Tuesday, February 26, 2008

Se fossi ma non sono

Se fossi un atleta che si è aggiudicato la partecipazione alle Olimpiadi o un grosso imprenditore che è stato chiamato ad fornire panini per i turisti o un noto architetto chiamato a costruire lo stadio dove si celebrerà la conclusione dei giochi o un presentatore di fama mondiale invitato alla cerimonia di inizio, rifiuterei e non andrei:
- in Cina, perchè inquina troppo e ha uno sviluppo economico il cui motore sono masse di contadini poveri portati nelle città a lavorare senza alcune assistenza civile e sanitaria, veri e propri cittadini di serie C;
- negli Stati Uniti, perchè pur dichiarandosi esportatori di democrazia (tramite guerra) hanno ancora la pena di morte, Guantanamo, sanità privata;
- in Russia, perchè fanno sparire i dissidenti meglio di come faceva Stalin;
- in Giappone, per il revisionismo storico e la caccia alle balene;
- in Norvegia e in Islanda per la caccia alle balene;
- in Italia, per un'infinità di motivi;
- nei paesi che hanno armi nucleari;
- negli "stati canaglia" e nei paradisi fiscali;
- nei paesi dove sono tollerate lapidazione e infibulazione;
- nei paesi dove è vietata la vendita di alcolici.
Ma per fortuna sono ben lungi dall'essere un imprenditore, un presentatore o un architetto e me ne guardo bene dall'essere un atleta.
Ho invece mangiato troppa mizo soup e alghe giapponesi. La pagherò cara...

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