Tuesday, February 21, 2017

Quantità vs qualità (la loro): il turismo "alternativo" in Cina.


"“Yu Hua”, le dico, “credo che un occidentale interessato alle storie dei vicoli pechinesi preferisca sorseggiare del tè o del vino in tutta tranquillità mentre le ascolta, invece che vestirsi da mandarino Ming e farsi i selfie”. Non sembra convintissima. "

Fonte:
www.internazionale.it/notizie/gabriele-battaglia/2017/02/21/cina-turismo-alternativo-sorprese