Saturday, September 30, 2017

Se Dostoevskij e Nietzsche si incontrassero a Palermo...


"Totò che visse due volte" (1998), di Ciprì e Maresco

Friday, September 29, 2017

Domenica a Borgo Ficana. Carichi.


Domenica 1° ottobre a partire dalle ore 12.00 presso il borgo di case di terra Villa Ficana, nel quartiere di Santa Croce a Macerata, si svolgerà il festival “Ficana Terra di mezzo 2017”. Protagonisti di questa sesta edizione: STREET FOOD & ART.
I vicoli saranno animati da musica diffusa, opere d'arte, tanti tipi di cibo da strada, vino biologico e birre artigianali. Immancabili i laboratori in terra cruda che rappresentano la tipicità del borgo insieme alle visite guidate all'Ecomuseo.

Si parte dunque alle ore 12.00 e, fino alle 13.00, si potranno assaggiare tre diversi aperitivi europei: spagnolo, francese e portoghese, preparati e offerti ai visitatori dai giovani Volontari europei ospiti anche quest’anno a Ficana con il progetto SVE (Servizio Volontario europeo). Dalle 16.00 alle 17.00 grandi e piccini potranno sperimentare la manipolazione della terra insieme all’Associazione OZ: il laboratorio è gratuito e aperto a tutti.

Alle ore 17.00 verrà inaugurata la mostra antologica “Vigorose Visioni” dell’artista Silvio Craia, le cui opere -la recente produzione dedicata ai legni e alcune ceramiche - resteranno esposte e fruibili liberamente per i vicoli dell’Ecomuseo. La mostra, promossa dall’Assessorato alla cultura insieme all’Istituzione Macerata Cultura e a Macerata Musei, si dipana in tre diverse location della rete museale: le sale espositive di palazzo Buonaccorsi, la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e l’Ecomuseo Villa Ficana.

Alle ore 18.00 lo spettacolo teatro e musica: “Nudo di provincia - Omaggio a Silvio Craia” a cura di “I voli identici” Vittorio e Rodolfo Craia.

Per tutta la durata dell’evento sarà possibile ascoltare nel borgo gli echi musicali a cura di Sweet Teddy Records ed effettuare visite guidate gratuite all’Ecomuseo Villa Ficana, acquistare gli abiti vintage del progetto Re-investire. Ci sarà una family zone dove far giocare i più piccoli. Inoltre saranno presenti il banchetto del progetto Ortinsieme curato dall’Associazione I Nuovi Amici e il presidio di Seminterrati (gruppo di agricoltori locali legato alla rete nazionale di Genuino Clandestino), il Minimo Circolo Birraio con le birre artigianali del nostro territorio, le essenze erboristiche a cura di Herbatem, carne e verdure alla griglia di Carancini Fabio, la tradizionale pizza cotta nel forno di terra, vini biologici marchigiani, panini e zuppe.

L’evento è gratuito e organizzato da GruCA onlus in collaborazione con l’associazione OZ e il Comune di Macerata.

Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/287846371698939/

Torno subito...


Cene importantissime.



Studenti dediti allo sballo ma non alla cura del carattere


Thursday, September 28, 2017

Internet, sex and marriage today in China


"In China today there is a population of 200 million singles including over 40 million empty-nest youths. As the lifestyle in general of this group changes under a wave of individualisation, so too do the sex lives of these young people. Amidst this growing spirit of independence, more and more women are willing to express their own demands relating to the quality of sexual relationships and sexual life."

Source:
https://cpianalysis.org/2017/09/26/casual-sex-vs-late-marriage-sex-and-marriage-of-chinese-young-people-in-the-era-of-living-alone/

Domani a Macerata tripletta cinese

Wednesday, September 27, 2017

I miei ex alunni di Macerata in Cina. Commozione a palate.


