L'ultra-nazionalismo di Alba Dorata.
Ieri in una libreria di Cork è stato organizzato un incontro sulle politiche europee in tema di immigrazione. Hanno invitato, tra gli altri, dei compagni greci a parlare della preoccupante escalation del partito politico ultra-nazionalista Alba Dorata.
Ne sapevo poco o niente prima di ieri, ma attraverso testimonianze dirette e immagini (reperibili facilmente via internet) i ragazzi greci hanno fatto un ottimo lavoro di informazione. La realtà di Alba Dorata e dei suoi attivisti è disarmante. Si definiscono nazionalisti, ma usano slogan e simbologia di chiaro riferimento neo-nazista e razzista. Usando la carta della lotta all'immigrazione e contrasto alle politiche dell'Unione Europea (come, ad esempio, l'austerity) alle elezioni del maggio 2012 hanno preso il 7% dei voti. La cosa interessante e un po' confortante, è che solo una minima parte dei votanti si identifica con la loro ideologia di estrema destra: gli altri simpatizzano semplicemente con le loro politiche popolari e sociali. Zero chiacchiere, solo azioni.
Azioni che vanno dalla distribuzione di cibo per i meno abbienti (purché siano greci), al pestaggio di immigrati, ai raid nei negozi di stranieri, all'assistenza medica e sociale per gli anziani, all'organizzazione di eventi musicali e culturali, al revisionismo storico nelle scuole. Di fatto, attività non molto differenti dagli fascisti di casa nostra, tipo Forza Nuova o Casa Pound. La differenza è che i partiti nazionalisti in Italia prendono sì e no l'1%, mentre in Grecia hanno una forte rappresentanza in Parlamento e supporto da parte della popolazione.
Il fondatore di Alba Dorata, tale Nikolaos Michaloliakos (classe 1957), è un neo-fascista che negli anni settanta venne incarcerato più volte per traffico di esplosivo e attentanti verso sedi di attivisti di sinistra, per poi diventare collaboratore dei servizi segreti. Un parlamentare di Alba Dorata è apparso negli ultimi mesi nei media internazionali per aver schiaffeggiato due donne di opposta fazione politica durante un programma televisivo.
Ovviamente si credono i destinatari di una grande (e prima) civiltà: quella ellenica. La loro simbologia si rifà (oltre che al Nazismo) agli usi e costumi degli antichi greci.
A differenza degli altri partiti fascisti dell'Europa meridionale e occidentale, la loro identità culturale non si basa sul cattolicesimo, ma su antichi culti pagani. Hanno così un vasto pantheon di divinità che adorano e a cui offrono sacrifici. Detestano i gay non perché (come secondo dottrina cristiana) sono contro natura, ma perché non sono uomini completi, forti e fieri così come un vero uomo dovrebbe essere. Per lo stesso motivo, disprezzano anche i disabili e chi fa uso di droga.
Insomma, un ultra-nazionalismo greco che è una via di mezzo tra il nazismo tedesco e la politica ai tempi di Sparta.
Così ha concluso il suo intervento una compagna greca: "Grazie per l'attenzione. Spero solo che quanto sta accadendo oggi in Grecia non accada un giorno anche qui".
5 Comments:
Purtroppo piove sempre sul bagnato, visto che questa organizzazione sta prendendo piede anche in Italia. Da mesi sono presenti sul web e si sono presentati alle elezioni comunali ad Alba Adriatica, dove sarà interessante analizzare l'esito del loro battesimo elettorale. Caricati da slogan tipo "25 aprile lutto nazionale", si fanno forti dei risultati raggiunti in Grecia. Ma la cosa più sconcertante è che proprio in Grecia nelle zone urbane di Atene e Salonicco il 50% delle forze di Polizia ha votato Alba Dorata. Qualcuno nota assonanze con la realtà italiana?
Mat
??? cioè un partito non italiano si presenta alle elezioni comunali in italia? allora candidiamo il partito comunista cinese alle prossime amministrative!
scherzi a parte, io tendo ad essere cauto con le assonanze, perché i contesti sociali e politici (nonché quelli storici) sono sempre diversi. da quello che ho capito alba dorata promuove politiche sociali e popolari che fanno comodo alla gente, anche a quella che i fascisti non li voterebbe mai. in italia il populismo è assorbito da berlusconi e da grillo, quindi per ora non sfocia in estremismi xenofobi di destra (fatta eccezione forse per la lega nord, che comunque non opera a livello nazionale ma locale). proprio grillo diceva qualcosa tipo "se non ci fossimo noi in italia vincerebbe alba dorata". l'altro giorno dicevo scherzando con un'amica spagnola presente all'incontro "questi greci non hanno berlusconi, non hanno un settantenne plastificato che va a letto con le minorenni e promette pane e fica per tutti". se esistesse un berlusconi o un grillo in grecia alba dorata prenderebbe come forza nuova in italia: un sacco di insulti e basta.
quando studiavo a roma lo slogan dei fascisti per il 25 aprile era "non si festeggiano le guerre civili". che posso dire, siamo in democrazia e in libertà, ognuno sia libero di scriversi la storia che vuole, "storia fai da te"...
D'accordissimo con te sull'analisi della destra italiana e sulla capacità (per ora)di assorbire ed inglobare questi fenomeni, ma la domanda faceva riferimento prevalentemente al fatto che il 50% delle forze di Polizia in Grecia vota costoro.
Se ripenso al G8, alla Diaz, alla cabina di regia che ha gestito l'evento di Genova, al caso Cucchi, al caso Aldrovandi, al caso Uva, al caso Gugliotta, non mi stupirei affatto se presto anche in Italia Alba dorata raggiungesse fra le forze di polizia maggioranze bulgare. Ed è anche per questo che giorno dopo giorno capisco sempre più gli amici e i familiari cinesi che non invidiano affatto la nostra cara "minzhu" 民主. Da loro fenomeni come Alba dorata durerebbero quanto? 24 ore?
Mat
beh in italia abbiamo avuto negli settanta gladio e il tentato golpe di valerio borghese: militari e fascisti contro il governo democraticamente eletto, un po' come pinochet in cile e i colonnelli in grecia. da noi non gli e' andata bene. quanto ad oggi, ricordo che nelle manifestazioni politiche o allo stadio i fascisti davano dei "comunisti" a sbirri e caramba, mentre quelli dei centri sociali davano loro dei "fascisti". un mio amico che era in caserma mi diceva che tra le forze dell'ordine un 50% simpatizzava con la sinistra e un 50% con la destra. insomma, non vedo perche' le forze dell'ordine debbano simpatizzare in modo coatto coi nuovi nazionalismi. per me la migliore analisi la fece pasolini, quando diceva che gli sbirri sono gli unici veri proletari.
ci credo che i cinesi non invidiano la "nostra" democrazia. bisognerebbe spiegarlo agli europei. quanto ad alba dorata, i cinesi hanno i loro "fenqing", che per folklore e ridicolaggine si avvicinano molto. per il resto, alba dorata non beccarebbe un voto in cina: non per mancanza di supporto popolare, ma perche' libere elezioni amministrative in cina ancora non esistono. e qualcuno dice "per fortuna!" ;)
avevi ragione su alba adriatica... incredibile!
http://www.repubblica.it/static/speciale/2013/elezioni/comunali/alba_adriatica.html#risultati
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