San Ginesio (MC) - Il Ritorno degli Esuli e il giuramento della pace cittadina
SAN GINESIO – SIENA, 10 -11 giugno 2017, XIX EDIZIONE ANNO 54°
Una rievocazione storica che è un unicum a livello nazionale
Nonostante le ferite causate dagli eventi sismici che hanno duramente colpito l’entroterra maceratese, la cittadinanza sanginesina vuole ripartire e rispettare le sue tradizioni con l’organizzazione, sabato 10 e domenica 11 giugno 2017, della XIX edizione della rievocazione storica Il Ritorno degli esuli ed il giuramento della pace cittadina.
Il patto di solidarietà nato nel XV secolo fra il comune di San Ginesio (MC) e quello di Siena, e che si rinnova ormai da 54 anni, a cadenza triennale, è un evento fra i più antichi e prestigiosi delle Marche, non solo per le sue radici storiche, ma soprattutto per la presenza della Municipalità di Siena nel corteo, accompagnata dal Gonfalone, dalle chiarine, dai tamburi e dai figuranti, in costume d’epoca, il che rende la manifestazione un unicum di assoluto rilievo in campo nazionale.
La rievocazione narra dei trecento sanginesini che tra l’anno 1450 e l’anno 1460 furono esiliati con l’accusa di sedizione, per aver tentato di riportare San Ginesio sotto il governo dei Duchi da Varano, Signori di Camerino, dal cui tirannico dominio la città si era liberata nel 1434. Gli esuli trovarono rifugio a Siena; lì si arruolarono nella guardia civica, si distinsero per diligenza e per fedeltà a tal punto che furono inviati a San Ginesio ambasciatori senesi, che perorassero la causa degli Esuli e ne ottenessero il rimpatrio. La causa fu vinta per l’eloquenza degli oratori senesi e per lo spirito civico mostrato dai sanginesini. I trecento fecero ritorno in patria, accompagnati da notabili senesi, recando in dono due simboli che contraddistinguono una comunità ben ordinata: il Crocifisso, da venerare nella chiesa Collegiata, come testimonianza dell’impegno di pace, e gli Statuti della città di Siena, su cui uniformare il buon governo della Terra di San Ginesio.
La prima edizione della rievocazione storica de Il Ritorno degli Esuli si svolse il 9 giugno del 1963 nell’ambito delle Feste Triennali del Santissimo Crocifisso, di cui si ha notizia dal 1730, quando San Ginesio fu scossa da un fortissimo terremoto che sorprese la popolazione nella chiesa di Santa Maria in Vepretis, mentre era in venerazione dell’antico Crocifisso senese, lì portato in processione. Allora si decise che ogni tre anni la sacra immagine dovesse essere portata in processione solenne per otto giorni nelle più importanti chiese del paese.
Una storia di onore e riconciliazione, di commemorazione e di orgoglio civico; un'occasione di conoscenza, per chi non ha mai varcato le antiche mura sanginesine, un ritorno al passato per costruire il futuro.
C’è il vivo desiderio che San Ginesio e Siena mantengano la consapevolezza del passato e possano trasferirla ai propri figli, perché perdere la propria storia, a poco a poco, significherebbe perdere la coscienza di sé.
Fonte:
https://www.facebook.com/events/121276505118603
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