonstrate that even though Chinese fascism seems ill-defined and its goals self-contradictory, the fascist movement did have a clear-cut plan. The fascist thought of the Blueshirt, CC Clique, and Reorganization factions – which between them controlled many of the Nationalist regime’s civil, political, and military bodies during the Nanjing Decade – is the primary focus of Clinton’s work. A fundamental point she makes is “while disagreements between these factions have been amply documented, these men ultimately shared more in common ideologically with each other and with fascist movements elsewhere in the world than with other political movements in 1930s China” (pp. 16-17). Chinese fascism sought to reinvigorate the Chinese national spirit – which had made China so powerful in the past – by modernizing it to become compatible with twentieth-century realities, particularly capitalist industrialization. According to the fascist interpretation of China’s future prospects, only a wholesale cultural revolution could modernize the national spirit and make China’s military-industrial complex strong enough to resist imperialism."


Read more:
http://dissertationreviews.wordpress.com/2011/01/03/fascism-cultural-revolution-and-national-sovereignty-in-1930s-china-by-margaret-clinton-review-by-kristin-mulready-stone/

L'inverno è lungo e appena cominciato (II)

"China's love cheats set for online exposure
Officials plan to put marriage records on the web to stem rising culture of secret mistresses and second wives

China's exploding wealth has created a culture of secret mistresses and second wives. Now officials are putting marriage records online so lovers and spouses can check for cheats.

State media has said Beijing and Shanghai will be among the first places to put marriage databases online this year. The plan is to have records for all of China online by 2015.

Bigamy is illegal in China and corruption inspectors with the ruling Communist party have said several officials have broken the law. That includes the former head of the National Bureau of Statistics, Qiu Xiaohua. He was called a "vile social and political influence" and expelled from the party in 2007.

China's growing economy over the past few decades has led to a high degree of mobility among cities and regions, creating what the Beijing-based lawyer Chen Wei described to China Daily as a "strangers' society".

One study of extramarital affairs in China, published in the US in 2005, said 20% of 1,240 married men surveyed in urban China and 3.9% of 1,275 married women admitted to having had an affair in the past 12 months.

The details of some secret romances have found their way online before a captivated public. In one of the most recent cases a county official in the central province of Hubei was detained last month on suspicion of killing his mistress, who was pregnant with twins, after she reportedly asked him to marry her or give her 2m yuan (£193,000).

The number of divorces in the country is rising. The civil affairs ministry has said 2.47 million couples split in 2009, up almost 9% from the year before."


Source:
www.guardian.co.uk/world/2011/jan/05/china-love-cheats-online-exposure

L'inverno è lungo e appena cominciato (I)

Mamme d'Italia, mamme d'Europa, se vostro figlio/a vi dice che a breve si trasferirà in Cina ora sapete il perché:

"La Cina ingaggia Montagnier
"Troppo avanti per l'Europa"
Lo scienziato francese che nel 1983 scoprì il virus dell'Hiv emigra lanciando strali contro il suo Paese. Il Nobel parla di "terrorismo intellettuale" ed elogia l'apertura dell'Est: Shanghai gli dona un laboratorio"

Leggi tutto l'articolo qui:
http://www.repubblica.it/scienze/2011/01/05/news/la_cina_ingaggia_montagnier_troppo_avanti_per_l_europa-10863206/

电影电影

"《夜郎》
中国 | 刘勇宏 | 剧情 | 77分钟 | 2010年

在中国南方,古代称为“夜郎”的地区,年轻的交通警察杜军马上要当爸爸,但他的妻子小芳觉得丈夫对自己的照顾不够,对家庭的未来充满担忧;杜军的母亲守寡多年,是虔诚的基督徒,为实现过去的丈夫的遗愿,她希望儿媳妇能生下一个男孩,但信仰上帝并没有给她带来心灵上的安慰,反而生活的各种不确定让他变得心事重重.本片讲述了杜军在一天中经历的接踵而至的工作和家庭的危机,以及突如其来的生活变故和灾祸。

刘勇宏生于中国河南洛阳。1991年毕业于扬州大学建筑系,开始从事建筑设计;1997年考北京电影学院摄影系,2000年毕业,获影视摄影艺术创作与理论专业硕士学位;2001年考入中央戏剧学院电视艺术系,2004年毕业,获戏剧戏曲学(影视美学方向)博士学位。已获奖项:第34届香港国际电影节国际影评人协会(FIPRESCI)特别表扬."

