Andrej Sacharov e le culture del dissenso.

La mostra “Sacharov. I diritti umani nel cuore dell’Europa” presso il chiosco del Palazzo S. Chiara (ex facoltà di Filosofia) a Macerata.

Imbecille e genio.

Tratto da "Che fare?" di Nikolaj Gavrilovič Černyševskij

郑氏 Ching Shih, storia di una pirata cinese...

"Ching Shih, la pirata più temuta che la storia del mare abbia mai conosciuto. Nella Cina confuciana questa bambina poverissima, venduta dalla famiglia a un bordello galleggiante all’età di tredici anni, aveva davanti a sé un destino già scritto: quello della soccombente. Ma Ching Shih, utilizzando molta intelligenza e ancor più efferatezza, da preda è diventa predatrice: guidando navi e migliaia di uomini ha costruito il suo impero inventandosi una vita libera (e lasciando dietro di sé molte teste)"

Qui il link al podcast:
https://open.spotify.com/episode/4jioXX5480M8EoVXlUV6rC

建川博物馆, 知青生活馆 Il Museo di Jianchuan e la sezione sulla "Gioventù istruita"

Solo di recente ho scoperto che ad Anren (Sichuan, Cina sud-occidentale) c’è un museo ricco di materiali sulla storia cinese del dopoguerra, con un focus sul periodo maoista e, non ultimo, testimonianze della e sulla 知青, la “Gioventù istruita”, ovvero gli studenti e le studentesse di città mandati negli anni ’60, ’70 e ’80 nelle campagne a vivere e imparare dai contadini. Un periodo ritenuto buio da molti storici, un argomento delicato, qualcosa che ricordo come una specie di tabù durante i miei anni da studente nella Repubblica popolare cinese (2004-2011).

Oggi, con non poca sorpresa, vengo a sapere di questo museo. E mi sale una voglia bestia di tornare a vagabondare e fare ricerca per il vasto territorio della Cina.

Dal sito del museo:
https://www.jc-museum.cn/en/display/list-8/list-29/

Se la monogamia non va più di moda...

"Una relazione passeggera" (2022), di Emmanuel Mouret

Sardegna da bere...

“Perfidia” (2014), di Bonifacio Angius

Fuori piove duro, dentro English breakfast...

Il posto fisso. Da Salerno al Nord Italia.

"Il posto" (2022), di Mattia Colombo e Gianluca Matarrese

Nel Messico, tra i cartelli della droga...

“Robe of Gems” (2022), di Natalia López Gallardo

Per montagne, per boschi...

“La pelle dell'orso” (2016), di Marco Segato

Cortometraggi...

"Le variabili dipendenti" (2022), di Lorenzo Tardella

Le cascatelle sopra Vallinfante di Castelsantangelo sul Nera (MC)

Il carnevale della tradizione...

Vecchi concerti grunge...

I Britney's Fears presso lo spazio Homeless di Sant'Egidio di Montecassiano (MC).

Giornata di orientamento presso l'Università di Macerata

110.

In università, sulla riforma Cartabia...

... e tornammo ad assaltare i ristoranti di carne.

Dolci carnevaleschi, fatti in casa...

Stop.

Since 1982...

Campagna invernale maceratese...

书法课 A Chinese calligraphy class...

L'umanità fa schifo.

"L'ingorgo – Una storia impossibile" (1979), di Luigi Comencini

Monnezza anni '80...

Il ritorno del passato...

Da anni, a seguito di lavori di spostamento terra, disboscamento e costruzione di strade e sentieri, è tornata alla luce questa casetta poco fuori dal centro storico di Macerata. La vegetazione l'aveva quasi cancellata dalla memoria, ma negli anni '90 aveva fama di luogo di ritrovo di tossicodipendenti e persone dedite ai riti satanici. Su uno dei muri ancora in piedi, tra un'A cerchiata e un simbolo fallico, è possibile leggere scritto in rosso "Vandalism: beautiful as a rock in a cop's face".

Pranzo dai cognati...

Febbraio tutti al mare...

I nostri capi...

Vecchi anni '70...