A Cesare quel che e' di Cesare e il Profeta Daniele
Un paio di osservazioni prima di evadere dall'internet point...
(Premetto sempre che avrei mille miliardi di aneddoti e storielle da raccontare/svelare. Ma cosi' facendo priverei i futuri turisti / viaggiatori / curiosi / studenti diretti in Cina di emozioni che sarebbe delitto privare. Ricordate solo che se vi sentirete schifati, imbarazzati, molestati, disturbati (continuo ad usare eufemismi), impressionati, ossessionati od irrimediabilmente toccati da immagini, modi di fare o situazioni occorvisi in Cina RICORDATE che e' comunque tranqua e che fondamentalmente ogni paese ha i suoi usi e costumi e che l'imperialismo occidentale ha rovinato tutto, mettendoci nell'impossibilita' di capire. Non e' piu' tranqua...)
Primo: a Cesare! Venti mesi ho passato in Cina, mai ho visto mangiare i fangbianmian come ha osato fare Ianna. Innanzitutto i fangbianmian sono spaghetti in scatole di carta comprati a 3 yuan (30 centesimi di euro) che si preprano con semplice aggiunta di acqua bollente ovunque reperibile in Cina durante i viaggi (specialmente in treno). Ianna mette prima l'acqua bollente, 2 minuti per far "cuocere" gli spaghetti, poi scola l'acqua e infine aggiunge "dado" e salsine.... orripilante per un cinese credo, ottimo per un italiano. Registriamo l'invenzione Ianna e mettiamoci sopra un copyright
Secondo: da giovane (ormai non piu' tanto) aspirante sinologo / free lancer / vagabondo quale molto umilmente sono, credo di aver capito qualcosa stavolta che per la quinta (volta) sono tornato in Cina: cari/e amici/che , LA PACCHIA STA PER FINIRE... la Cina quella anarchica, senza legge, dove tutto e' possibile, dove nessuno controlla e nessuno rompe, dove basta che metti mano al portafoglio e anche i re si inchinano, questa stessa Cina, quella che esci la sera, ristorante francese, 12 taxi stile "Fantozzi ho vinto la lotteria di capodanno", caviale e salmone, discoteca 5 stelle, ashish afgano, coca colombiana portata a nuoto, massaggio taildandese anche per i 12 tassisti, prosituta di prima classe e hotel piu' lussuoso di Pechino, il tutto per si e no 50 euro a serata, questa Cina signori miei sta bella bella per finire. E meno male. Era ora. Prezzi triplicati, passaporto richiesto agli internet point e negli ostelli, occidentali accettati solo in certi hotel, occidentali non piu' visti come portafoglio che cammina ma come ennesimo cazzone da spennare se possibile, che tanto di cazzoni pieni di contante negli ultimi tempi ne passano anche troppi...
Voltiamo pagina. E sinceramente ne godo assai cosi'...
A Lhasa joder!!
Ale Stefano Daniele Yu chitarra e fronzoli...
Foto: giocoleria con cavalletto di Stefano, Piazza Rossa a Mosca, bruttissimi a Piazza Tiananmen, Ianna e il braccio di ferro
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