Vorrei vivere nel quadro di un pittore russo dell'Ottocento
"A Pietroburgo [...] se ne stava a letto di mattina nel suo appartamento Il'ja Il'ic Oblomov. Lo star disteso non era per Il'ja Il'ic una comodità come per un malato, né un fatto contingente come per chi è stanco, né un godimento come per un pigrone: era per lui la posizione normale. Oblomov, nobile di nascita, Segretario collegiale di Grado, si era trasferito a Pietroburgo dodici anni prima. A quel tempo era ancora giovane, pieno di aspirazioni, e molto si attendeva e dal destino e da se stesso. Era sempre in procinto di gettarsi in nuove imprese. Ma i giorni si erano succeduti ai giorni, gli anni agli anni, l'impiego era stato abbandonato, la peluria del mento si era tramutata in ispida barba, la sua figura si era appesantita, i capelli avevano cominciato spietatamente a cadere, aveva ormai superato la trentina ma non aveva fatto un passo avanti in nessun campo"
"Oblomov" (1979), di Nikita Mikhalkov
0 Comments:
Post a Comment
<< Home