Solo per adulti: 2010 auguri
Basicamente (che italiano credo non sia) il 2010 non esiste, è un'invenzione umana. Gli uomini han organizzato il lavoro (schiavizzando altri uomini) così come hanno organizzato il tempo, contandolo con sistemi che lo dividono in anni, ore, minuti, secondi. Il 2010 è figlio di questa stupida quanto utile suddivisione. Non sono mai stato bravo con i numeri (non e vero, alle medie avevo ottimi voti in matematica) e per non sbagliare ho cominciato a festeggiare il 2010 una decina di giorni fa.
Il primo gennaio è il giorno più inutile del mondo occidentale, è il giorno del mal di testa e della noia. Ecologia, ecologia. Se posso averla non la voglio. Per me è oggi il primo giorno dell'anno, ho passato una bellissima notte e scelgo questo come primo giorno dell'anno. Per non sbagliare, mi son svegliato di pomeriggio. Per non sbagliare, mi son fiondato sulle tette di colei che chissà come dormiva a me accanto, occupato il cesso per una buona quarantina di minuti, uscito col sorriso in bocca augurando il buon anno in cinese ai cinesi (per i quali anno nuovo non è, contando loro i mesi in modo diverso), tornato a casa solo per ascoltare "A Spin Through Moscow" di Shostakovich. Respirare è ancora gratis. Parlare, chiedere, gridare, pogare ai concerti punk è ancora gratis.
Programmi per l'anno nuovo: 1) fare l'anarchia (o comprarla al bar di fronte) 2) fare tanti bambini (o comprarli al bar di fronte) 3) essere liberi (o scegliere di non esserlo)
Insomma, per farla breve che già troppo lunga s'è fatta, buon anno giovanotte e giovanotti, un 2010 di grappa e limoni, sempre col sorriso in bocca!!
p.s. Verità rivelate: gli uomini non sono stupidi o intelligenti, sono innamorati o non lo sono.