Monday, June 11, 2018

Fatevi un giro sulla Carta del contratto sociale del Rojava...




"Prefazione:

Noi popoli che viviamo nelle Regioni Autonome Democratiche di Afrin, Cizre e Kobane, una confederazione di curdi, arabi, assiri, caldei, turcomanni, armeni e ceceni, liberamente e solennemente proclamiamo e adottiamo questa Carta.
Con l’intento di perseguire libertà, giustizia, dignità e democrazia, nel rispetto del principio di uguaglianza e nella ricerca di un equilibrio ecologico, la Carta proclama un nuovo contratto sociale, basato sulla reciproca comprensione e la pacifica convivenza fra tutti gli strati della società, nel rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, riaffermando il principio di autodeterminazione dei popoli.
Noi, popoli delle Regioni Autonome, ci uniamo attraverso la Carta in uno spirito di riconciliazione, pluralismo e partecipazione democratica, per garantire a tutti di esercitare la propria libertà di espressione. Costruendo una società libera dall’autoritarismo, dal militarismo, dal centralismo e dall’intervento delle autorità religiose nella vita pubblica, la Carta riconosce l’integrità territoriale della Siria con l’auspicio di mantenere la pace al suo interno e a livello internazionale.
Con questa Carta, si proclama un sistema politico e un’amministrazione civile fondata su un contratto sociale che possa riconciliare il ricco mosaico di popoli della Siria attraverso una fase di transizione che consenta di uscire da dittatura, guerra civile e distruzione, verso una nuova società democratica in cui siano protette la convivenza e la giustizia sociale.

Sezione I

Principi generali:

Articolo 1:
Questo contratto è chiamato Carta del contratto sociale per l’autogestione democratica nelle Regioni Autonome di Afrin, Cizre e Kobane [d’ora in avanti “la Carta”], e rappresenta un rinnovato patto sociale tra i popoli delle Regioni Autonome. Il preambolo del contratto sociale per l’autogestione democratica è parte integrante del presente contratto.
...

Articolo 22:
Ognuno ha il diritto a manifestare liberamente la propria identità etnica, religiosa, di genere, linguistica e culturale.

...

Articolo 25:
A. Ognuno gode del diritto alla libertà e alla sicurezza personale.
B. Tutte le persone private della libertà devono essere trattate con umanità e rispetto per la dignità umana. Nessuno potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti e punizioni inumani e degradanti.
C. I prigionieri hanno diritto a condizioni di detenzione umane, che salvaguardino la loro dignità. Le prigioni devono conformarsi all’implicito obiettivo della correzione, educazione e riabilitazione sociale dei prigionieri.

Articolo 26:
Il diritto alla vita è fondamentale e inviolabile. In accordo a questa Carta la pena di morte è abolita.

Articolo 27:
Le donne hanno il diritto inviolabile di partecipare alla vita politica, sociale, economica e culturale.

Articolo 28:
Uomini e donne sono uguali di fronte alla legge. La Carta garantisce l’effettiva realizzazione dell’uguaglianza delle donne e incarica le istituzioni pubbliche di lavorare per eliminare la discriminazione di genere."


Fonte:
http://www.uikionlus.com/carta-del-contratto-sociale-del-rojava-siria/

0 Comments:

Post a Comment

<< Home