Se la Cina tira fuori le palle e l'orgoglio...
Fonte: Rainews24
I marchi occidentali sono ormai di casa in tutte le grandi citta` cinesi. Ma nelle ultime settimane un vero e proprio movimento di protesta si e` scatenato contro la presenza di un caffe` della catena americana Starbucks all`interno della Citta` Proibita a Pechino. Promotore della rivolta su internet un noto giornalista televisivo Rui Chenggang che si e` chiesto perche` mai all`interno del monumento simbolo del potere e della cultura cinesi ci debba essere un bar di una catena americana. Il suo appello ha suscitato un intenso dibattito e nei prossimi mesi le autorita` della cittadella imperiale, visitata ogni anno da 7 milioni di turisti, potrebbero revocare la licenza a Starbucks.Negli stessi giorni a Pechino apriva il primo Mc drive della citta`. Il managment del colosso degli hamburger americani spera di approfittare del boom dell`automobile in Cina, del traffico che porta i cinesi a passare molte ore in macchina e della joint venture con le stazioni di servizio Sinopec. Piacera` ai cinesi questo nuovo modo di consumare il pasto? L`obiettivo della Mc Donald`s (gia` presente in Cina con 780 ristoranti e 50 mila dipendenti) e` di aprire entro un anno o poco piu` da 25 a 30 nuovi Mc drive.
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