Alunni e alunne del Liceo linguistico e del Liceo artistico di Macerata a Taicang:
http://m.youku.com/video/id_XMzA0NjUxNDk0NA==.html

Tuesday, September 26, 2017

Manette agli accademici? Attenzione prima di gridare allo scandalo.

Sto cercando di seguire il caso nazionale esploso da un paio di giorni sulle presunte corruzioni in ambito accademico per abilitazioni all'insegnamento. Mi permetto una serie di considerazioni che probabilmente deluderanno studenti, colleghi, amici, conoscenti. Premetto che sono entrato in università come studente nel lontano ottobre 2001, a 19 anni appena compiuti. Ne sono uscito da docente in questo settembre 2017, dopo aver rifiutato un contratto ad alcuni insegnamenti che mi erano stati assegnati.

Senza stare a raccontare tutta la storia, riporto qui uno dei punti centrali relativi a questo caso, utilizzando le parole de IlMattino online:

"Da una delle intercettazioni effettuate risulta che i vincitori del concorso nazionale per l'abilitazione scientifica all'insegnamento nel settore del diritto tributario venivano scelti con una «chiamata alle armi» tra i componenti della commissione giudicante, e non in base a criteri di merito."

Il problema qui è la definizione di "merito". "Merito" è una bella parola, un po' come "meritocrazia". Sarebbe bello se a svolgere un compito, tipo amministrare lo Stato o gestire una bancarella di pesce, siano persone competenti. Dico appunto "sarebbe". La realtà dei fatti dimostra spesso il contrario. Secondo me questo accade perché "merito" è una parola vuota, che puzza di utopico.

Che significa "merito" in ambito accademico? Significa titoli (come li hai ottenuti? Dove? Da chi?), anni di esperienza certificata (certificata da chi? Dove?), pubblicazioni (saggi e articoli scritti da chi? Come? Pubblicati dove? Come? Per chi?) e conoscenze che ti permettono di arrivare a dimostrare il tuo eventuale "merito". Benissimo. Concorderete che un candidato che presenta il suo "merito" lo fa fondamentalmente su carta ad una commissione che di quel candidato potrebbe non sapere assolutamente nulla. Un perfetto estraneo. Che tuttavia ha il sacrosanto diritto di fare domanda, partecipare alla selezione e mostrare quanto vale, insomma far vedere quale sia il suo "merito".

Poi c'è il candidato che, oltre ad avere titoli, esperienza, pubblicazioni e conoscenze, lavora da anni con un professore ordinario del posto (stiamo parlando infatti di mondo accademico), magari ha studiato in quello stesso ateneo, conosce colleghi, studenti, amministrativi e professori ordinari, è legato al territorio, ha una storia che lo vincola non solo a quel particolare ramo di ricerca e di insegnamento, ma anche e soprattutto a quella realtà territoriale.

La domanda è: chi scegliereste voi? Esatto.
E' evidente quindi che il personale accademico di quell'ateneo scriva un bando ad hoc per questo o quel candidato di loro "fiducia". Che senso ha parlare di "concorso truccato"?!

Quand'ero più giovane assimilavo la parola "raccomandazione" ad una parolaccia, ad un crimine, alla mafia. Poi ho scoperto che ci sono due tipi di raccomandazione, diametralmente opposti: un conto è raccomandare una persona perché è venuta a letto con te o perché ti ha fatto un favore o pagato una certa somma; un conto è raccomandare una persona perché la conosci, l'hai formata, l'hai seguita e, in breve, ne conosci meriti e demeriti. Nel prima caso si può parlare di corruzione; nel secondo no.

