Secondo me sinologia 汉学与疯狂:体现当代中国 Sinology's Not Dead
Blog senza presunzioni di uno studioso di cultura e società cinese. Troverete qui reportage dalla Cina, racconti di viaggio, pagine di diario, serate goliardiche, sviolinate politico-ideologiche, dibattiti intellettuali e non so cos'altro ancora. 大家好! 我是中国文化与当代社会的一位意大利博士研究生。我爱旅游,写作,看书。其次,我爱这两句话:"世界人民大团结万岁!" 与 "革命不是请客吃饭!"。Welcome everybody in this small free space regarding Chinese culture and society, international politics, academic world, travels and much much more.
Monday, December 26, 2022
Sunday, December 25, 2022
Saturday, December 24, 2022
Friday, December 23, 2022
Thursday, December 22, 2022
Tuesday, December 20, 2022
Monday, December 19, 2022
Sunday, December 18, 2022
Thursday, December 15, 2022
Il pomeriggio significativo.
Da tempo mi chiedevo cosa ci fosse là, oltre quella stradina sterrata che si inerpica per la montagna, tra boschi e pascoli annoiati. Così, oggi, finalmente mi sono messo in marcia. Ah, una vita senza curiosità! Come immaginarla?!
Abbigliamento docente a tempo indeterminato: scarpe invernali di qualche anno fa, berretto Ugo Fantozzi, jeans macchiati di sugo, bomber ultras di terza categoria, caffé e ammazzacaffé.
Cammina e cammina, tra i fanghi della Sibilla e cacca di vacca diluita da pioggia battente, avanti e avanti, tra la nebbia da centrale nucleare a Novisibirsk e l'umidità della Transilvania, ecco che arrivo sudato e col fiatone in cima, trepidante getto lo sguardo attorno... Niente. Oltre quella stradina sterrata che si inerpica per la montagna, tra boschi e pascoli annoiati, non c'è niente.
Da tempo non ricordavo un pomeriggio più significativo di questo.
Wednesday, December 14, 2022
Da 100 anni Maceratese!
Di celebrare un centenario capita, matematicamente, una sola volta nella vita. Al massimo due, ma non ci spererei troppo. Narrano le cronache che nel dicembre 1922 (circa due mesi dopo la Marcia su Roma, tra l'istituzione del Parco nazionale del Gran Paradiso e quella dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche), tre società calcistiche maceratesi si fondarono a creare la Società Sportiva Maceratese. Io non c'ero, non ero nato, quindi non saprei confermare né smentire questa informazione.
Quello che so, invece, è di essere nato sessant'anni dopo nella stessa città, quella di Macerata, Atene delle Marche. Terra di colline catto-socialiste e post-mezzadria. Una vita a non morire mai, insomma. E nella vita, si sa, la noia spaventa e l'essere umano medio si inventa di tutto pur di sottrarsi ad essa.
Mio padre non andava allo stadio. Quindi ci andai con i papà di alcuni amichetti, avrò avuto dodici anni o giù di lì. Lo stadio Helvia Recina, il calore della tifoseria, il fumo delle torce e il botto delle bombe carta, ma soprattutto, credo, i colori biancorossi delle maglie in campo. Diventa subito passione, fede calcistica, campanilismo sportivo, romanticismo ultrà.
Sono passati trent'anni da allora, io ho festeggiato i miei quaranta all'anagrafe, la Maceratese festeggia domenica prossima i suoi cento. Non perderei la celebrazione allo stadio neanche se in fuga da una guerra. Domenica sarò lì, prima del fischio dell'arbitro, ad organizzare la coreografia per la festa biancorossa con i miei compagni di tifo. Credo sia doveroso esserci, come cittadino di Macerata, come tifoso della Maceratese. Farà freddo e forse pioverà, lo stadio non sarà pieno come vorrei, né come ci si aspetterebbe dalla celebrazione di un centenario. A molti maceratesi non importa, a molte persone che vivono a Macerata non importa. Non importa. Non importa la categoria, non importa la posizione in classifica, non importa il risultato: io tifo Maceratese, il resto non importa.
Domenica 18 dicembre 2022, a partire dalle ore 15 allo Stadio Helvia Recina. Il resto non importa.
Lunga vita alle s.o.m.s.!!
"Le società operaie di mutuo soccorso svolgevano una funzione di intermediazione sociale di assoluta rilevanza, anche a livello previdenziale con l’erogazione delle pensioni. Il legislatore liberale se, da una parte, non ha interesse ad annientare un fenomeno sociale che colma l’assenza dello Stato nella socialità, dall’altra deve arginare la deriva sindacale del mutualismo"
Tratto da "Storia del diritto del lavoro" di Paolo Passaniti