Saturday, December 02, 2006

Via!!


Non mi dispiacciono questi giorni a Macerata. Vero che passo la maggior parte del tempo in pigiama davanti al computer a buttar giù pagine di tesi, vero che la tesi mi dà pensiero e ansia, vero che spero di tirarne fuori le gambe e arrivare illeso fino a marzo e fare una figura decente il giorno della discussione, vero che oltre a scrivere non faccio altro che cercare scappatoie in rete e contattare enti o università all'estero, comunque vero che non mi dispiacciono questi giorni a Macerata.
In realtà penso anche a qualche fuga da qui a marzo, qualche viaggetto, qualche sana ed onesta sbroccata in solitaria o in compagnia... beh, di sbroccate ne progetto soprattutto per dopo marzo. E neanche a farlo apposta oggi chi mi chiama? La Strada. Mi chiama La Strada. Non so da dove chiamasse, probabilmente era un'interurbana, la lina era disturbata. Mi ha chiamato per un giro. Guarda caso proprio per il dopo tesi, per dopo marzo. Mi ha proposto un dieci giorni di strada. Tutta a piedi. Destinazione (ah ah ah...!) , verso e tragitto da decidere con calma e potenzialmente non da solo. Un giro senza noie nè pretese, zaino semivuoto in spalla, 25-50 km al giorno per dieci giorni, un paio di libri, una mappa per simpatia, una bottiglia vuota da riempire d'acqua, un panino al giorno comprato dove capita, la sera buttarsi col sacco a pelo dove più ispira. L'immancabile busta di Leccio di tanto in tanto per aggradare le giornate e rendere il tutto più artificialmente spirituale. Scarpe scomode ovviamente e la filosofia "se non soffro non mi diverto" nota anche come "no pain no fun" e nella versione "no pain no gain" sempre in tasca. La proposta allettava, ho accettato subito, salutato La Strada, auguratole buona strada e una promessa di arrividerci a dopo marzo (promessa da marinaio, si intende).

L'idea non mi dispiacerebbe affatto. Per chi interessasse le iscrizioni sono aperte, la quota d'iscrizione è nessuna come nessuno è il limite massimo di partecipanti. Non è necessario portare nulla. Gradito un alto livello di sopportazione e adattamento. Per una volta senza fretta. La notte russo. Rubo la merenda ai bambini cattivi. E succhio il sangue alle fanciulle vergini...

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