Quindi, tornando al merito: secondo me il "merito" provato in un curriculum vitae dice poco rispetto ad un candidato altrettanto meritevole ma più conosciuto e seguito rispetto al primo. Funziona così anche in ambito aziendale, nel volontariato, nell'impresa di famiglia e in mille altri casi di selezione di personale per dei fini professionali. Questo perché "merito" resta una parola troppo spesso vuota, che ha la pretesa di misurare e raccogliere su carta stampata le competenze professionali (e non solo) di una persona, e del suo percorso di studi, di lavoro, di vita.
Mi rendo conto che il mio punto di vista finisce col limitare la mobilità del personale docente e ricercatore nelle università, tanto più in un'epoca di migrazioni, globalizzazioni e internazionalizzazioni. Però riduce anche l'alienazione dello stesso personale e dà (a mio modestissimo avviso) più dignità e progettualità ai lavoratori.

Per concludere: se una commissione sceglie un candidato completamente incompetente solo perché il padre di quest'ultimo ha finanziato l'istituto di ricerca del professore di turno o pagato un viaggio alle Seychelles a tutta la famiglia del professore tal dei tali, allora fan bene i finanzieri a far scattare le manette. In caso contrario non direi. O, per lo meno, non gridate allo scandalo perché di scandali qui non ne vedo.

Attendo con ansia i vostri insulti.

Sullo ius soli

Non capisco cosa abbiano contro il DDL S. 2092 gran parte delle forze politiche in Parlamento. Non capisco cosa aspetti l'Italia ad approvare una legge che faccia sentire italiani e italiane a tutti gli effetti quegli 800mila ragazzi e ragazze, figli e figlie di immigrati, che sotto ogni punto di vista si sentono e sono più italiani/e di me. Non capisco come mai gli italiani non capiscano che questa legge non riguarda gli immigrati degli ultimi anni o gli immigrati futuri, ma ragazzi e ragazze che in Italia sono già nati e/o cresciuti, avendo già portato a termine diversi cicli scolastici e anni di vita nello Stivale. Mangiano pizza, bevono caffé; tifano Milan, Roma, Napoli; parlano italiano con accenti regionali o provinciali; spesso pregano il dio unico della tradizione mediterranea, Dio o Allah che dir si voglia; vestono come si veste da queste parti; ascoltano la musica in voga in questo momento.
Perché dobbiamo ancora far finta che non siano italiani/e?

I miei alunni e le mie alunne sono tutti/e italiani/e. Punto.

Per chi avesse bisogno di chiarezza, qui un breve articolo dove mi sembra ben spiegato il perché del DDL e cosa significa ius soli:
https://www.lenius.it/dati-cittadinanza-italia/

Programma densissimo di eventi questo fine settimana al Festival del giornalismo di Ferrara


Il programma di "Internazionale a Ferrara":
https://www.internazionale.it/festival/programma

Monday, September 25, 2017

Jambo, Jambo Bwana. Memorie dal Kenya.


"Paradise: Love" (2012), di Ulrich Seidl

Omaggio a due mostri sacri del cinema italiano


"Come inguaiammo il cinema italiano - La vera storia di Franco e Ciccio" (2004), di Ciprì e Maresco

AAA Cercasi (II)

In Italia la discussione sulla migrazione è da anni in mano a uomini bianchi italiani. Uomini di vario tipo, dal fancazzista leone da tastiera al politico a caccia di voti, dalla persona in cerca di sfogo al cliente da bar. Qualcuno/a sa consigliarmi siti, blog o altri spazi dove a parlare siano i migranti? Uno spazio che raccolga non tanto l'esperienza della migrazione quanto testimonianze della quotidianità del migrante in Italia (difficoltà, accoglienza, vessazioni, solidarietà, differenze culturali, pregi e difetti del nostro paese e dei suoi abitanti, ecc...). In lingua italiana o altro. Grazie in anticipo. 

AAA Cercasi

Cercasi docente madrelingua cinese per incarico di supplenza di cinque ore settimanali (concentrate in un solo giorno) fino al 30.6.2018 presso un liceo di Mantova, a soli 15 minuti a piedi dalla stazione dei treni. Se interessati/e, prego contattarmi in privato. Grazie!

Donne e morte

"L'attesa" (2015), di Piero Messina

Per chi il 2 ottobre fosse a Venezia...


