Un uomo schiavo muore tutti i giorni
Nell'estate del 1992 avevo 9 anni. Però ricordo che sentivo spesso quei due nomi: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ma ero piccolo e non capivo. Poi uno cresce e realizza che alcune cose, alcuni fatti, alcune persone sono importanti da ricordare. Il 23 maggio del 1992 è una data importante per la storia del paese in cui sono nato e cresciuto.
Un uomo libero non può accettare quel tipo di violenza, di arroganza, di sudditanza. Un uomo libero la sua libertà può e deve provare a difenderla: la vita vale molto meno.
Insomma, è vero che se vivi da schiavo muori tutti i giorni, da libero una volta e basta.
Photo credit:
http://digilander.libero.it/inmemoria/lotta_alla_mafia.htm
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