Tuesday, March 06, 2012

Così finisca tutto che prima.

L'altro giorno siamo andati a trovarlo al manicomio. Cioè. I manicomi li hanno chiusi quando ero piccolo. Ora restano i centri di igiene mentale. E di solito stanno negli ospedali. Tanti camici, tanti farmaci.
Siamo andati a trovarlo. Di mattina. Io e quella sua amica. Veramente sarebbe più amica mia che sua. Sì. Sai, sono geloso. Io e lei in macchina. Guidavo io, a sinistra, sulla provinciale. Arrivati all'ospedale un infermiere ci ha detto che non potevamo entrare. E difatti la porta era chiusa. Allora abbiamo voluto parlare con il primario. Io e lei. Dal primario. Giovani, belli e ribelli: figurati se ci saremmo fermati davanti ad una porta chiusa. O di fronte al primario. Il primario ci ha detto che non potevamo vederlo perché era in cura. Insomma l'hanno riempito di psicofarmaci. È steso sul letto e chiuso a chiave. Così non combina altri guai, dice il primario. Quando possiamo vederlo? Non si sa. No, non siamo parenti, solo amici. Gli amici non possono entrare. Il primario rischiò parecchio quella volta. Potevano mettere in cura anche me e lei. Invece lasciammo l'ospedale. Forse non eravamo abbastanza belli. Né abbastanza ribelli.

Tutto questo è accaduto davvero. Qualche anno fa, da qualche parte nel mondo. Ma a chi vuoi che interessi.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home