Quanto mi manchi, UniMC!

I numeri della Longobardia


Tra le varie malattie che mi porto appresso dalla nascita, ho quella del Ballo di San Vito. Perciò, visto che di starmene buono buono in un posto proprio non mi riesce, nel fine settimana prendo l'auto e me ne vado per stradine di provincia a finanziare l'Ente Nazionale Idrocarburi - sezione metano.

Se da Mantova ci si dirige in direzione nord si entra quasi subito nella provincia scaligera, nei pressi del comune di Villafranca, dove ha sede l'aeroporto Catullo di Verona. Procedendo ad ovest sull'autostrada Milano-Venezia si raggiunge in appena 60 chilometri il comune di Montichiari, dove si trova l'aeroporto di Brescia. Procedendo ancora verso ovest, prima di arrivare a Bergamo troviamo l'aeroporto internazionale di Orio al Serio. Bastano altri 50 chilometri per raggiungere Linate. Da qui, passando tra le città di Milano e Monza, si arriva all'aeroporto di Malpensa in meno di 70 chilometri.

Riassumendo, in meno di 200 chilometri sono presenti cinque aeroporti. Cioè, i cinque che ho visto indicati passando di lì in auto. Vero che la Lombardia ha 10 milioni di abitanti (6 volte la popolazione delle Marche) ed è grande due volte e mezzo la superficie della nostra regione, però faccio presente che da noi abbiamo un solo aeroporto, quello di Falconara (Ancona), che oltretutto continua a cancellare rotte aeree e si vocifera da tempo che sia prossimo alla chiusura definitiva.

Sono numeri che fanno impressione. Se siamo terroni un motivo ci sarà.
Ce la meritiamo, noi, la mezzadria. 

Sunday, September 24, 2017

Perché mi basta sapere che è domenica...


vorrei che fosse ogni giorno domenica
vorrei che fosse sempre insieme a te
perché sei quella che non si dimentica
perché io sono cresciuto con te
e non c'è donna che possa competere
e non c'è stella che brilla più di te
perché mi basta sapere che è domenica
e che ritorno di nuovo da te

Foto: Hellas-Lazio, stadio Bentegodi di Verona

Carpi diem

Piazza dei Martiri, Carpi (MO)

L'ex campo di concentramento di Fossoli (Modena)


Simon Wiesenthal, flagello dei nazi


Saturday, September 23, 2017

Col cinese quando volete


Friday, September 22, 2017

Diario di un prof.: invece.

Pensavo che per scoprire nuovi mondi bisognasse andare in Cina. Invece bastava chiedere a dei ragazzi di 16 anni di scrivere un tema.

La nuova stagione di Thinkin China... Cui Zhiyuan, inizio col botto!

THINKIN CHINA IS BACK!

Join us on Monday, September 25th at 7 pm at the Bridge Cafe in Wudaokou for the beginning of a new great Fall Season with our event#62.

We're honored to have as keynote speaker professor CUI Zhiyuan, leading member of the Chinese New Left and the first scholar that introduced the concept of “Beijing Consensus” into the Chinese policy debate.

Advanced registration is not required for this event, but please do come in advance in order to get a seat.

Looking forward to seeing you!

Info:

http://www.thinkinchina.asia/62-beijing-consensus-xis-second-mandate/

https://www.facebook.com/ThinkInChina/

Thursday, September 21, 2017

Don’t worry about me!


"Carnage" (2011), di Roman Polanski

Tuesday, September 19, 2017

Per chiudere il cerchio


Di ritorno dal tour per il Lago di Garda, ho passato la notte in un piccolo paese nel bresciano. Un paese non a caso. Quando mia madre era incinta di me, mio padre fu spedito ad insegnare per un paio d'anni proprio qui, a Remedello. 35 anni dopo, tocca a me la stessa sorte: professore terrone in un liceo di Mantova. Che da Remedello dista appena 45 chilometri. I casi della vita.

