Thursday, October 11, 2012

Apologia di un marciapiede

A molti piace volare. La gente sogna di volare. Imitare gli uccelli e volare. Il mito di Icaro e le troppe compagnie aeree di oggi: volare!

A me invece piace più strisciare. Rotolarmi a terra. Non c'è niente di male ad essere nato lombrico e passare il resto dei tuoi giorni a strisciare. Avere un rapporto morboso col marciapiede, peggio di una puttana. Un folle amore per i giardini in fiore e per il puzzo di asfalto d'estate sulle strade.
Oh sì, mi piace moltissimo anche camminare, correre e saltare. E pogare. Ma seduto a terra la prospettiva sul mondo che ho intorno è più interessante, più piacevole.

Dovreste provare! So che fa strano. Oggi fa strano camminare per strada e vedere uno seduto sul marciapiede. Solo perché è seduto a terra. Non ci si siede a terra. E' sporco. Te lo insegna la mamma. Te lo insegnano a scuola. E anche alla tv. Non ci si siede a terra. Forse uno fuori di testa, un ubriaco. O forse un barbone o una zingara a chiedere l'elemosina. Non ci si siede a terra. Meno ancora ci si sdraia a terra. Ma dovete provare. Si scoprono cose incredibili fissando la gente dal basso verso l'alto. E come vivere sottoterra e affacciarsi per osservare cosa succede alla luce del sole. Seduto fuori da un café vedi dalla vetrina gente seduta bere birra e chiacchierare di chissà cosa. E più bello dal basso, da seduti a terra è più bello.
Dovreste provare.

Venuto poi alla naturale conclusione che viaggiare in aereo non è viaggiare ma tele-trasportarsi soffrendo, vorrei solo aggiungere che:

1)

L'attrice più brava che conosca è Kati Outinen. 
L'attore più bravo che conosca è Matti Pellonpää.


2)
- "Una stanza"
- "Una singola a testa, una doppia o una singola con letto extra?"
- "... Sì"

Aki Kaurismaki, "Take care of your scarf Tatjana"

3)
"Porco Cristo offenditi
c'è una dote che non hai
non è chiaro se ci sei
sei borghese, arrenditi!
Gli architetti sono qua
hanno in mano la città.
Cambia rotta, cambia stile
scopri l'anno bisestile
è volgare il tuo annaspare sai
squarcia favole e ti illudi
come notte fra le nubi
questo è l'uno uno nove sei"

Afterhours, "1996"

1 Comments:

At 7:17 PM, Blogger luca vernocchi said...

punti di vista..
da basso si finisce per guardare in alto.
dall'alto tocca guardare in basso.

alla fine ci si scambia di posto

 

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