Tuesday, June 26, 2012

Sull’importanza dello 刻板印象

Lo stereotipo. La parola cinese per stereotipo traduce letteralmente l’origine greca del termine, ovvero “immagine fissa, dura, impressa”.
Si parlava, recentemente durante una conferenza, di identità e stereotipi. Poi ieri ho letto alcuni passaggi di una tesi di sinologia e di una di antropologia. Ne ho dedotto che…
Lo stereotipo è peggio del pregiudizio. Il pregiudizio è un giudizio a priori, mentre lo stereotipo non è un giudizio, ma una sorta di “fatto creduto”. Conosciamo il mondo attraverso gli stereotipi. Una conoscenza con la C maiuscola verrà più tardi, forse. Di solito non arriva mai. Viviamo di stereotipi e basta. Ci nutriamo di essi. Ci laviamo i denti con gli stereotipi, ci facciamo l’amore, li abbandoniamo in autostrada per poi riacquistarli al primo Autogrill.
Gli stereotipi ordinano la società. Ci dicono cosa sono le cose. Ci indicano le caratteristiche e le qualità dei nomi. Danno un senso alla nostra vita. Saremmo perduti, senza stereotipi. Senza stereotipi non saprei con chi prendermela se mi rubano il motorino: è grazie agli stereotipi che so che il motorino è stato rubato da uno zingaro o da un napoletano. Senza stereotipi non sapremmo che i carabinieri sono tutti idioti e i tedeschi maniaci dell’ordine e gli irlandesi ubriaconi di periferia. Senza stereotipi non sapremmo neanche dove fare le vacanze, che marca di vestito comprare o cosa fare a Natale.
Gli stereotipi ci dimostrano che la verità non esiste, ma esistono solo le sue infinite interpretazioni e rappresentazioni. E che di solito scegliamo quella che ci fa più comodo. Gli stereotipi ci suggeriscono che preferiamo mille dolci menzogne a una amara verità.

Tucci diceva che quando andiamo a vivere e osservare “il diverso” dobbiamo prima lasciare tutto ciò che c’è di nostro alle spalle, lasciarlo all’interno dei confini nazionali, a partire dal nostro modo culturale di osservare le cose, abbandonare i nostri pregiudizi e gli stereotipi. Tucci non ci ha però anticipato che questo è molto difficile da realizzare. Anzi, quasi sempre impossibile.


“Ti dice che cosa ti costa
ti dice che cosa ti piace
prima ancora della tua risposta
ti dà un segno di pace.
E intanto due poliziotti
fanno finta di non vedere”

Francesco De Gregori, “Agnello di Dio”

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