Tuesday, September 04, 2007

Ciao ragazzi...







No, non sono morto e non sono neanche fuggito in Nepal…. Sono stato semplicemente sempre in giro, sbattuto qua e là tra mille cose da fare, gli ultimi giorni mi son davvero volati. Triste giorno, i miei fratellini Ale e Stafano se ne sono appena andati, destinazione Italia. Fra una cinquantina di minuti ho un esame (ben quattro ore, scritto e orale), sondano il livello di cinese di noi studenti stranieri e ci piazzano in classi differenti per le lezioni di lingua che cominceranno fra qualche giorno. L’università ha in programma un giro alla Grande Muraglia, Tombe Ming e spettacolo in teatro, piscio tutto, già visto e rivisto. Giorni passati d’amore e d’anarchia, burocrazia iscrizioni banche polizia la mattina, palestra il pomeriggio, birra e strada la notte. Conosciuto parecchia nuova gente (la lista dei nomi nel cellulare avanza a dismisura), soprattutto italiani, e rivisto vecchi amici, soprattutto sovietici. Ianna Ale Stefano tre pazzi, ne han combinate di tutti i colori, stile di vita impresentabile, ubriachi dalle 2 di pomeriggio in poi, a nanna alle 5 di mattina, sveglia all’1 per ricominciare da capo, di Cina han visto solo i cessi dei ristoranti dove andavano a vomitare. E a spaccare sedie. Perché c’é anche uscito un guaio (colpa di una bottiglia di Borghetti portato dall’Italia e di qualche barile di vodka), un ristorante russo, crolla una sedia in circostanze sospette, si sfiora la rissa con padroni e manovalanza, poi arriva la polizia e Ale che firma il verbale con un bel “sei solo uno stronzo”. Che volete che sia. E’ la nuova Cina e la vecchia Macerata. Pechino irriconoscibile giorno dopo giorno, tutto nuovo, tutto bello, tutto in costruzione, servizi che si creano e prezzi che lievitano, luci brillantini colori, palazzi che salgono verso il cielo e operai che cadono giu' dal ventesimo piano, nuovi ricchi e nuova borghesia, nuove leggi e nuovi controlli, nuovi giovani, boom di omosessuali piercing vestiti di marca, poi i quartieri a luci rosse, discoteche, occidentali di tutte le età, come buttar via soldi, mi chiedo solo che fine abbiano fatto tutti quei barboni e mendicanti che ricordo ben bene, me lo chiedo ed ho uno strano presentimento. Pioggia artificiale, traffico ed inquinamento gratuiti, taxi come formiche, hotel stralusso e ristoranti di straclasse, Pechino a me sembra Los Angeles, forse mi sbaglio ma sarebbe ora di andare in cerca di altre Cine, forse in Birmania o magari in Bolivia, intanto ho un anno di studio e ho tempo per pensarci.
Ieri sera abbiam dato un orgoglioso saluto a quest’ultimo mese di viaggio e fantasia, io Ale Stefano Ianna Yu e Lavinia per le strade del capitalismo cinese a suonare di chitarra e bere di vino, filmare il tutto e mostrarvelo presto su YouTube. Abbiam fatto le ultime foto e terminato la canzoncina del trip dal titolo “Tanto è tranqua”, anche questa presto la pubblicherò nel blog.
Le ultime parole le dedico alla moto di Ianna, quella che senza patenti permessi o caschi vari ho cavalcato stamattina per le vie di Pechino nel bel mezzo del traffico cittadino con la giapponese alla spalle. E’ una cosa da pazzi, roba da andarci in galera o in obitorio, ma cazzo quanto ne vale la pena, un orgasmo indescrivibile. Il mio personal trainer ci sa proprio fare, ha quattro palle e venti vite almeno.Vado a dare l'esame. In ciabatte. E moto.

Foto: mostre d'arte, mercati dell'antiquariato e attimi di follia

5 Comments:

At 11:07 PM, Blogger Unknown said...

ahahahahah,..se sete vrutti!!..un immagine davvero repellente....e cmq diglie a ianna che è diventato un grassone coi capelli di pollon,...in verità è l'invidia di nn essere li con voi che parla,...un abbraccio fratelloni!!! vostro Affezzionatissimo Greg

 
At 6:59 AM, Anonymous Anonymous said...

... noi uomini duri queste cose nn ce le possiamo dire in faccia e allora uso internet per ringraziare il mio compagno di strada pekinese e abbracciarlo... b3lla danie'...

... un pensiero poi per batto' e steino ke in un mese e mezzo si era diventati una cosa sola (cagavamo alle stesse ore, mangiavamo negli stessi piatti e bikkieri e si moriva sempre insieme) e dirgli ke gia' mi e ci mancano abbestia...

... per gregghino critichino: se sn diventato un grassone e' colpa dei maceratesi ke se nn te bevi 36 birre al giorno nn simo contenti... vabbe'devo di' la verita' anke te ci manchi e qui si e' parlato tanto di te (specie delle performance alla laurea!!! grandissimo!!!) un abbraccio!!

ps: viva la fica il varnelli e lu borghetti!!!

ianna

 
At 11:12 PM, Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

 
At 11:15 PM, Anonymous Anonymous said...

necessita di verificare:)

 
At 3:45 AM, Anonymous Anonymous said...

imparato molto

 

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