日期: 2011年1月6日

时间: 18:30

地点: 意大利文化处剧场

组织者: 传奇影视

合作者: 意大利文化处

免费入场

http://www.iicpechino.esteri.it/IIC_Pechino/webform/SchedaEvento.aspx?id=582

"The Tangle
China| Liu Yong Hong | Drama | 77 min | 2010

In the South of China, in an ancient neighborhood called "Ye Lang", a young police officer named Du Jun is about to become a father. However, his wife Xiao Fang worries that he will not be able to look after either himself or the family. Du Jun's mother, a devout Christian already widowed for many years, hopes that her son and daughter-in-law can realize the wishes of her late husband and give birth to a son. Despite her devout piety, her wishes are not realized. Instead, life becomes more and more difficult for Du Jun. This film will look at the work and family crises that Du Jun experiences, the disasters and life-changing events that suddenly arise in the course of one day.

Liu Yong Hong was born in Luoyang, in Henan Province. In 1991 he graduated from the Architecture Department of Yangzhou University. In 1997 he was accepted into the Cinematography department of the Beijing Film Academy. He graduated from there in 2000 with a dual MA in Cinematographic Arts and Theory. In 2001 he was accepted to the Television Arts department of the Central Academy for Drama. He graduated in 2004 with a PHD in Chinese Opera Theater (with a concentration in Visual Arts). The Tangle received the FIPRESCI award at the 34th International Hong Kong Film Festival."

Data: giovedì 6 gennaio 2011

Orari: 18.30

Luogo: Teatro dell'Istituto Italiano di Cultura

Organizzato da: Legend Film Production

In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura

Ingresso libero

http://www.iicpechino.esteri.it/IIC_Pechino/webform/SchedaEvento.aspx?id=582

Tuesday, January 04, 2011

Indovinello 谜语

Offro una birra (Yanjing da 3 yuan se in Cina, Moretti da 2 euro se in Italia) a chi indovina cosa hanno in comune queste due frasi e cosa significa la seconda:

恨铁不成钢

恨爹不成刚

Se non indovinate la soluzione la scrivo nei commenti e la birra me la offro da solo :)

Leonardo Da Vinci: la teoria e la pratica, il compasso e la navigazione

《透视,明暗法,比例,解剖,动植物等知识是画家的必修课。理论对实践的意义就像罗盘对航海一样。在技法学习上,少年画家必须先从临摹名家作品入手,而后进行写生。临摹和素描是基本功,着重掌握物体细部的形态和明暗,必须苦练而后才能生功》


达·芬奇

房车蜗居 In housing market we do believe

"一家人严冬蜗居“房车” 新年盼买辆宽敞报废车

[提要] 河南淮阳的冯增一家人“蜗居”中巴4年。冬天到了,记者看望了住在车上的4口人。去年专门在车上取暖用的炉子坏了,主人还没买新的。如果完全靠修车铺挣钱贷款买房,并非完全不能实现。但是,仨孩子上学就有了很大困难…"

来源:
http://news.sohu.com/20101231/n278607620.shtml?pvid=tc_6e0fc925c3e7d7c5



"Henan Family Endures Living In Junked Minibus To Save Money. A family lives in a “motor home” through the harsh winter, hopes to buy a larger discarded car in the new year.

