西男东女一块儿
C'è una domanda alla quale tu, giovane uomo bianco che vive in Cina, DEVI rispondere. E lo devi fare non perchè lo dico io, ma perchè me lo sento chiedere quasi ogni giorno, da curiose ragazze con gli occhi a mandorla e soprattutto da frustrate ragazze occidentali: "Ma cosa vi piace tanto delle giovani orientali?!".
Camminando per le vie di Shanghai, nei centri commerciali di Canton e nei locali di Pechino noti sempre più "uomini bianchi" (giovani e meno giovani) per mano o in compagnia di ragazze orientali. Sempre più. A me la cosa non fa strano. Non siamo mica nel Vietnam degli anni settanta, neanche nei bordelli tailandesi, siamo nella Cina del XXI secolo, i casi di prostituzione ci sono e sono in crescita, ma queste coppie di uomini bianchi e ragazze orientali raramente sono puttana e puttaniere. E' amore? Nella maggior parte dei casi credo di sì. Di sicuro è reciproco interesse, affetto, ricerca, passione. E allora, cosa ci affascina tanto delle ragazze orientali (non solo cinesi, ma anche coreane, giapponesi, mongole, vietnamite...). Sono così belle? Così sexy? Così ricche? Così intelligenti? Così fedeli? Così facili? Provo a dare il mio punto di vista...
A me le orientali piacciono da morire. Ogni volta che torno in Italia ho sempre paura di non riuscire più ad invaghirmi di una occidentale. E poi puntualmente, per fortuna, mi smentisco. Amo le orientali dalla prima volta che ho messo piede in Cina. Fisicamente parlando, generalmente sono più basse, ben poco "prosperose" e rotonde per i canoni mediterranei, non particolarmente belle di viso. Inutile parlare di intelligenza o modi di fare, ognuna ha ovviamente il suo. Giapponesi e coreane curano moltissimo l'aspetto esteriore, vestiti e acconciatura, trucco e profumo, scarpe e borsa. Si fanno una doccia al giorno, vanno scalze in casa. Le cinesi cominciano a fare lo stesso, d'altronde è più un fatto di sviluppo economico e possibilità finanziarie che una questione culturale: più soldi ti dà tuo papà, più soldi spendi per questo tipo di cazzate. Le cinesi di soldi da buttar via e regalare ai cosmetici francesi e alla moda americana ancora non ne hanno molti. Forse per questo preferisco le cinesi. Ma personalmente me ne sbatto abbastanza dell'aspetto esteriore; intendiamoci, non disdegno un bel paio di tette e un musino grazioso, ma sono più interessato a quello che trovo nella tua scatola cranica, al tuo modo di esprimerti, gesticolare, toccarti i capelli, brindare, pensare, incazzarti. A me la donna orientale piace perchè espressione di calma, innocenza, spensieratezza, gioia di vivere, positività. La donna orientale mi appare tenera, dolce, senza pretese, pacata. Magari non troppo sveglia, ma forse meglio così. Un peluche da coccolare. Da accarezzare. Da pizzicare. Che ti parli degli usi e costumi di Corea e in Vietnam, soave e composta, mentre tu consumi birra e sigarette che loro non osano neanche toccare perchè malvisto per una donna darsi a bacco e tabacco.
Amo le donne indipendenti e aperte di mente, padrone di se' stesse, che non necessitano di favori o aiuto dall'uomo, che se la sappiano sbrigare da sole, che sappiano scegliere e decidere per loro, autonome, con le palle, aperte di vedute, progressiste, attive e attiviste, le donne che ti amano senza startelo a ripetere ogni cinque minuti, che si fidano di te e sanno che possono contare su di te, non gelose e non invidiose, che sanno come cavarsela quando esci di casa e sono pronte a riabbracciarti quando torni a casa, le donne pronte a sputare in faccia all'ingiustizia e non aver paura di niente, mai serve, pronte a lottare contro dio e contro lo stato, le donne dell'8 di marzo, le donne che se avessero un pisello sarebbero perfettamente identiche ai colleghi maschi. Ecco. In generale le donne orientali non sono proprio così. Diciamo che per le orientali faccio volentieri un'eccezione.
Ho molti amici occidentali fidanzati con ragazze coreane, giapponesi, cinesi. Lo sono stato anche io. Al momento li invidio, sono single e una piccola tenera musettina gialla che ti permette di baciarla sulla guancia solo dopo tre anni che siete spostati me la accollerei volentieri. Forse la cosa che più mi attrae di loro è la diversità. Grande ricchezza umana è la diversità. Una delle poche ricchezze. Il contatto perenne e continuo col diverso. Il dirupo culturale che ci divide, l'oceano immenso che ci separa, di usi, costumi, idee, modi di pensare. E' quello che più mi affascina. Non tanto lo smalto da Barbie ai tuoi piedini di porcellana o il tuo nasino grande come l'unghia del mio pollice. Ti amo perchè mi emozioni costantemente in quanto a me così diversa. E' come imparare tutto di nuovo, rinascere, nascere una seconda volta, come sentire di dover scordare tutto quello che si è imparato e ricominciare a imparare tutto da capo. Per questo vi amo zuzzoline orientali. Dal vostro essere così legate a usi e tradizioni, spendendo i pomeriggi da Watson e McDonald's, vestire da Britney Spears e pensare ancora come Confucio. That's amazing! That's why I love you, mandorline!
3 Comments:
Bel post... mi ci ritrovo.
La donna che mi rende felice e' cinese - mi correggo, di Hong Kong. Puo' essere il fatto che sembra una bambina di 30 anni, o magari la sua personalita' indipendente ma allo stesso tempo affezionatissima.
La amo, ma non nego di girare la testa ogni volta che vedo una ragazza orientale (bella o brutta non importa molto) camminare per le vie di questa citta' irlandese.
Buona fortuna!
La ringrazio per Blog intiresny
good start
Post a Comment
<< Home