E' andata... e con essa i 120 milioni di euro. Ma va bene cosi'.
Bene. Il grande momento e' passato. Per la gioia di tutti direi. Io mi ero promesso di "boicottare" (anzi, basta termini politici da centro sociale, diciamo "evitare, in quanto disinteressato") la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 alla televisione. Alle ore 14.00 qui in Spagna danno due episodi dei Simpsons, a seguire due episodi dei Griffin (quale miglior modo per imparare lo spagnolo!?), e dunque da una settimana mi alzo alle ore 14.00 per seguire i Simpsons alla tele, mentre in contemporanea leggo il giornale e controllo la posta elettronica. Ero solo oggi in sala, davanti al computer, al giornale, alla tele. Ore 14.00, sincronizzato sui Simpsons. Arriva un coinquilino, si piazza sul divano "Stanno per cominciare le Olimpiadi..." e cambia canale. Mugugno, mi concentro sul computer. Pian piano arrivano gli altri coinquilini di casa, ospiti e gatti e compresi. Io invece vengo bombardato via chat (MSN e Skype) da amici ed amiche, ex compagni di studio e vita a Pechino cinesi, giapponesi, indiani, taiwanesi... Mi chiedono "Stai seguendo la cerimonia alla televisione?", "Guarda che spettacolo!", "Sono fiero di essere cinese!". Inutile dirgli che schifo le cerimonie del genere, perche' mai rovinargli la festa, sanno gia' come la penso. La sala e' piena di noi abitanti della casa, gatti compresi ripeto. Dal tavolo in fondo, col computer tra le mani fisso i loro sguardi fissi alla televisione, vedo i loro occhi luccicare, splendere di luce propria riflessa dai fuochi d'artificio che vengono da Pechino. Sono italiani, spagnoli, messicani... vedono i colori delle loro bandiere, delle loro squadre sfilare nello stadio piu' chiacchierato degl ultimi quattro anni. E parlano, commentano. "Daniele, ti stai perdendo i Giochi!", "Daniele, perche' i cinesi si pitturano di bianco la faccia?", "Daniele, perche' cominciano alle otto e zero otto di sera?". Rispondo per quel che so, per quel che ho imparato e conosciuto della Cina. Ma non guardo la televisione. Guardo i loro sguardi fissi alla televisione, i giornalisti spagnoli che glorificano l'avvenimento, le luci che illuminano questa grande sala. Anche i gatti sono imbambolati davanti alla tele. E il mio computer si illumina di messaggi in chat di amici e conoscenti d'oltre continente. Tutti entusiasti. Boh, mi sento un po' coglione? Mi sento un po' coglione. Per fortuna arriva l'occasione per fuggire via, lasciare la sala e la casa: il gatto caga sangue, accompagno Vittorio di corsa dal veterinario. Sono le 4 di pomeriggio, fuori fanno 37 gradi, e' tutto chiuso, il veterinario aperto solo per le emergenze. Usciamo.
Mi e' piaciuto questo articolo de La Stampa.
8 Comments:
Se ti fa sentire un po meglio, e non so perche' ho invece la sensazione che faccia l'effetto contrario, eravamo in due a non guardare la tele io stavo ubriacandomi con un architetto thailandese ma, anche se di riflesso dalla cina, pure qui in thailandia non se ne po piu...avete aspettato 100 anni per distruggere una citta', sfrattare migliaia di persone, spendere 40 milioni di dollari per una cerimonia di apertura...cazzo potevate continuare ad aspettare.
io veramente nn capisco a che gioco stai giocando.. cheppoi ci farai pure il figo con tutte le stronzate del tipo "sono contraddittorio, sono disadattato, nn faccio parte della societa'" e via dicendo..
