"Mi ricordo di discorsi, belli, tondi e ragionevoli, belli, tondi e ragionevoli, mi ricordo"
Mi ricordo che nei mesi e nelle settimane prima dell'inizio degli Europei di calcio su Facebook, nei media e in tantissimi forum on-line giravano immagini terribili di cani massacrati per le strade di chissà dove, con l'esplicito invito a boicottare gli Europei. Il motivo? In Ucraina ripuliscono le strade trucidando migliaia di amici a quattro zampe.
Orrore! Su Facebook i "Mi piace" e i pollici alzati si sprecavano, tutti contro il governo ucraino, tutti contro gli Europei di calcio!
E poi cazzo in Ucraina c'è la dittatura, c'è la corruzione. Il gruppo femminista radicale Femen ci ha ben spiegato i motivi della loro protesta (bastava leggere i geroglifici pitturati sulle loro tette color latte). E hanno ancora sbattuto al gabbio l'ex primo ministro Julia Tymoshenko, una donna con la faccia d'angelo, che quando la vedi ti dici "Solo in Ucraina poteva incarcerare una santa del genere!".
Insomma, ancora non vi basta!? Boicottate gli Europei cazzo!
Con mia grande sorpresa invece (non so in Italia) qui in Irlanda le partite degli Europei sono seguitissime. Agli irlandesi del calcio non frega un cazzo, ma questi giorni vedi bandiere nazionali appese ovunque e auto girare con due tricolori (verde-bianco-arancio), uno per finestrino posteriore. Trapattoni l'idolo di grandi e piccini. Pub ancora più pieni di gente, fiumi di birra (a volte gratis, dio benedica le multinazionali della birra e quell'assurdo concetto che si chiama "promozione"!) e tifo a go go.
Il fatto è che un buon motivo per boicottare un paese che ospita un evento sportivo internazionale lo trovi sempre. Basta poco. Fare il moralista credo sia il mestiere più facile al mondo: la Bolivia maltratta i lama? Boicottiamo le Olimpiadi in Bolivia! Il Pakistan fa esperimenti sulle coppie gay? Boicottiamo i mondiali nel Pakistan! Lo stronzo che mi ha fottuto il motorino è albanese? Niente olimpiadi invernali in Albania! Berlusconi ha fatto una battuta sul colore della pelle del presidente Obama? No ai mondiali di bocce ad Arcore! E via dicendo...
Dai, mi dispiace per i cani e per le femministe, mi dispiace anche per la Tymoshenko, ma gli Europei me li guardo anche io. Lo so, sono una delusione per gli amici e le amiche animalisti e femministe (ammesso che ve ne siano ancora in giro).
Non mi sono perso neanche il calcio d'inizio di Polonia-Grecia, venerdì scorso. Ho passato la giornata in ospedale. Alle 5 di sera ero ancora seduto in sala di aspetto, in attesa delle ultime analisi del sangue e raggi X da sbrigare. I due tipi accanto a me erano polacchi e fissavano la tv. "Azz, cominciano gli Europei", ho pensato. Quando sei in ospedale sei talmente triste e depresso che peggio di così non può andarti, e anche una partita di cricket tra il Botswana e le isole Cayman può tirarti su di morale.
Questi giorni non ho perso una partita. Un modo come un altro per annoiarsi in compagnia. Stretto fra la pinta di birra e i tifosi di varia nazionalità.
Anche la pinta che stringo nella mano destra è triste e annoiata.
Mi guarda sconsolata: "E dai... portami fuori a fare due passi..."
"Sai che non puoi uscire dal pub. E poi non ne ho voglia. Sono stanco, e vecchio. Ho avuto una giornata pesante, domani sarà ancora peggio. Ho il mal di testa, la febbre, i brividi alla schiena, l'artrite alle ginocchia. Guarda la mano come trema..."
"Dai, andiamo a fare due passi, poi ti senti meglio..."
