Monday, August 11, 2008

Mi incazzo sempre. E sempre inutilmente.

Resto sempre allibito di quanta rabbia in corpo produca in me la visione o anche solo la notizia di un conflitto armato. Ovvero di due fottuti governi del cazzo eletti dagli stronzi che li hanno votati che decidono di massacrarsi a vicenda tramite bombe e carri armati un po' di popolazione civile (magari gli stessi elettori). Che razza di merda barbarica è la guerra!? Non dovrebbe forse appartenere al passato, chiusa nei musei insieme con Santa Inquisizione, Crociate, Colonialismo, Corrida, Lager, Gulag, Hiroshima e via via dicendo?! L'uomo che sembra non voler smettere di sbagliare. L'uomo idiota. I governi idioti. Ma i governi non sono idioti, sono cani bastardi. Oggi Putin e Saakašvili, più in là Bush e Berlusconi. Votati e pagati dai civili che mandano al macello. 2.000 vittime civili, 40.000 profughi. Una città grande come Macerata che non esiste più. Non fa rabbia e vergogna?! Ah, dimenticavo, abbiamo di meglio da fare in questi giorni, guardare le Olimpiadi e prendere la tintarella al mare. Magari contemporaneamente. I governi dialogano, gli aerei bombardano villaggi di contadini e a noi restano le immagini di donne e bambini in fuga, uomini senza gambe, edifici in fiamme, sangue negli obiettivi di giornalisti Reuters. Scene già viste. Scene solite. Io ho venticinque anni e credo di averne già viste abbastanza in vita mia. Le immagini fanno orrore, ma poi neanche tanto, sono già viste e riviste, ieri Giappone e Vietnam, oggi Iraq, Palestina, Caucaso. Per pranzo.

Ho sempre provato a capire come cazzo ci si deve sentire a star tranquillo a casa a mangiare spaghetti al pomodoro e vedersi la città saltare per aria sotto i tuoi occhi, allibito e confuso (magari è solo un brutto sogno...) afferri moglie e figli e cerchi riparo. Figli... Figlio. Ne afferi solo uno, l'altro era in bagno, lo stesso bagno che han appena fatto saltare per aria. Riparo. Riparo dove?! Mica ho la casa anti terza guerra mondiale! Non sono nato per la guerra, non sarò mai pronto a nessuna guerra. Quanto è facile (e non lo è!) guardare alla televisione saltare in aria villaggi di case a te così distanti, in Afghanistan o Sudan, case di gente che non conosci, vestono diversamente e pregano un altro dio, ma gli occhi disperati di una madre che abbraccia il corpo maciullato di un bimbo che non aveva neanche cinque anni quegli occhi penetrano il tuo cervello in ogni caso. Quella mamma non aveva scelto di vedersi morire il figlio sotto le bombe di un esercito di governi che non hanno mai scelto per lei ma per i loro schifosi interessi, petrolio armi droga capitali potere terra gas petrolio petrolio petrolio. Basta petrolio per sangue. Questa computer va a petrolio!? Basta, non lo uso più, da domani scrivo a mano. Sui muri. E per oggi la televisione la posso spegnere, di sangue ne abbiamo visto abbastanza, di guerra, di bombe, di carri armati, di profughi. 2.000 morti solo nelle ultime 48 ore, solo in una regione della quali ieri neanche sapevi l'esistenza. Per oggi basta. Alla prossima bomba. Bastardi.

3 Comments:

At 12:31 PM, Anonymous Anonymous said...

sei riuscito a fare meno del petrolio poi ?

 
At 3:05 PM, Anonymous Anonymous said...

Si, probabilmente lo e

 
At 3:11 PM, Anonymous Anonymous said...

quello che stavo cercando, grazie

 

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