French pigs...
Police filmed dragging women and babies during protest
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Source: CNN
Blog senza presunzioni di uno studioso di cultura e società cinese. Troverete qui reportage dalla Cina, racconti di viaggio, pagine di diario, serate goliardiche, sviolinate politico-ideologiche, dibattiti intellettuali e non so cos'altro ancora. 大家好! 我是中国文化与当代社会的一位意大利博士研究生。我爱旅游,写作,看书。其次,我爱这两句话:"世界人民大团结万岁!" 与 "革命不是请客吃饭!"。Welcome everybody in this small free space regarding Chinese culture and society, international politics, academic world, travels and much much more.
"La prohibición de los toros
"According to one veteran diplomat: 'China is easier to do business with because it doesn't care about human rights in Africa - just as it doesn't care about them in its own country. All the Chinese care about is money.'"
Radical tent theatre in Beijing, July 30th - Aug 2nd
"L'anarchismo umanitario ed un po' lacrimoso che può prolungarsi oltre l'adolescenza in certi bohemiens barbuti, si trasforma molto facilmente, con l'età, in un nichilismo fascistizzante, chiuso nel rimasticamento e nella ruminazione degli scandali e dei complotti"
The island nation of Cape Verde is running out of fish but so is the EU. To secure fishing treaties, the EU uses it's arsenal of embargo, black list and corruption. This is the personal story of Jose Fortes, how the EU treaties affect his family and friends in the fishing village of Ribeira da Barca and how people have to destroy their environment to be able to survive.
«Le “tradizioni” che ci appaiono, o si pretendono, antiche hanno spesso un’origine piuttosto recente, e talvolta sono inventate di sana pianta»
"Il sapore della ciliegia", di Abbas Kiarostami. Consigliato agli aspiranti suicidi.
- Perché parlare di amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? Il membro virile entra ed esce, come uno stantuffo, dentro e fuori dal sesso femminile. A un certo grado di eccitazione provocato dallo sfregamento, lo sperma si scarica e il bambino è concepito. Che ha, tutto questo, a che fare con l’amore?
"“Why did I come here? To make money, of course!” said Xiong Zhahua, a migrant from Sichuan Province who spends five months a year running a restaurant on the shores of chilly Nam Tso, the lake north of Lhasa."
"Pubblichiamo un secondo estratto del testo della sociologa e sessuologa Li Yinhe, Sessualità e amore delle donne cinesi. Apparso per la prima volta nel 1998, il testo è piuttosto diretto ed esplicito e, attraverso interviste a donne omossessuali e non, racconta le esperienze sessuali e affettive di molte lesbiche e quello che le donne eterosessuali intervistate pensano di loro. L’autrice, una delle più note attiviste per i diritti LGBT, narra attraverso la voce di più donne della scoperta del piacere fi sico provato nel rapporto sessuale con un’altra donna. Molte donne che hanno una vita sessuale piatta con il proprio marito scoprono di essere omosessuali quando hanno la prima esperienza con una persona dello stesso sesso e provano per la prima volta l’eccitazione sessuale. Dalle interviste alle donne eterosessuali emerge una generale tolleranza nei confronti delle lesbiche e un’assenza di giudizio morale, al contrario delle posizioni dominanti in ambito maschile.
"Benvenuti a Kabul, città-spazzatura
Juvenile Delinquency in the 19th and 20th Centuries: East-West Comparisons
"Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo"
LICENZIOSITÀ DI GRUPPO
POSTFEMINIST POSTMORTEMS? GENDER, SEXUALITIES AND MULTIPLE MODERNITIES
Da anni, vivendo in Cina, impazzisco cercando di capire un minimo il rapporto che i cinesi hanno col lavoro. E di farlo confrontando il tutto con quanto accade in Italia. O nel mondo occidentale, civile, democratico, sviluppato e come minchia ci chiamiamo.
Di ritorno in questo tranquillo borgo noto come “Macerata – città della pace” (a cui qualcuno ha giustamente aggiunto “eterna”), mi rilasso dal caos snervante di Pechino e mi godo mare e campagna che questa terra offre. In sella al motorino gironzolo per le strade semivuote di questa cittadina delle colline marchigiane. E mi fermo a pensare. E riflettere. La Cina, il dottorato, la vita pechinese… sembra tutto così lontano. La mia mente è catturata da queste quattro case e campagna all’orizzonte. Realtà che fino alla fine del liceo sentivo in qualche modo davvero “mie” e che negli ultimi dieci anni ho invece un po’ perso di vista.
"In China, Anarchist guerrillas fought the Manchu (Monarchists), Guomindang (Nationalists) and Japanese. Chu Chapei, an Anarchist guerrilla organizer in Yunnan Province in southern China, patterned himself after Nestor Makhno."
"Un libro di memorie di una transessuale nata e cresciuta in Algeria, tra abusi, discriminazione e minacce.
"Nella regione dello Svaneti, in Georgia, molti uomini sequestrano le donne che scelgono come spose. Il reportage di Stéphane Remael
"“Ci sono tre metodi attraverso i quali raggiungere la saggezza:
"Fundamentos, actitudes y comportamientos de una organización criminal: La Iglesia Católica"
"How many people use alone their car for work, study or else, even several times a week? RoadSharing.com is an easy way to find someone to share a trip with, is a meeting point between those who offer and those who look for a lift and it is the best way to save money, pollute less and meet new friends!"