Così, tanto per chiudere il cerchio.

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per Mantova...

 
Ebbene sì, oggi compio 35 anni. Mezza vita, avrebbe detto Dante. Magari arrivarci ai 70! Per ora mi godo i 35.

Ma la vera novità (almeno per chi non lo sapesse!) è un'altra: quest'anno il Ministero dell'Istruzione mi ha spedito in esilio a Mantova, Lombardia meridionale. Sul Fiume Mincio, a due passi dal Po. Pianura Padana piena. Va bene dai, poteva andare peggio.

Praticamente funziona così: ogni tanto il Ministero indice un concorso nazionale a cattedra per la scuola. I pochi che vincono vengono assegnati in sedi indicate dal Ministero stesso. E io, che non volevo partecipare né tanto meno vincere, sono finito a Mantova. E' la classica triste storia malinconica del docente terrone spedito al Nord, "dove si va a lavorare"...

un tempo fu a Milano
dove si va a lavorare
c'erano tante bande
quante banche da rapinare
La Gang - "Bandito senza tempo"

E quindi a fine agosto ho rimesso mano ad una valigia che non toccavo da quattro anni, salutato amici parenti conoscenti, salutato scuola università associazioni hobby maceratesi e preso l'A14 direzione Mantova. Ed eccomi qui. Ad insegnare lingua e cultura cinese presso il Liceo classico-linguistico "Virgilio". Nella città dei Gonzaga tutto si chiama "Virgilio". Un po' come a Recanati tutto si chiama "Leopardi". Per fortuna quest'anno la gloriosa S.S. Maceratese non si è iscritta a nessun campionato, quindi per lo meno la domenica non morirò di nostalgia. Il Mantova calcio è retrocesso e semi-fallito, dopo tre partite è ancora a zero punti nel campionato di serie D. Andrò forse qualche volta a vedere l'Hellas Verona, il Carpi o il Sassuolo. Sicuramente andrò a sostenere il Mestre calcio, la cui tifoseria è gemellata con quella della Maceratese dal lontano 1980. Rata-Mestre olè!

I primi giorni di scuola son volati via come da manuale. Il liceo si trova in pieno centro, in un antico ma elegante palazzo nobiliare. Colleghi, amministrativi e studenti super cortesi e gentili. Il pomeriggio sono libero e passo ore in biblioteca, a casa a guardare film o fare una cosa che non avevo mai fatto in vita mia: dormire di pomeriggio. Il fine settimana ho preso la macchina e ho circumnavigato il Lago di Garda, da Peschiera (VR) a Rovereto (TN), poi giù per Salò e Desenzano (BS). Zero nebbia, un po' di pioggia, qualche grappetta, persone sorridenti.
 
Alcune considerazioni longobarde:
- la Padania col cielo sereno non è poi così male;
- le mele sono buonissime;
- le persone gentili sono bellissime;
- la vita non costa molto più che da noi meridionali delle Marche;
- se quando guidi non stai attento prendi sotto un sacco di gente in bicicletta;
- se quando guidi non stai attento finisci nel canale che è una meraviglia.

Stasera alzate il bicchiere e brindate alla mia salute. Poi passo io a pagare.
Chiudo con una frase che ho letto qualche giorno fa sul muro nei pressi dello Stadio di Mantova: "Gli studenti non sono otri da riempire ma fuochi da accendere"
Rmanimo d'accordo cuscì e dacimo foco a 'gni co'!
 
Foto: Il mio 23esimo compleanno nel campus di una università a Pechino.

Monday, September 18, 2017

On the lake, on the road















perché no!?
perché no!?
un giretto per il Garda
per il Garda
perché no!?

Lunga vita ai madonnari!


La religione come business...


C'è anche chi sta peggio di noi...


Dove osano le anatre


Fiume Mincio, fuori Mantova.

Sunday, September 17, 2017

Il museo del vino a Bardolino (VR)