Tuesday, February 28, 2017

Il nuovo spot di borgo Ficana e dell'ecomuseo in esso contenuto

萬歲 Banzai !


"L’idea del suicidio non mi aveva mai sfiorato, solo più tardi capii che per un giapponese quel gesto ha un significato di vittoria"

"Interno berlinese" (1985), di Liliana Cavani

Monday, February 27, 2017

Hidetoshi Nagasawa. Da Tokyo a Milano, in bicicletta.

Gitarella e carnevale a Mantova
















Ma allora il paradiso esiste!


Prospettive.


Me lo brandy per favore?


Introduzione al mercato turistico cinese: un eBook gratuito.

双喜 Evviva gli sposi!


1957, festa di matrimonio a Pechino

Fonte:
https://everydaylifeinmaoistchina.org

La "delocalizzazione al contrario"


"Il ritorno dalla Cina. Le ragioni che hanno spinto l’azienda a tornare dalla Cina in Italia sono varie. "Ilprimo motivo è la qualità, perché non siamo mai riusciti a raggiungere livelli qualitativi adatti al consumatore italiano ed europeo – spiega l’ad – Poi c’è la ragione economica, perché i costi di produzione sono molto aumentati anche in Cina, e quella dei tempi di trasporto, sempre troppo lunghi per un prodotto stagionale come le bici. E poi c’è il marchio, perché il made in Italy ha ancora un grande valore"."

Fonte:
bologna.repubblica.it/cronaca/2017/02/27/news/bici_elettriche_da_cina_a_bologna_lavoro_five-159292214/

Più maratoneti e meno goal al 90esimo minuto

"Che cosa preoccupa di più la Cina della situazione italiana?
L'incertezza politica e la mancanza di programmazione a lungo termine. Gli italiani sono stati da quarant'anni i primi ad aprire strade che poi non hanno seguito, anzi hanno abbandonato lasciando che le percorressero altri. Questo per la Cina, e anche per l'Italia, ha significato un enorme spreco di risorse e un danno di lungo periodo. Siamo considerati simpatici, ma non da prendere seriamente.

L'Italia è il quinto partner commerciale della Cina nell'Unione Europea.
Significa che nel corso degli ultimi anni è via via scesa in relazione ai progressi di altri paesi dell'Unione. Questo per due motivi principali. E' mancata una programmazione di lungo termine, mentre la Cina ha bisogno proprio di questo. In secondo luogo perché la politica italiana è stata distratta o ha cercato risultati immediati, gol al novantesimo minuto.

Invece?
Per entrare in Cina occorre una preparazione e una lungimiranza da maratoneti, non da scattisti."

Fonte:
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2017/2/25/DALLA-CINA-Sisci-per-Pechino-l-Italia-non-e-piu-un-paese-serio/2/750609/

Saturday, February 25, 2017

1977, Italia. Chissà, magari un giorno cominceremo anche a parlarne nelle scuole...

任航 (1987-2017)


Alcuni media internazionali hanno riportato la morte di Ren Hang, giovane artista e fotografo cinese. Il suicida soffriva da tempo di depressione. Una mia collega lo ricorda segnalando questi suoi versi del 2016:

连鸟都不愿意被关在笼子里
人却为什么总愿意被困在一间房子里
还要嘲笑流浪汉

persino gli uccelli non vogliono starsene in gabbia, 
come mai allora gli esseri umani si lasciano intrappolare in una stanza, 
riuscendo anche a deridere i girovaghi?!

Qui info e immagini delle sue opere:

http://www.renhang.org/

https://www.instagram.com/renhangrenhang/?hl=en

In opio veritas, Nietzsche


"Se la classe operaia è spacciata, perché siamo socialisti!?"

"Al di là del bene e del male" (1977), di Liliana Cavani

Del decoro.


Friday, February 24, 2017

Per chi il 6 marzo fosse a Milano...


Capitalismo e ansia

"Uno dei migliori mezzi per definire la perdita di coscienza è l’ansia, la produzione di ansia. Se siete ansiosi, ciò può bastare per controllarvi. Il problema chiave del capitale, largamente posto in luce dalla contro-cultura, è come riportare le persone al lavoro. La contro-cultura aveva posto al centro del proprio discorso l’odio del lavoro: non vi dovevano più essere dei lunedì miserabili per nessuno. L’idea che “non ho intenzione di lavorare e devo smetterla di inquietarmi” era l’elemento chiave della contro-cultura. Ciò che temevano i capitalisti, era che la classe operaia divenisse hippie su larga scala: questo era un pericolo davvero serio."

