Wednesday, January 09, 2013

Diario di un prof: incredibile la vita

Le soddisfazioni sono tutto. Sono la benzina per andare avanti. Sono come la pubblicità per il marketing. Senza soddisfazioni sul posto di lavoro ti senti in diritto di arrivare in ufficio in pigiama o di pisciare sulla stampante laser a colori.

Riapre l'università e con essa gli uffici e le lezioni. In dipartimento aria di gioia e di festa tra i colleghi, sorrisi baci abbracci, tutti e tutte con le batterie ricaricate e lo stress buttato alle spalle. Durerà poco. Fra un paio di settimane staremo tutti e tutte a gridarci in faccia e insultarci per i corridoi. Si chiama routine, ci pagano per questo. Le vacanze sono davvero importanti.

Ho corretto i temi dei miei studenti e con mia grande sorpresa ho scoperto che sono andati alla grande, molto meglio dell'anno scorso. Di più: nessuna ha fatto plagio, niente copiature o furti, tutta farina del loro sacco. Bravissimi, braverrimi, lunedì whisky per tutti!

Oggi invece ho avuto la prima lezione introduttiva ai nuovi studenti di Master. Chi ti incontro nell'ultimo banco in fondo a sinistra? Un tipo che due anni fa studiava nella mia stessa università a Pechino. Giocavamo sempre a calciotto insieme, un paio di volte alla settimana, spesso in squadre avversarie visto che entrambi giocavamo come libero.
Ci divideva una linea di centrocampo, ora ci divide una cattedra.
Incredibile la vita.


Troppa allegria. Deprimiamoci un po':

Uochi Toki, "Il primo semestre - il secondo semestre"
https://www.youtube.com/watch?v=3pbSZ_0a_Zw&feature=endscreen&NR=1


Yannik se ne è andato. Questo post è dedicato a Yannik.

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