...ma se ogni volta che si parla di cina ti infervori a difenderla, l'inquinamento in nome del progresso e del sostentamento pubblico, il governo sa quello che fa se distrugge la citta' per 3 cazzoni di miliardari stranieri che c vanno a vedere le olimpiadi, il governo ha un piano ed e' intelligente perche' ha cacciato gli strANIeri e non ci ha rinnovato il visto per le olimpiadi, i cinesi hanno ragione sul tibet che e' sempre stato loro e non e' materia di occidentali, pubblichi roba scritta da altra gente che dice in pratica" si' e' inquinato, mangiamo merda, la gente muore di tumori al colon ma dovremmo essere contenti perche' l'attenzione e' rivolta alla Cina" e potrei andare avanti per ore...
e POI BOICOTTI LA CERIMONIA D'INAUGURAZIONE DELLE OLIMPIADI?? EPPOI LA BOICOTTI TENENDO GLI OCCHI LONTANO DALLA TV? ma che significato ha??!!!
sara' mica che ti giravano un po' le palle perche'troppa gente si stava interessando di quello su cui tu invece di solito hai preponderanza totale??!! altrimenti mica si spiega...
BOH!
ianna
semplicemente attacco la cina quando credo che vada attaccata e la difendo quando credo vada difesa. se poi pensi che io sia contraddittorio o che la mia visione non coincida con la tua o con quella che leggi nei giornali italiani meglio cosi', avremo qualcosa in piu' di cui discutere faccia a faccia prima che ti saluti per tornare in cina.
non ho boicottato niente. a me lo sport non interessa piu', soprattutto quello infiocchettato a festa che vendono alla televisione. per questo non era mia intenzione vedere la cerimonia di inaugurazione anche se, come ho scritto, giorni fa mi ci e' cascato l'occhio, ammetto che sia stato un gran spettacolo, specie a giudicare dagli sguardi delle persone presenti con me qui in sala. tutto qui.
quoto
"semplicemente attacco la cina quando credo che vada attaccata e la difendo quando credo vada difesa"
e te nn pensi che vada attaccata perke' inquina piu' di tutti i paesi del mondo messi insieme e perche' fa opera di censura e propaganda e perche' ha distrutto praticamente mezza pechino per fare i lavori per le olimpiadi trasformando un'intera citta' in un cantiere?? e anche qui potrei andare avanti.. questo lo dissi te mentre ne parlavamo al giardinetto, dicesti che c'era un motivo e che il governo sapeva quello che faceva... e ora mi vieni a sindacare una cerimonia???? per quanto ci hanno speso nn corrispondera' mai a tutti i soldi e merda buttata nell'aria per ricostruire daccapo una citta'!!! eppoi smettiamola con questa storia dei giornali italiani, ho vissuto in cina in contemporanea con te, leggendo giornali cinesi e parlando con le persone, esattamente come te, e losai benissimo..
la mia visione sulla cina non corrisponde alla tua, esatto, qual miglior modo di un blog aperto per discuterne??!!
ps: se nn si fosse capito anke a me il fatto ke si siano spesi tutti quei soldi per la cerimonia sta' sulle balle, cosi come tutto quello che c'e' e c'e' stato dietro...
ianna
sai cosa, a farla breve la penso cosi': il governo cinese e' da criticare per tanti, troppi motivi. solo vorrei che a criticare non fosse l'uomo bianco, ricco, occidentale, cattolico, europoide nordamericano. noi (se tu lettore in questo uomo bianco ti riconosci, anche solo storicamente) siamo gli ultimi a poter criticare qualcuno o qualcosa. basta vedere che schifo sta succedendo nel caucaso, israele, afghanistan, iraq, cina (e la lista sarebbe lunghissima).
i cinesi inquinano? senza inquinamento oggi in occidente non avremmo nulla di quello che abbiamo. il pianeta l'ha ridotto in poltiglia il nostro consumismo, la nostra brama di potere e ricchezza, mentre nella altre parti del mondo si lotta per un piatto di riso o di mais. i cinesi e gli indiani hanno appena iniziato a inquinare (e hanno appena iniziato ad aver diritto a piu' di un piatto di riso o di mais), non credo sia con loro che c'e' da prendersela.
