Friday, August 24, 2007

Da Pechino...o anche urge pronta una visita in Corea del Nord... oppure "La corte dei miracoli" de La Gang... comunque a Sacco e Vanzetti...


Buonasera gente, Radio Pechino Resistenza non vi lascia soli proprio stasera, una sera di canti e di buoi, vi spara anzi due canzoni di Bregovic, una de La Gang, una ancora di De Gregori, tre di chi volete voi e una degli Afterhour... Della notte son le 4.28 ma noi non vi lasciamo soli... abbiamo anche da condividere una bottiglietta di pessimo vino sequestrato in aeroporto...
Nudi e circondati da libri, panni, foto e profumi (che tutto mi danno da fare fuorche' (e ben me ne vedo) di usarli) che di sudore siam sudati e certo non son stati i 6-7 chilometri in bicicletta notturna questo son pronto a giurarvelo, giusto giusto due cose di Pechino volevo dire...
Magari voi a Pechino ci vorreste anche venire... una sera, una come tante, piena estate e cena coi compagni del master alla facolta' di Economia, una ragazzo andato in Cina per studio in confidenza e sbronza molesta confida qualcosa come "quando parlano della Cina e'come se parlassero della mia ex". Eccellente il ragazzo. Non sopporto vedere la mia ex che si sbatte destra e manca. Tornare in Cina e' sempre una gioia tanto quanto un dolore... vederla cambiata a velocita' inimmaginabili, stuprata, rivoltata, violentata... figuratevi Pechino. Quella mia e dei pochi altri occidentali che qui misero piede per la prima volta 3 anni fa, che Pechino cambia lo sapeva anche Mao in agrodolce nella tomba, ma cazzo in tre anni e' diventata da L'Avana a Los Angeles, semplicemente non e' piu' Cina e questo dispiace cazzo. Lhasa non e' piu' Tibet, Pechino non e' piu' Cina, mi chiedo se Macerata sia ancora Italia, ma soprattutto cosa sia Italia, cosa identita', cultura, storia, tradizione... e quanto conti la gente, l'economia, la ricerca... l'economia sicuramente tanto, la ricerca sicuramente un cazzo, io per fortuna sono qui per utopiche ricerche e anche troppe concrete mine la sera lungo i viali che con un po' di fortuna mi riportono a casa senza taxi e fidanzate varie.
Oggi al centro commerciale sono stato male forte. Male forte forte, colpa di nessuno. Yu aveva appuntamento in clinica privata pagata dall'assicurazione giapponese, scelto liberamente di accompagnarla a Guomao,tempio del capitalismo pechinese, colpa mia. In Cina facile passare da un tempio buddhista dove si beve Red Bull a uno del capitalismo dove si bevono soldi e carne umana. In quest'ultimo oggi disagio totale raramente provato precedentemente. Sguardo basso e spalle ricurve al suolo tra marchi e brand e logo e americane obese parlare di marchi e brand e logo. Sono borghese e mi sono arreso. Yu ha comprato e in silenzio finalmente sono uscito al limite dell'apnea. Fortunatamente poi quei Alex e Ann, il primo del periodi di cinta a tirare dura alla ricerca di lavori per poche ore nella foschia inquinata pechinese dell'anno scorso, la seconda nel dolce filosefeggiare nelle notti in bianco nei parchi sempre fottutamente pechinesi. Grazie. E grazie a Nadia e Chiara. E a buon intenditore poche parole.
Bacio. Che qui si lotta, mica cazzi.
Foto: Viola e Ianna nei pressi della Citta' Proibita in uno scatto fulvo ocra in 15/9 realizzato da Yu per la gioia del Greg

1 Comments:

At 6:16 AM, Anonymous Anonymous said...

ao danie' quando lo pubblichi un post sul fatto ke vai in palestra e sei diventato superfigo???!!!
aspettiamo ansiosi!!!



ianna

 

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