Sunday, July 31, 2022

Cinema dal Bengala Occidentale...

"Herbert" (2005), di Suman Mukhopadhyay. Tratto dall'omonimo romanzo di Nabarun Bhattacharya.

Saturday, July 30, 2022

Diario di un viaggio (?) in India: la pre-partenza.

In attesa di un volo per Calcutta, sbrodolo qualche riflessione pre-partenza.

Giornate da impazzire nella calura estiva appresso alle più infernali burocrazie, negli uffici per vaccini, tamponi e documenti vari, davanti al computer per acquisto voli e ricerca informazioni, richieste di visto e autorizzazioni, e-mail ai conoscenti, social, letture, disperazioni…

Mi descrivono come un ex-ragazzo che ha viaggiato molto. Mi fermo a pensare ai viaggi fatti in passato: ma era davvero tutto così complicato?! Ricordo, sì, lo sbattimento per i visti nelle varie ambasciate, ricordo il viaggio come avventura, che si traduce in sangue e sudore, fatica e stenti, rischi e rogne, malattie e preoccupazioni varie, il motto “No pain, no fun!” (italianizzato in “Se non soffro non mi diverto!”). Riposo e relax mai, neanche per finta. Ah, che belli i vent’anni! Quando era ancora possibile rispondere alla vita con una grassa risata e un vistoso dito medio al cielo. Per lo meno più di ora, che senza capelli e una vistosa panza, senza troppa ingenuità e un contratto a tempo indeterminato da lavoratore statale di classe media, calibro molto di più azioni e reazioni.

Certo la sindemia da Covid-19 ci ha complicato l’esistenza, stuprato il cervello, massacrato i nervi, violentato la psicologia. Inflazione, limitazioni, prezzi che lievitano, burocrazia che si centuplica. Sembrano quasi dirti: “Ma dove cazzo vai, restatene a casa che è meglio!”. E perché poi?! Il viaggio non è anche e soprattutto un’esigenza, un diritto, una naturale aspirazione, la forma più bella e pura di conoscenza?! Covid & compagnia bella ci hanno reso tutto più difficile e snervante. Ma al viaggio sento ancora di non poter rinunciare. E allora rifaccio lo zaino, con l’esperienza e la fermezza di un uomo con i peli della barba bianchi, il corpo malaticcio e la salute in discesa libera di un quasi quarantenne. Il passaporto l’ho preso, le varie carte pure, qualche mutanda, qualche maglietta, un paio di libri, una busta di tabacco. Il telefono cellulare lo lascerei volentieri a casa ma, come mi insegnano i miei alunni e le mie alunne, è utile per fare un sacco di cose anche in viaggio.

Sono pronto. Sono pronto? Stasera vado all’ennesima sagra di paese, domani sera dormo in tenda nella campagna spoletina, poi in mattinata prendo l’auto per Fiumicino.

Ci proviamo dai, vediamo come va.

鹅肉节 Sagra dell'oca a Bettona (PG)

Friday, July 29, 2022

Teatro della pioggia...

阿雷佐 Arezzo

Wednesday, July 27, 2022

Storie d'orrore...

"Girl in the Picture" (2022), di Skye Borgman

Cena greca.

Tuesday, July 26, 2022

闹 NAO - Un nuovo blog sulla Cina...


"NAOblog è animato da persone del mondo dell’arte, della cultura, della scuola, dell’università, dell’impresa e delle professioni, con o senza background migratorio, che vivono legami famigliari, affettivi o intellettuali con la Cina a cui tengono moltissimo, ma che parimenti rivendicano uno spazio di parola libero, che permetta di ragionare su temi che chiamano in causa i contesti culturali italiano, cinese e diasporico senza censura né autocensura"

Link al blog:
https://naoblogger.wixsite.com/naoblog/

Monday, July 25, 2022

Festa della trebbiatura a Belforte del Chienti (MC)

Sunday, July 24, 2022

Bentornati a casa...

Saturday, July 23, 2022

Il rifugio Casali sotto il Monte Bove a Ussita (MC)

Non c'è paradiso in cielo...

Thursday, July 21, 2022

Non è un film sul carcere. E' un film sull'uomo.


Comunque un bellissimo film.

"Ariaferma" (2021), di Leonardo Di Costanzo

Cinema all'aperto a Senigallia (AN)

Wednesday, July 20, 2022

La Cina che più mi manca...


Di vodka clandestina e sirenette da bar nella Shanghai anni '90...

