APPUNTI DI VIAGGIO: NEW YORK STATE (7)

Ore 7 e 11 di mattina, South Ferry, Lower Manhattan, New York. Aria fredda, la città è in piedi da un pezzo. I grattacieli sulla destra, davanti a me l’oceano e poco più in là lei: la Statua della Libertà.
È proprio così: esiste davvero. Fiera ed imponente, colore rame smeraldo che spicca sul cielo azzurro a chiazze bianche. Guarda lontano, oltre l’orizzonte, dove l’occhio umano non arriva.
Potresti stare a fissarla per ore. Ed emozionarti continuamente. Pensare a quello che significa e a quello che ha significato. Pensare che cent’anni fa di qui passavano centinaia di barconi provenienti dall’Europa carichi di italiani, irlandesi, polacchi, tedeschi. A bordo forse anche qualche nostro lontano parente. Il simbolo di una speranza, un sogno. Il simbolo di una nuova vita per milioni di migranti.
Dev’esserci qualcosa che lega questa statua alle coste di Lampedusa. Sì, dev’esserci di sicuro.