Thursday, March 01, 2012

Diario di un prof: piccole delusioni. E la medicina tradizionale cinese.

Sulla falsa riga di un blog ospitato nel sito di China Files (The Leftover of the day), riporto qui a libera frequenza le mie personali e quotidiane (dis)avventure nel dipartimento di studi orientali di un’università irlandese. Questi sono i racconti delle giornate di un docente italiano di cultura e società cinese alla University College Cork.


A lezione con quei bischeri del primo anno. “Buon pomeriggio. Oggi parliamo di medicina cinese. Di medicina cinese io non so niente”. Ho cominciato davvero così. Ho voluto dare una wikipediana introduzione all'ABC della medicina tradizionale cinese (da qui in avanti MTC) perché al termine della mia lezione si sarebbe tenuta in università una conferenza sull'agopuntura.

Ho quindi snocciolato le mie basilari conoscenze di MTC: differenti tradizioni culturali che creano non solo differenti tipi di scienze mediche ma anche e soprattutto differenti “filosofie mediche”, dove diversi sono i concetti di vita, di corpo, di salute, di malattia e di approccio ad essi. Concetti chiave come il qi, lo yin e lo yang o la teoria dei cinque elementi, così importanti nella MTC, sono invece assenti nella medicina occidentale. Un esempio è anche il fatto che solitamente la MTC tende a prevenire più che a curare: dal dottore si va quando si sta bene, non quando si sta male. L'importanza degli esercizi fisici, una corretta alimentazione, le erbe mediche, l'agopuntura, la coppettazione, i massaggi, la medicina tradizionale tibetana e via dicendo. Non devo averli incuriositi molto: nessuno è venuto alla conferenza al termine della mia lezione. Le piccole delusioni di un prof.

Peccato per loro. Si sono persi una interessantissima conferenza. Tra gli oratori una ricercatrice cinese, uno scienziato irlandese esperto di MTC, un maratoneta che usa l'agopuntura per il “recupero fisico” ed un accademico promotore della MTC. E poi materiale informativo, tè a volontà e un mio collega cinese che ci dilettava suonando l'erhu.

Hanno illustrato i concetti base della MTC per poi passare a parlare di stress e di cura allo stress, l'agopuntura, il qi, gli umori, gli organi vitali del corpo umano. La lettura dell'accademico mi ha estasiato. Forse perché non sono solito partecipare a conferenze con uomini di scienza. Secondo lui a breve la MTC prenderà il sopravvento sulla medicina cosidetta occidentale, prima negli ospedali privati e poi anche in quelli pubblici. A quanto pare hanno già realizzato operazioni a cuore aperto utilizzando l'agopuntura come forma di anestesia. Pazzesco, no!? Sembra l'agopuntura sia particolarmente utile anche nella prevenzione e cura del cancro, per non parlare di dolori e fobie.

Certo resta il problema principale: far passare la MTC come scienza. Per attestarne l'efficacia ed esportarla fuori dai confini cinesi come pratica accreditata. Per questo da anni ricercatori cinesi e non solo si adoperano in questa sorta di “quadratura del cerchio”. A quanto pare ci sono le basi teoriche per far diventare scienza molte delle pratiche della MTC. Insomma, un po' come far “solidificare il qi”, una metafora che rende bene l'idea del trasformare la filosofia cinese antica in scienza con usi pratici nella prevenzione e nella cura del corpo umano oggi nel mondo.

Staremo a vedere. Di sicuro a parlare alla conferenza non erano frekkattoni occidentali col pallino per le filosofie orientali, il tantrismo o lo yoga, ma scienziati irlandesi con alle spalle anni di studio e di ricerca sulla MTC.

Detto questo, io avrei un paio di personali osservazioni da fare:

1) Anche ammesso che l'agopuntura risolva “tutto”, per quel che ne so io essa è un po' come la coppettazione, i massaggi o gli esercizi fisici: vanno fatti ogni giorno o quasi. E rientrano in uno stile di vita sano ed equilibrato. Per gente come me che è il chaos fatto persona, disordine nel mangiare, disordine nel dormire, disastro nelle attività umane e nelle relazioni sociali (per non parlare di Bacco, tabacco e Venere) appare chiaro che la MTC si riveli completamente inutile. Prima di andare a letto due bicchieri di whisky senza ghiaccio distendono i nervi molto meglio di ogni cura cinese anti-stress.

2) E poi lo stress: io mi sento stressato in mancanza di stress. Voglio dire, quando sono tranquillo e rilassato in una spiaggia da sogno in un'isola sperduta delle Maldive, se non mi stressate entro 30-40 minuti poi vado in paranoia. Mi annoio. Mi sento morto. Comincio a domandarmi chi sono e cosa faccio. Voglio dire, lo stress è utilissimo, ti riempie la vita, ti fa bestemmiare, ti fa mandare a fanculo gli amici, ti fornisce un'ottima scusa per mollare tutto e andare al bar a sbronzarti, cosa fai nella vita senza lo stress?! Di cosa ti lamenti poi!? Lo stress mi aiuta ad affrontare la vita, se l'agopuntura annulla lo stress poi devo inventarmi qualcosa per annullare l'effetto dell'agopuntura... Un attimo... ah! Finalmente capisco perché la gente si sposa! ;)

4 Comments:

At 12:44 PM, Blogger Massaccesi Daniele said...

e comunque è saggio l'antico detto cinese 讳疾忌医, che interpretato significa "se non vuoi star male (o sapere di star male) basta non andare dal dottore" ;)

 
At 7:56 PM, Anonymous Anonymous said...

Cioè bella scoperta, non si deve abusare di sostanze stupefacenti e riposarsi molto.
La MTC soppianterà la medicina occidentale "quando il sole sorgerà a Ovest e tramonterà a Est, e il vento farà volare via queste montagne come foglie d'autunno", e questo per una semplice ragione: parte della MTC è già descritta nei manuali di medicina, patologia, e anatomia, o è comunque perfettamente spiegabile con i parametri e le categorie proprie della scienza occidentale.
Molte altre pratiche semplicemente non funzionano, es. l'agopuntura. Ci si sono scervellati per anni cercando di dimostrarne l'efficacia, ed è sempre emerso come l'agopuntura non dia più benessere fisico di un placebo (es. aghi infilati in punti a caso sottopelle, su soggetti che conoscono la mtc).
Attento Daniè, che a volte i firkketoni con il pallino della new age si nascondono nei luoghi più insospettabili!!

Carlo

 
At 8:03 PM, Blogger Massaccesi Daniele said...

d'accordo, ma io qui faccio un report, condivido, non prendo posizione perché non ne ho una, anzi la butto a ridere.
quanto al placebo: l'aspirina? solo pronunciarne il nome rilassa la gente. chiedi a chi lavora con te.

 
At 8:21 PM, Anonymous Anonymous said...

L'aspirina non è un placebo..e poi cmq noi diamo oki..

 

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