I cinesi sono diversi dagli americani.
I capi di stato cinesi, ci sanno meno fare dei capi di stato americani.
Ma il popolo dei cinesi, anche se fa l'antipatico e se ne sta sulle sue,
mi interessa di più del popolo degli americani.
I cantanti che hanno cantato prima di me
hanno parlato parecchio degli americani.
Ma adesso io sono convinto che la cosa che sta succedendo oggi sono i cinesi e non gli americani,
quindi io vorrei parlare dei cinesi.
Ma è difficile parlare dei cinesi,
farvi sognare cantando dei cinesi:
gli americani facevano il cinema e il rock'n'roll
i cinesi fanno i negozi dove tutto costa di meno ma si rompe subito.
Nel '68 i cinesi se ne stavano per i fatti loro,
c'erano più soldi e sicurezza di trovare lavoro,
ed uno come me non aveva il problema di fare una canzone sui cinesi,
quindi quelli che hanno fatto il '68 è unitile che si pensano che hanno fatto chissà che.
E quindi è proprio vero che per i giovani oggi è tutto più difficile,
e per quelli che non sono ancora giovani è un incubo vero
perché noi che dovremmo costruirgli un futuro, un'identità e un immaginario abbiamo i problemi che abbiamo
quindi chissà quali saranno il loro futuro, il loro immaginario e la loro identità.
Ve lo dico io quali saranno
Anzi: ce lo dicono i cinesi.
Perché oggi la realtà somiglia molto di più a un negozio di cinesi
che a quello che vediamo in televisione.
Perché su scala globale i cinesi sono molto più reali di noi,
e sono una delle poche cose che ci ricorda che il mondo intorno al nostro mondo è un altro mondo.
E che noi siamo come quelli che quando c'era la peste
si chiudevano in casa a fare le feste.
Giovanni Truppi, "I cinesi"
https://www.youtube.com/watch?v=UZSuI95wxWk