Nonostante l'ebola & nonostante tutto: domenica arrembaggio!!

E anche oggi grande giornata biancorossa... cara Rata, caro Helvia Recina, siete sempre una bellissima emozione, anche fra cent'anni (cent'anni a lu camì) ci avrete ancora qui! Il pensiero va ora al derby di domenica prossima... In solidarietà con gli odiatissimi cugini di Macerata Marittima (alias Civitanova Marche), nonostante l'allarme ebola e nonostante scabbia, SARS e malaria, nonostante tutto domenica tutti rigorosamente in trasferta e tutti rigorosamente carichi a sostenere la maggica Rata.

Perché?

Beh, uno dei cori recita proprio "è inutile spiegarlo / non lo capiresti mai". Alcuni la chiamano "passione", lo psicologo parla del bisogno di sfogare frustrazioni personali, gli spalti la definiscono una "malattia che non va più via", sulle mura della città trovi scritto "Tutti allo stadio!" senza ulteriori spiegazioni, altri mormorano "campanilismo" anche se alla curva piacciono poco le parole che finisco in "-ismo"...

La Rata (o qualsiasi altra squadra si sostenga) diventa ogni domenica quasi una proiezione della donna amata (o dell'uomo, de gustibus), diventa unica fede, passione, religione, ragione, desiderio, motore, amore, apollineo e dionisiaco. Specie in trasferta, quando sotto la tettoia dei gradoni nella città ospite ad appena venti metri dagli undici in campo senti schiacciante ed esplosivo il rimbombare del "ovunque andrai tu non sarai mai sola"... La partita è una cornice, il risultato un dettaglio, ciò che conta sono solo i novanta minuti assieme: gli ultras non perdono mai.

Una domenica così vale mille domeniche uggiose spese tra le quattro mura di casa davanti a DomenicaIn... AVANTI RATA, FINO ALLA FINE MACERATESE!!


Foto: CronacheMaceratesi