能剥夺我的生命但无法剥夺我的自由！

Ho trovato lo schema dell'intervento in un libro sui transessuali di un chirurgo jugoslavo che avevo comprato in Belgio.
(...) Anziché tagliare il pene per costruire una vagina con un pezzo di pelle prelevata altrove, lo tagliano in due e lo rovesciano come il dito di un guanto. Il che permette di creare una vagina situata dietro l'ano. Il dotto urinario viene conservato e finisce sotto il clitoride, esattamente come per le donne. Il glande viene utilizzato per fabbricare il clitoride e le labbra vaginali. I nervi vengono collegati al clitoride per conservare l'orgasmo. Naturalmente non c'è eiaculazione. Nessuno sa se l'orgasmo ottenuto sia come quello di una donna. Per me è lo stesso, dato che mantengo le mie sensazioni. Insisto con i medici "Non lasciatemi con un pezzo di carne morta nella pancia".
Tutto ciò, è ovvio, risulta molto più complicato che annientare il pene con un colpo di bisturi. Il problema è la profondità della vagina. Un pene è più corto di una vagina. Come fare? Sono lì riuniti, i sette, per prendere in esame il problema. Mi misurano. Formulano ipotesi sulla lunghezza del pene e, più precisamente, su quella dei peni occidentali. Parlano di nervi che dovranno trapiantare nel mio clitoride perchè io mantenga le sensazioni che provavo.

Jin Xing, "Volevo diventare una ballerina"