Fonte:
http://effimera.org/verso-lacid-communism-presa-coscienza-post-capitalismo-mark-fisher/

Diario di un prof.: sull'importanza dei quiz.

Stamane al liceo durante un quiz di cultura generale: alla domanda "Dove è seppellito Dante Alighieri?" un alunno risponde "A Macerata".

Sindaco subito e abbonamento gratis in curva finché morte non lo separi...

意大利大学,你好吗? Dove sta andando l'università italiana?


"Perché meno studenti, ovvero meno laureati, che è anche la direzione verso la quale hanno puntato innumerevoli articoli sui giornali? Evidentemente perché si ritiene che il sistema produttivo italiano non ne abbia bisogno: evidentemente, nonostante il molto parlare di economia della conoscenza e, più di recente, di industria 4.0, il modello produttivo italiano deve rimanere basato, ora più che mai, sui bassi salari e su un tasso di tecnologia medio-basso. In questa visione, il sistema universitario italiano è, insomma, sovraqualificato. Va ridotto."

Borders?


"Borders? I have never seen one. But I have heard they exist in the minds of some people"
Thor Heyerdahl (1914-2002)

"Kon Tiki" (2012), by Joachim Rønning and Espen Sandberg

Thursday, February 23, 2017

Antigone, colei che sottraeva corpi allo Stato


"In ogni società di capitalismo avanzato c'è nei giovani un potenziale rivoluzionario che noi esperti cerchiamo di prevedere attraverso indagini statistiche. Su 100 giovani, come lei signorina, il 30% ha un discreto potenziale. Naturalamente bisogna distinguere la classe sociale."

"I cannibali" (1970), di Liliana Cavani

Antichi valori...


C'è anche chi scrive romanzi su Dante


Tratto da "Come donna innamorata", di Marco Santagata

Wednesday, February 22, 2017

Se mai avrò una figlia la chiamerò Sibilla


 Tratto da "Una donna", di Sibilla Aleramo

Tuesday, February 21, 2017

Quantità vs qualità (la loro): il turismo "alternativo" in Cina.


"“Yu Hua”, le dico, “credo che un occidentale interessato alle storie dei vicoli pechinesi preferisca sorseggiare del tè o del vino in tutta tranquillità mentre le ascolta, invece che vestirsi da mandarino Ming e farsi i selfie”. Non sembra convintissima. "

Fonte:
www.internazionale.it/notizie/gabriele-battaglia/2017/02/21/cina-turismo-alternativo-sorprese

(ri)Costruire il futuro


"La Cina si interroga forse tardi sul rapporto fra ambiente e sviluppo, per il quale ha pagato un prezzo molto alto, come la desertificazione. Ma sta dimostrando, attraverso grandi piani nazionali, di aver preso in considerazione il problema, mentre noi ci troviamo a mettere mano alla progettazione solo al momento del rischio. La Cina possiede uno dei più vasti patrimoni artistici e culturali del pianeta, ma lavora alla loro riqualificazione da un punto di vista prettamente turistico, mentre per noi è fondamentale mantenere l’identità"

Fonte.
http://www.cronachemaceratesi.it/2017/02/21/dalla-cina-spunti-per-la-ricostruzione-un-nuovo-skyline-per-case-e-beni-culturali/927280/

La vera bandiera italiana non è il tricolore ma la mascolinità


 "La pelle" (1981), di Liliana Cavani

Monday, February 20, 2017

La droga dei negri

"Il Duce aveva fatto la sua scelta. Non gli conveniva, non era possibile proibire l'alcool così come avevano fatto gli americani, e quindi concentrò i suoi sforzi anti­-droga contro sostanze poco diffuse e poco note come l'hashish, l'oppio e i suoi derivati, la cocaina. Ed è pro­prio da questa scelta politica che all'improvviso in Ita­lia nasce il problema della droga.
Presentata come medicinale la canapa era ben cono­sciuta dai medici e non costituiva davvero una droga contagiosa. Nonostante le descrizioni enfatiche di Mantegazza, di Arpino, di Valieri, di Baudelaire, di Gautier, delle Mille e Una Notte, di Moreau de Tours e di altri stranieri tradottti in Italia, l'hashish non solle­citava la curiosità di nessuno. "Un caso di abitudine all'hascich fu osservato a Genova pochi anni or sono in un dottore in chimica" affermava Mascherpa nel suo trattato di tossicologia del 1936.
Quando fu presentato dal regime fascista come "ne­mico della razza", come "droga dei negri" ossia come elemento distintivo di una minoranza diversa , l'hashish (con le altre droghe proibite) cominciò ad interessare una piccola frangia di emarginati."

