Tuesday, October 02, 2012

Perkele

Qualche film?

"La vita degli altri" (2006), di Florian Henckel von Donnersmarck.
"Inland Empire" (2006), di David Lynch.
"Café de Flore" (2011), di Jean-Marc Vallée.
"Miracolo a Le Havre" (2011), di Aki Kaurismaki.
"Calamari Union" (1985), di Aki Kaurismaki.


Musica? 

Sainkho Namtchylak.
Tir Na gCasta.
Chixdiggit!




Un coreografo bosniaco naturalizzato armeno, seguace di Hare Khrisna e attivista Amnesty International, morto suicida in circostante mai del tutto chiarite: la polizia croata ha ritenuto bene di chiudere il caso.

Ieri sera a pogare una canzone punk in un appartamentino quattro per quattro eravamo in sedici. E il più giovane in età di anni ne aveva trenta. Sono davvero grandi soddisfazioni.

Il più classico dei mal di testa delle domeniche pomeriggio. Il cane che rompe perché vuole uscire a pisciare. Se da grande avrò un cane lo chiamerò "Perkele", che in finlandese significa "Cazzo!". Un semplice modo per biastimare alla scalogne della vita senza fare troppo nell'occhio.

Aveva scommesso sul rosso. Ed invece uscì il nero. Tuttavia una semplice questione non gli restava del tutto chiara: se ciò che è passato possa essere concepito come funzionale al presente. O se invece no.

1 Comments:

At 7:24 PM, Anonymous Anonymous said...

ci guardo

 

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