Il dibattito continua...
Dal blog "Te la do io la Cina"
Tomcat:
"Non per fare l'anti-comunista ma credo che le condizioni di poverta' che sicuramente influiscono sugli atteggiamenti che forse noi etichettiamo troppo frettolosamente come culturali sono il frutto di decenni di regime comunista istaurato da Mao e soci i quali hanno annichilito completamente dal punto di vista intellettuale, culturale sociale e fisico almeno un paio di intere generazioni di cinesi arrestando completamente lo sviluppo della Cina. La Cina potenzialmente non e' un paese povero... e' grande, ha risorse... solo recentemente aprendosi all'occidente la Cina ha ricominciato a svilupparsi e progredire. Il fatto che io e tanti come me non vengano a raccogliere pomodori ha un senso e non lo disprezzerei tanto come del resto non lo disprezzano i cinesi che non sono degli sprovveduti. Io credo di essere piu' bravo a fare altro piuttosto che raccogliere pomodori e al momento loro non hanno bisogno che io gli insegni a raccogliere pomodori. Che ti piaccia o no da me stanno imparando... e molto in fretta. Quando avranno finito di imparare mi saluteranno e mi daranno un bel calcio nel didietro e mi rimanderanno a casa come e' probabilmente giusto che sia. E non sono d'accordo che la Cina non si stia occidentilazzando... secondo me lo sta facendo... se parli con i ragazzi cinesi loro vedono l'America come riferimento... qui non mi metto a sindacare se sia un atteggiamento giusto o meno... sta di fatto che la Cina sta andando in quella direzione. Un saluto dal treno super veloce che a 250Km/h mi sta riportando a Nanjing... treno fatto in Cina con tecnologia Francese (la stessa del TGV). I Francesi volevano venire qui a fare Crepes ma i cinesi hanno preferito il treno super veloce... vai a capirli..."
Io:
"Gentile sig. Tomcat, che la Cina sia un grande paese l'avevano gia' detto Napoleone e Lenin e forse molti altri prima di loro. Che i 30 anni di maoismo abbiano rallentato la sviluppo economico (cosi' come lo concepiamo in occidente) e' innegabile, ma l'autore di quel mancato sviluppo e di quello che anche lei vive oggi e' lo stesso Partito Comunista Cinese, che di comunista oggi ha solo il nome. Starei poi sempre attento a parlare di progresso... dov'e' il progresso in un paese che ha ancora la pena di morte, uno squilibrio sociale che tende a quello americano, educazione e sanita' private e troppo spesso nega anche le liberta' piu' basilari?! Le porteranno il liberismo? Non ci crede piu' neanche Tremonti. E poi la poverta' di gran parte della popolazione cinese fa troppo comodo a molti investitori occidentali. Non e' forse d'accordo?! Pur non conoscendola, sono sicuro che lei avra' moltissimo da insegnare ai cinesi; ma non mi dica che e' venuto qua ad insegnare qualcosa a qualcuno, neanche gli accademici o gli scienziati hanno una tale arroganza: lei, un po' come tutti, e' venuto qui per ingrossare il suo portafoglio e fare cose che in Italia non avrebbe potuto fare. Non la biasimo per questo, non mi fraintenda! Ipocrisia non serve, almeno nei blog! Se c'e' una cosa che i cinesi sanno fare e' imparare; credo che saremo in molti a prendere calci nel culo. L'America e' un mito gia' passato: il nuovo mito ora si chiama benessere e consumismo, il nuovo Dio si chiama denaro. A noi occidentali ci stimano per la tecnologia, l'innovazione e l'arte di far soldi. A Mickey Mouse neanche i cinesi credono piu'. Se vuole vedere altre scene tipo quella del pedicure prenda treni piu' economici: quelli che ci mettono due ore per fare 40 km e con polli e galline a bordo. Se capita da queste parti magari ne prendiamo uno per farci due risate assieme. Cordialmente, daniele"
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