Tratto da "Marijuana e altre storie" (1979), di Cesco Ciapanna

Ma ci piace il punk, che vuoi farci.



"«Arrivano i cinesi, non sono terroristi ma peggio dei vichinghi». I barbari del nuovo millennio calano come un'orda sul mondo inerme là fuori e sono loro stessi a dirtelo in lingua inglese e senza troppi fronzoli.
Un album uscito lo scorso settembre per una band che è un marchio di fabbrica e una garanzia: SMZB, ovvero Celtic punk from Wuhan, la città forse più «Oi!» di Cina (non ci riferiamo qui al genere musicale in senso stretto, ma a un mood urbano). Certo, ogni volta ci stupisce sentire cornamuse sul corso dello Yangtze e, come per tutto il punk cinese, anche il gruppo guidato dall'immarcescibile frontman Wu Wei lascia sempre con il dubbio che si tratti di ribellione a uso e consumo del pubblico pagante. Lui stesso dice che è ormai tutta la società cinese a scantonare elegantemente i temi «sensibili». Così si viaggia sempre del detto e non detto, anche se urlato.
Ma ci piace il punk, che vuoi farci."

Fonte:
china-files.com/it/link/49532/sunday-morning-smzb-the-chinese-are-coming

Per chi il 3 marzo fosse a Bologna...


Sunday, February 19, 2017

Dalla Barilla alla Kinder: gli anni passano, le bambine asiatiche sulle tavole italiane restano...

C'era una volta (anni '90) la pubblicità Barilla della bambina cambogiana adottata dalla brava famiglia italiana. La prima volta a tavola, la prima volta degli spaghetti al pomodoro, la prima volta di una forchetta in mano:


Fonte:
https://www.youtube.com/watch?v=RToyCUDsYTA



2016, stavolta tocca alla Kinder portare un'altra bambina orientale sulla tavola italiana, questa volta per imparare a fare colazione:


Fonte:
https://www.youtube.com/watch?v=4VPCLm79E8U

Civilizzare la tenerezza orientale. O come commentava qualcuno al primo video: "visto i tempi che corrono, la nuova pubblicità sarà ambientata a Pechino, con il bambino adottato italiano che arriva all'aeroporto per poi essere allietato con involtini primavera e nuvole di drago."

"Quelli di Matera". 100 giorni dopo.


Biancorosso è il colore del vino, biancorossa la nostra città...


Per le strade di Gondar, Etiopia settentrionale.

Che tempu ha misso?


Da tenere a mente alla prossima sessione di esami...


Il tapis roulant dimagrante...


"Segui il coniglio bianco": rivedere Matrix 18 anni dopo.


Beh, in effetti rivederlo adesso significa notare elementi che a 17 anni difficilmente avresti decodificato: c'è un po' di Lewis Carroll, un sacco di fastidioso buddismo, l'estetica di Frankenstein e i voli pindarici di Inception. Anzi no, Inception l'hanno prodotto undici anni dopo.

Matrix (1999), di Lana e Lilly Wachowski

Zingari e fontanelle: la Scuola della periferia italiana.


 «E non ci venissero a parlà di eccellenza che je tiro appresso er banco. Tanto ormai s’è capito come funziona sto mondo: mica serve che lavorino trenta milioni de persone, ne abbastano tre, e un po’ di marocchini a pulì uffici e cessi. Il paese deve funzionà come n’azienda? E allora noi non serviamo, siamo solo un peso. Tre milioni de capoccioni, de gente che sa tutto e sa come mette le mani nei computer e nelle banche, e gli altri a spasso. Gli altri a rubà, a spaccià, in galera, ar camposanto, dentro una vita di merda».

Fonte:
http://www.doppiozero.com/materiali/sala-insegnanti/il-disincanto-degli-studenti-poveri

Saturday, February 18, 2017

E con questo fanno 91. Auguri nonna!