Thursday, November 11, 2010

养生 Mantenersi in forma: antropologia e medicina in Cina

Oggi pomeriggio interessantissima lettura della professoressa Judith Farquhar alla Renmin University su antropologia e medicina in Cina. Antropologa e docente alla University of Chicago la Farquhar ha pubblicato un libro che consiglio fortemente: “Appetites: Food and Sex in Post-socialist China”.
La lettura, intitolata “Rising and Resting: Everyday life and ancient philosophy in Beijing”, è il risultato di una ricerca sul campo effettuata in Cina nei primi anni del 2000. L'autrice analizza i concetti cinesi di 起居(“vita quoditiana”, letteralmente “alzarsi e riposarsi”), 养生 (“mantenersi in forma”), 规律的生活 (“vita regolare”) e 平淡 (“vita piatta, prosaica”), e di come queste espressioni si legano alla vita odierna dei cinesi, soprattutto anziani.
Accento posto su come i cinesi tengano in considerazione l'esericizo fisico, una corretta e variegata alimentazione, una vita sessuale equilibrata, orari regolati e così via. In che rapporto si legano alla tradizione popolare e come vengono visti e praticati oggi.
Una domanda che avrei voluto farle (non ero molto sicuro della mia domanda e la mediatrice ha chiuso la conferenza prima che riuscissi ad alzare la mano) è che fine ha tutto questo. Ovvero a che serve, se è legato ad una ricerca (personale o sociale) della 幸福 (“felicità”) o se è solo un modo di passare il tempo in attesa della morte (visto che questi standard sono osservati soprattutto e quasi solo dagli anziani).
In altre parole, cosa ci stanno a fare tutti quei vecchietti all'alba per le strade e i parchi di mezza Cina intenti in esercizi fisici bizzarri, quegli stessi vecchietti che pranzano alle 10.30 e vanno a dormire alle 8 di sera? È solo un modo per combattere la solitudine o c'è molto altro dietro?

0 Comments:

Post a Comment

<< Home