Studio Marx e CGIL, incappo nel discorso al Senato di Fosco Giannini, ottobre 2007
"È stato esplicitamente detto, signor Presidente, che la Rivoluzione d'ottobre è stata solamente un sanguinoso colpo di Stato, che ha messo fine alla vera rivoluzione, quella menscevica, che ha prodotto solo un nuovo zarismo, che ha gettato la Russia nel sangue e nella violenza, che ha esportato con la forza l'orrore, che la rivoluzione di ottobre ha favorito il sorgere del fascismo in Italia, che lo stesso nazismo sarebbe nato per combattere il mostro del comunismo, che la storia avrebbe dimostrato che comunismo e nazismo sono la stessa cosa, che infine il comunismo avrebbe manipolato i contadini e gli operai italiani [...] La Rivoluzione d'ottobre è stata tra i più grandi eventi della storia dell'umanità. Essa, superando il capitalismo, ha dimostrato una volta per tutte a tutti i popoli oppressi all'interno del proletariato mondiale che i rapporti di produzione capitalistici non sono naturali e dunque eterni ed immutabili. Ha dimostrato che lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e sulla donna non è un destino ineluttabile; che i padroni, come l'aristocrazia francese, non sono figli di Dio [...] si è chiuso con le immagini di manifestazioni operai italiane degli anni '60 con le bandiere rosse. Io mi sono alzato in piedi come si alzavano in piedi i contadini di Di Vittorio di fronte ai padroni delle terre. Mi sono alzato in piedi, senza togliere il cappello, per dire a tutti che questo servizio televisivo è stato contro la democrazia, contro la storia, contro la civiltà [...] Mi lasci parlare con il cuore: viva la Rivoluzione d'ottobre, viva Antonio Gramsci, viva Giuseppe Di Vittorio, viva i morti di Reggio Emilia, viva il socialismo!"
1 Comments:
raglio d' asino ...
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