Oggi muore la mia adolescenza.
Ero giovanissimo e non sapevo foste di Pordenone.
Veramente non sapevo neanche dove cazzo fosse Pordenone.
Di Pordenone ho visto solo lo stadio, tre o quattro anni fa
quando andavo a tifare ovunque la Maceratese.
"Oggi muore la mia adolescenza"
mi ha detto ieri un'amica
e ammetto che ieri l'ho pensata così anch'io.
Felice di aver pogato ai vostri concerti,
felice per la vostra musica di violenta malinconia.
Grazie per quel messaggio di solitudine, angoscia e disagio
quando, sul finire anarchico degli anni novanta,
"disagio" non era ancora formalizzata come parola.
Grazie per averci fatti sentire meno soli
in quelle notti sul marciapiede di punk e lsd.
Pensavo foste immortali. Oggi divento adulto anche io. Ciao Elisabetta.
quando tornerai
poi lo rifarai
poi lo rifarai
Un video come tanti altri, Roma 1998
https://www.youtube.com/watch?v=CztFAXP0uTQ
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