[Summary] In Huaiyang, Henan province, Feng Zeng’s family has been living in a minibus/van for 4 years. Now that winter has come, this reporter visited the family of 4 living in the minibus. Last year, the stove/furnace used to provide warmth broke, and the owner has not yet purchased a new one. It isn’t impossible [for them] to purchase a house through a mortgage with the money earned from their auto repair shop. But sending the three kids to school will then be very difficult…"

Article and pictures:
http://www.chinasmack.com/2011/stories/henan-family-endures-living-in-junked-minibus-to-save-money.html



Best comments (chosen by the author of this blog):

1) "Stay away from drugs, stay away from the Chinese housing market, both involve obscene profits and hurt people"

2) "Exactly, a family happy and harmonious being together. Instead of being a “mortgage slave”, might as well spend the money on the children’s education, entertainment, etc"

3) "My god, three children"

Monday, January 03, 2011

...che lo distrusse insieme con il tempio

"1 Il re Astiage si riunì ai suoi padri e gli succedette nel regno Ciro il Persiano. 2 Ora Daniele viveva accanto al re, ed era il più onorato di tutti gli amici del re. 3 I Babilonesi avevano un idolo chiamato Bel, al quale offrivano ogni giorno dodici sacchi di fior di farina, quaranta pecore e sei barili di vino. 4 Anche il re venerava questo idolo e andava ogni giorno ad adorarlo. Daniele però adorava il suo Dio e perciò il re gli disse: «Perché non adori Bel?». 5 Daniele rispose: «Io non adoro idoli fatti da mani d'uomo, ma soltanto il Dio vivo che ha fatto il cielo e la terra e che è signore di ogni essere vivente». 6 «Non credi tu - aggiunse il re - che Bel sia un dio vivo? Non vedi quanto beve e mangia ogni giorno?». 7 Rispose Daniele ridendo: «Non t'ingannare, o re: quell'idolo di dentro è d'argilla e di fuori è di bronzo e non ha mai mangiato né bevuto». 8 Il re s'indignò e convocati i sacerdoti di Bel, disse loro: «Se voi non mi dite chi è che mangia tutto questo cibo, morirete; se invece mi proverete che è Bel che lo mangia, morirà Daniele, perché ha insultato Bel». 9 Daniele disse al re: «Sia fatto come tu hai detto». I sacerdoti di Bel erano settanta, senza contare le mogli e i figli. 10 Il re si recò insieme con Daniele al tempio di Bel 11 e i sacerdoti di Bel gli dissero: «Ecco, noi usciamo di qui e tu, re, disponi le vivande e mesci il vino temperato; poi chiudi la porta e sigillala con il tuo anello. Se domani mattina, venendo, tu riscontrerai che tutto non è stato mangiato da Bel, moriremo noi, altrimenti morirà Daniele che ci ha calunniati». 12 Essi però non se ne preoccuparono perché avevano praticato un passaggio segreto sotto la tavola per il quale passavano abitualmente e consumavano tutto.
13 Dopo che essi se ne furono andati, il re fece porre i cibi davanti a Bel: 14 Daniele ordinò ai servi del re di portare un po' di cenere e la sparsero su tutto il pavimento del tempio alla presenza soltanto del re; poi uscirono, chiusero la porta, la sigillarono con l'anello del re e se ne andarono. 15 I sacerdoti vennero di notte, secondo il loro consueto, con le mogli, i figli, e mangiarono e bevvero tutto. 16 Di buon mattino il re si alzò, come anche Daniele. 17 Il re domandò: «Sono intatti i sigilli, Daniele?». «Intatti, re» rispose. 18 Aperta la porta, il re guardò la tavola ed esclamò: «Tu sei grande, Bel, e nessun inganno è in te!». 19 Daniele sorrise e, trattenendo il re perché non entrasse, disse: «Guarda il pavimento ed esamina di chi sono quelle orme». 20 Il re disse: «Vedo orme d'uomini, di donne e di ragazzi!». 21 Acceso d'ira, fece arrestare i sacerdoti con le mogli e i figli; gli furono mostrate le porte segrete per le quali entravano a consumare quanto si trovava sulla tavola. 22 Quindi il re li fece mettere a morte, consegnò Bel in potere di Daniele che lo distrusse insieme con il tempio."


Dal libro del profeta Daniele, 14:1-22