"I often ask myself: why is China this messed up? Everyone has their own intelligent answer to this question, but my answer is: China is this messed up all because our forefathers were too unfair to our women."
"In late May and early June, I interviewed professors Zhang Weiying and Pan Wei of Peking University (known as ‘Beida’). I wanted to know what the generation who grew up in the Cultural Revolution thought of the generation who grew up in the Consumer Revolution – and who could be leading China in thirty years. Here’s what they said."
"BEIJING – The government calls it "sealed management." China's capital has started gating and locking some of its lower-income neighborhoods overnight, with police or security checking identification papers around the clock, in a throwback to an older style of control."
Canton, metropoli del profondo sud cinese. Un ladro prende in ostaggio una ragazza, ferendola e minacciandola con delle forbici. Improvvisamente una donna poliziotto si fa avanti e fredda il ladro con un colpo di pistola, per poi finirlo a terra esplodendo altri tre colpi.
"Perché gli uomini uccidono le donne
This is basically the original dialog, but I did rely on memory to write it down. I’ve also removed some useless chatter and explicit content. She is a friend who I met by chance, but I am definitely not someone who visits prostitutes. I originally had her permission to post her picture, very pretty girl, but I decided not to because I think she can still start over again someday.
"He [Wang Hui] convincingly argues that both one-party dictatorships and multiple-party representative democracies have bowed their heads to the interests of global capitalism; that popular struggles to eliminate class disparity have been replaced by compromise and bureaucratization; and that society in general has become depoliticized."
A Macerata si usa la parola “sdragomunidariu” (al plurale “sdragomunidari”) per indicare non tanto gli extracomunitari (ovvero i cittadini di un paese che non fa parte dell’Unione europea) ma più in generale gli stranieri provenienti da paesi considerati poveri o in via di sviluppo. Ovviamente a Macerata nessuno ti chiede il passaporto per vedere da dove vieni, basta il colore della tua pelle o l’accento per considerarti uno “sdragomunidariu”. Dunque ogni persona di colore sarà “sdragomunidaria”, anche se italiano per adozione o francese di origine senegalese, pakistano di origine inglese o palestinese che vive in Italia da trent’anni. Tutti “sdragomunidari”. Compresi i romeni e i bulgari, che fanno parte dell’Unione europea. Tutti allegramente “sdragomunidari”. Generalmente parlando non c’è nulla di male nell’essere “sdragomunidari”, anzi il cattolicesimo insegna ad aiutare il fratello “sdragomunidariu”. Ma, sempre generalmente parlando, c’è comunque una sorta di pregiudizio e/o luoghi comuni che spesso scadono nel vero e proprio razzismo.
Sono in Italia già da un paio di settimane e stamane mi sono deciso: vado al mare! Prendo qualcosa da leggere, sandali e asciugamano, in extremis si aggiunge anche mia sorella ed eccoci in superstrada direzione Civitanova Marche, direzione mare.
"Soia" in cinese si dice 大豆 (dadou). E' un legume molto usato in Cina. In Cina non si usano mangiare quello che noi italiani chiamiamo i latticini, ovvero tutti gli infiniti tipi di formaggi che da Bolzano ad Agrigento riempiono le nostre tavole.
"When a powerful earthquake devastated Haiti, aid workers poured into the country along with pledges of security and billions of dollars in aid.
A documentary I strongly recommend (especially to my Japanese friends):
"anche volendo sperare, per la nostra vecchiaia, nel fatto che una parte dell'umanità continui ad essere in condizioni tali da trovare 'conveniente' venire a svolgere lavoro domestico e di cura in Europa, probabilmente molti di noi, almeno in Italia, non avranno nemmeno una pensione con cui pagare uno stipendio da fame ad una «clandestina» (o «clandestino»). I paesi occidentali che oggi confidano nell'immigrazione di colf e badanti farebbero dunque bene ad attrezzarsi per risolvere i problemi del lavoro domestico e del caring in modo diverso"
"BEIJING — Wu Yuren, an artist who helped lead an unusually bold public protest last winter over a land dispute, has been languishing in a Beijing jail for almost six weeks after having been beaten by police officers, his wife said on Thursday.
In Italia c'è una cosa che si chiama "Punto SNAI". Ne avevo sentito parlare senza mai capire cosa fosse. Ieri pomeriggio a Macerata due miei amici mi hanno portato al Punto SNAI: dovevano fare un paio di puntate.
"I tre esperti religiosi erano stati corrotti dai mariti per emettere sentenze di divorzio lasciando le donne all’oscuro. Nishat Fatima lancia un appello: “Donne musulmane alzate la voce prima che sia troppo tardi”."
Ho ricevuto poco fa una email che riporto (in parte) qui sotto. E' la testimonianza di una mia amica italiana che lavora e studia nei pressi della Peking University, zona Zhongguancun, Pechino.
"Oh, comincia, arriva – l’orrore – fisicamente è come un’onda di dolore che monta intorno al cuore – e mi aggredisce. Sono infelice, infelice! Giù – Dio come vorrei essere morta. Pausa. Ma perché sento così? Ecco, ora voglio osservare l’onda che sale. La osservo. Vanessa. I bambini. Fallimento. Sì, ecco che cosa scopro. Fallimento, fallimento (l’onda monta). Oh, hanno riso di me, perché mi piace il verde! L’onda si rovescia. Vorrei essere morta. Mi restano pochi anni da vivere, spero. Non posso pensare di affrontare questo orrore – (e qui l’onda mi travolge)."