La risposta nazionalista dei giovani cinesi
Negli ultimi tempi in Cina, specie tra i giovani, aleggia un risentimento nei confronti dell'Occidente (soprattutto nei riguardi dei media, CNN, BBC...), quello "libero" e "democratico", per le offese ricevute, le notizie false e manipolate riportate durante i disordini di Lhasa e il tragitto della fiaccola olimpica. Clima da "Guerra Fredda" titolano alcuni giornali cinesi. Ora va anche di moda scrivere "I love China" nel messaggino che appare nella lista dei nomi del proprio Windows Messenger, o meglio, un cuoricino rosso (realizzato cliccando "(L)") accanto alla parola "China". E' la loro risposta alle accuse e offese del mondo libero occidentale alla loro grande madre patria.
Io li capisco e condivido anche la loro rabbia. Quello che non capisco è invece il perchè della loro tendenza ad associare "critiche alla Cina" (intese per noi come "critiche alle politiche del governo cinese") come "critiche ai cinesi". Dove sta la risposta? Nel tanto decantato nazionalismo cinese? Nella loro xenofobia? Nel loro "non importa cosa, mai perdere la faccia"? Risiede in Confucio, Sun Yat-sen, Mao? Avanti giovani amici cinesi, siete molto più intelligenti e coscienti di quanto il mondo occidentale vi crede, io lo so, perchè perdere ancora un'occasione per dimostrarlo? E' ovvio che nessuno accusa i cinesi, cosamai governo e politica!
Nel mio Messenger ho scritto "I love China. I love its people. But not its politics". Mi sembra tutta un'altra storia, mi piacerebbe vedere tra i cinesi messaggini del genere. Se uno straniero accusa gli italiani di essere tutto mafiosi codardi suonatori di mandolino mi innervosisco anche io, ma se qualcuno sputa merda contro Berlusconi o Prodi lo porto subito a cena e ordino una mezza dozzina di birre a testa.
Amici cinesi, non avete neanche diritto al voto, non potete scegliere i vostri politici, in che cosa vi rappresenta il vostro governo? Non che in occidente siamo messi meglio...
Coraggio giovani amici cinesi!
2 Comments:
E vogliamo parlare del fatto che, a giudicare dal modo in cui i cinesi parlano delle Olimpiadi (e le stanno gestendo, del resto), sembra che si tratti di una gran festa cinese per cinesi il cui scopo è magnificare la RPC, e il compito degli occidentali è stare seduti nel loro paese, davanti a una TV, e dire "China is soooo coool".
Non che in Occidente la gente sia in grado di ragionamenti tanto più sottili.
Ma qualcuno si rende conto che le Olimpiadi sono una festa internazionale e apolitica (in antica Grecia si interrompevano le guerre tra città per fare le Olimpiadi), e la Cina non è che un semplice Paese ospite?
Appena ho visto il suo testo. Davvero non te ne accorgi mai che la politica cinese di oggi, ci tratta male ma vi tratta troppo gentilmente nel stesso tempo??
如果未来中国民主政府对待外国人的政策如意大利民主政府对待中国人的政策,那相当多的欧洲商人真的就别指望在中国挣钱了。
cordiali saluti
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