Monday, April 23, 2012

"Nossa, nossa, assim você me mata, ai se eu te pego, ai ai se eu te pego"



“Claro”, di Glauber Rocha (1975).

Non è un film, è dare una macchina da presa a dei freakkettoni intellettualoidi drogati nella Roma dei primi anni settanta. La scena dove la francese si rotola a terra a pochi passi dal Colosseo tra gli sguardi allucinati delle turiste giapponesi e il tipo brasiliano che le salta sopra è un orgasmo cinematografico.