苏州河 "La donna del fiume - Suzhou River" (2000), di Lou Ye

Tuesday, July 19, 2022

La mostra "Quattro nel Novecento" presso Palazzo Ricci a Macerata

Monday, July 18, 2022

I Tre allegri ragazzi morti in concerto alla Festa della birra di San Claudio (Corridonia, MC)

Pranzo nei pressi del lago di Fiastra (Fiastra, MC)

Gli Wow in concerto al festival BorgoFuturo di Ripe San Ginesio (MC)

Friday, July 15, 2022

“Il punk è anche urgenza, insorgenza, il nervosismo che trasmetti…”


Un documentario sul punk degli anni ’80 a Bologna

PunK.@.BO - laSpetTo Punk di BoloGna
https://www.youtube.com/watch?v=LWESik2xIGQ

Cinesi anche gli spaghetti...


"Nel 2002, nei pressi della città di Lajia 拉加 nella provincia de Qinghai 青海 , regione situata a nord-est dell’altopiano tibetano, una campagna di scavo portò alla luce una sito risalente a circa 4.000 anni fa (tardo neolitico); in esso, sepolti a circa 3m di profondità furono trovati scheletri e oggetti vari che mostravano gente in fuga a causa di un antico terremoto che devastò realmente quell’area, seguito da una inondazione del vicino fiume Giallo; del corredo archeologico faceva parte una ciotola di terracotta dalla cui sommità spiccava un cespuglietto di fibre lunghe una cinquantina di centimetri, conservatesi grazie a condizioni fortuite. I reperti furono portati a Pechino presso l’Istituto di Geologia e Geofisica dell’Accademia delle Scienze, e lì giacquero senza ulteriori indagini. Nel 2004, nell’ambito della ripresa dei lavori di scavo a Lajia, iniziarono gli studi sui campioni di fibre e, sorpresa delle sorprese, esse si dimostrarono qualcosa che assomigliava a spaghetti schiacciati o tagliatelle, e le analisi rivelarono che erano fatte di miglio, privo di glutine, che era, allora, assieme al riso, il maggior prodotto agricolo. Questi spaghetti archeologici ricordano i lamian 拉麺 (semplificato 拉面) tutt’ora molto in voga nella cucina cinese. Per intenderci, i lamian di oggi sono quegli spaghetti che si preparano a mano, spesso in pubblico, a partire da un blocco di pasta che, lavorato freneticamente con le dita, con mosse cinematografiche che impegnano anche il corpo in una sorta di balletto ipnotico, diviene poi una specie di cordame di spaghetti separati e lunghissimi."

Fonte: https://www.china-files.com/pillole-di-cina-gli-spaghetti-dellarcheologo/

23 luglio, Old Lions Cup a Macerata. Daje pistacoppi!!!

Dopo due anni fermi, a causa del covid, il 23 luglio torna la "Old Lions Cup" con la sua XIII edizione. Tale evento, per noi molto sentito, è un modo per ricordare tutti i nostri fratelli biancorossi, o di altre squadre amiche, saliti in cielo.

Questo è l'anno del centenario della Società Sportiva Maceratese 1922, e questo torneo vuole ricordare che tutto passa, tranne i colori e la passione dei tifosi. Deve essere un punto di partenza per altre iniziative legate a tale traguardo.

10 le squadre iscritte a questo torneo che si terrà sabato 23 luglio presso il campo di calcetto adiacente alla Bocciofila XXV Maggio dietro lo Stadio Helvia Recina. Nei giorni scorsi in molti hanno chiesto di poter partecipare, ma a causa di motivi organizzativi non è stato possibile aggiungere nuove squadre. Invitiamo questi ultimi, i tifosi di ogni età, le "vecchie glorie" e tutte le realtà sportive cittadine, in primis proprio la società Maceratese (ci piacerebbe salutare Di Fabio e dargli la giusta carica!), a partecipare all'evento, in modo da respirare ossigeno biancorosso. Dare un segno di unità, aggregazione e contribuire all'obiettivo finale che, come ogni anno, è quello della beneficenza.

Sabato ci verranno a trovare amici dal Veneto, dall'Emilia Romagna, dalla Toscana e dall'Umbria, confidiamo in una massiccia presenza di maceratesi pronti ad accoglierli. Sabato 23 luglio ore 14 tutti alla bocciofila XXV Maggio dietro lo Stadio Helvia Recina! Daje Pistacoppi!!!

Thursday, July 14, 2022

Immagini dall'Umbria Jazz 2022 di Perugia