"Sssshhh! Azz, la Russia stava per farne un altro. Stai zitta un po'! E passami una sigaretta per piacere"
"No, hai smesso. E nei pub irlandesi non è consentito fumare"
"... stronza di una pinta!"
Orrore! Su Facebook i "Mi piace" e i pollici alzati si sprecavano, tutti contro il governo ucraino, tutti contro gli Europei di calcio!
E poi cazzo in Ucraina c'è la dittatura, c'è la corruzione. Il gruppo femminista radicale Femen ci ha ben spiegato i motivi della loro protesta (bastava leggere i geroglifici pitturati sulle loro tette color latte). E hanno ancora sbattuto al gabbio l'ex primo ministro Julia Tymoshenko, una donna con la faccia d'angelo, che quando la vedi ti dici "Solo in Ucraina poteva incarcerare una santa del genere!".
Insomma, ancora non vi basta!? Boicottate gli Europei cazzo!
Con mia grande sorpresa invece (non so in Italia) qui in Irlanda le partite degli Europei sono seguitissime. Agli irlandesi del calcio non frega un cazzo, ma questi giorni vedi bandiere nazionali appese ovunque e auto girare con due tricolori (verde-bianco-arancio), uno per finestrino posteriore. Trapattoni l'idolo di grandi e piccini. Pub ancora più pieni di gente, fiumi di birra (a volte gratis, dio benedica le multinazionali della birra e quell'assurdo concetto che si chiama "promozione"!) e tifo a go go.
Il fatto è che un buon motivo per boicottare un paese che ospita un evento sportivo internazionale lo trovi sempre. Basta poco. Fare il moralista credo sia il mestiere più facile al mondo: la Bolivia maltratta i lama? Boicottiamo le Olimpiadi in Bolivia! Il Pakistan fa esperimenti sulle coppie gay? Boicottiamo i mondiali nel Pakistan! Lo stronzo che mi ha fottuto il motorino è albanese? Niente olimpiadi invernali in Albania! Berlusconi ha fatto una battuta sul colore della pelle del presidente Obama? No ai mondiali di bocce ad Arcore! E via dicendo...
Dai, mi dispiace per i cani e per le femministe, mi dispiace anche per la Tymoshenko, ma gli Europei me li guardo anche io. Lo so, sono una delusione per gli amici e le amiche animalisti e femministe (ammesso che ve ne siano ancora in giro).
Non mi sono perso neanche il calcio d'inizio di Polonia-Grecia, venerdì scorso. Ho passato la giornata in ospedale. Alle 5 di sera ero ancora seduto in sala di aspetto, in attesa delle ultime analisi del sangue e raggi X da sbrigare. I due tipi accanto a me erano polacchi e fissavano la tv. "Azz, cominciano gli Europei", ho pensato. Quando sei in ospedale sei talmente triste e depresso che peggio di così non può andarti, e anche una partita di cricket tra il Botswana e le isole Cayman può tirarti su di morale.
Questi giorni non ho perso una partita. Un modo come un altro per annoiarsi in compagnia. Stretto fra la pinta di birra e i tifosi di varia nazionalità.
Anche la pinta che stringo nella mano destra è triste e annoiata.
Mi guarda sconsolata: "E dai... portami fuori a fare due passi..."
"Sai che non puoi uscire dal pub. E poi non ne ho voglia. Sono stanco, e vecchio. Ho avuto una giornata pesante, domani sarà ancora peggio. Ho il mal di testa, la febbre, i brividi alla schiena, l'artrite alle ginocchia. Guarda la mano come trema..."
"Dai, andiamo a fare due passi, poi ti senti meglio..."
"Sssshhh! Azz, la Russia stava per farne un altro. Stai zitta un po'! E passami una sigaretta per piacere"
"No, hai smesso. E nei pub irlandesi non è consentito fumare"
"... stronza di una pinta!"
1 Comments:
Viva i cccp..quando erano tali....
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