il regime cinese fa censura e propaganda. beh, mao e' morto solo 32 anni fa. non mi sembra in russia vada meglio. e noi in italia abbiamo l'uomo piu' ricco e potente che e' anche primo ministro per la terza volta. censura e propaganda? per certi aspetti la vivo molto meglio a pechino che nel mio mondo "libero e democratico"
hanno distrutto pechino e ne hanno costruita un'altra, sfrattando migliaia di persone e con immensi sacrifici della popolazione? vero. il guaio e' che gli artefici siamo noi occidentali, in quanto finanziatori diretti o indiretti. un esempio? sanlitun o wudaokou anni fa erano topaie, oggi il tempio di puttane&cocaina, bar&disco. e chi ci va a disco e puttane? sempre noi uomini bianchi pieni di soldi (o con pochi soldi, ma sempre piu' di quanti ne abbia il cinese medio. un occidentale a pechino si spende in un giorno quello che un cinese guadagna in tre/quattro). chi ci va nelle nuove palestre, nelle nuove ville, case, ristoranti, scuole, parchi di divertimento? chi sono i clienti? chi i finanziatori? direi noi. in gran parte noi. l'impressione e' che la nuova pechino sia fatta "ad immagine e somiglianza" delle citta' del ricco mondo "libero e democratico". e non parliamo di shanghai o canton.
e i diritti dei lavoratori? uno schifo? vero. ma chi li compra i prodotti "made in china"?! dove esporta la cina?! chi a pechino campa di shopping e consumismo tutto il giorno?! e come venivano trattati i lavoratori del sud italia per costruire ville nel nord fino a trenta anni fa? e oggi come vivono i raccoglitori di pomodori polacchi nigeriani romeni in puglia e campania? e come i giovani laureati in italia?
e parliamo di tibet, xinjiang, mongolia, ambiente, falungong, liberta' religiosa, liberta' di associazione, liberta' di parola, pena di morte, tortura (la lista e' sempre piu' lunga)... ma, per piacere, che a denunciarli non siano bush, berlusconi o putin, o le associazioni straniere finanziate dalle multinazionli statunitensi e israeliane colpevoli di crimini umani un po' ovunque nei paesi in via di sviluppo. a me sembra che sia sempre la mucca a dare del cornuto all'asino. non ci credo piu' e da un bel po' ormai. prima di parlare di diritti umani pulitevi la bocca. e le mani soprattutto. si vede che le avete sporche di sangue. e di petrolio.
insomma, morale della favola: che a criticare la cina sia chi ha la coscienza non dico pulita ma non lercia come quella di america, russia, europa, giappone. meno ignoranza, meno arroganza, meno ipocrisia, piu' umilta', piu' misura, piu' ridimensionamento e piu' coscienza farebbero bene a tutti. anche me, nessun dubbio.
beh, non l'ho fatta proprio breve. by the way, que aproveche!
..e come ogni volta ke facciamo sto' discorso mi risp cosi', e io ti dico sn daccordo con tutto quello ke dici , tranne col fatto dell'inquinamento, visto ke oramai siamo ad un livello di coscienza del fenomeno tale da poter e DOVERE farci qualcosa contro... e ke facciamo, se ogni paese in via di sviluppo fai il cazzo ke gli pare come la cina dove andiamo a finire??
quel ke mi chiedo e'che senso ha "Io mi ero promesso di "boicottare" (anzi, basta termini politici da centro sociale, diciamo "evitare, in quanto disinteressato") la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 alla televisione"??? se lo scrivi deve pur avere qualche risvolto...oppure prendiamo un blog e ci scrivo tutti i programmi e le partite ke nn vedo perke' nn ho voglia??!!
evidentemente non valgo niente come sinologo e ancora meno come blogger.
il senso del post era (cioe' voleva essere nelle mie intenzioni):
- non volevo vedere le olimpiadi e tantomeno la cerimonia di apertura perche' disinteressato
- per cause di forza maggiore (non sono a casa mia e vivo con altra gente) mi e' capitato di vederle
- sono rimasto sorpreso da come tutti erano presissimi dallo spettacolo. che oltretutto era anche un gran bel spettacolo
- certo, non posso far finta di non sapere che sono stati bruciati 120 milioni di euro e "torturati" migliaia di pechinesi per questa signora buffonata. e comunque continua a non fregarmene nulla delle olimpiadi. per questo prendo ed esco.
- era questo il senso
ma non fa nulla. cancello il blog e mi metto a fare il parcheggiatore abusivo a granada nella zona plaza de toro. conosco gia' un paio di persone.
no dai sei il sinologo piu' panc del mondo (nonche' l'unico)!
hasta pronto
ianna
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