Sorrento capitale
Dev’essere stata quella sera al ballo in maschera. O più probabilmente quel panino andato a male. Vatti a fidare dei panini. Non ho risposte a tutte le tue domande, cerco solo di palleggiare sobrio mentre sfili l’ennesima sigaretta. E non parlarmi dei colpi di fulmini dei raggi di sole dei petardi allo stadio delle fughe dal ristorante. Non è che non mi interessano è solo che sto gelando dal freddo e mi hai appena pestato il sandalo. Caldaia al sapore di sesamo, è andata via la luce e neanche te ne sei accorta. Mi chiedevo se avessi un ombrello da prestarmi per stanotte ma la mia domanda è morta al tuo ennesimo tentativo di chiedermi il mio segno zodiacale. Forse dovresti soltanto provare a sognare di più. Mi dici che al cuore non si comanda, ai sogni davvero non si comanda. Se erotico il sogno ti sveglia col sorriso la mattina. Anche se poi vai a timbrare il cartellino. Tu. Io no. Io ancora vaneggio e tutto sommato ne vado fiero. Anzi me ne vanto. Il vento. Ci mancava solo quello. Gelo pioggia vento, le abbiamo tutte. Hai ancora sigarette? Ora la so. Ero solo il panino andato a male. Dormi bene piccina.
3 Comments:
-...Marge, puoi lasciarmi un`attimo solo con lui?
-Non vorrai mica mangiartelo?!?!?
-... si
molto intiresno, grazie
mi sembra cosa buona e giusta
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