Diario di un prof: il 33%

Cosa fa un docente all’università? Insegna? Ahhhahaah! Insegna sì, ma non solo e neanche soprattutto. Un prof deve occuparsi di: 1) insegnamento 2) amministrazione 3) ricerca.

Insegnamento significa preparare le lezioni, ricevere gli studenti, seguirli nelle tesi, correggere i temi, valutare gli esami. Amministrazione significa seguire progetti di collaborazione con altre università, biblioteche, istituti di ricerca, organizzare incontri e conferenze, firmare carte, andare alle cerimonie, seguire meeting col personale docente dell’università e molte altre noiosissime beghe burocratiche. Ricerca significa studiare, produrre sapere, pubblicare.

In che percentuale rispettivamente? In teoria le tre dovrebbero essere bilanciate, quindi 33% per ciascun dovere. Nella pratica dipende. Nel mio caso io direi Insegnamento 60%, Amministrazione 30%, Ricerca 10%. Sono troppo impegnato con l’insegnamento e non ho tempo né per me né tanto meno per la ricerca. Un prof attento alla sua carriera e che se ne frega degli studenti va rispettivamente 0%, 30%, 70%. Notare che la percentuale della voce Amministrazione è sempre intorno al 30%, perché questo obbligo lo decide e te lo impone l’università. Quanto all’insegnamento puoi fare come ti pare. Una possibile soluzione per bilanciare il tutto e farlo tornare al livello del 33% è quello di farsi aiutare dai dottorandi per quel che riguarda l’insegnamento: svecchiano il programma di studio, fanno esperienza di docenza e a te lasciano il tempo di occuparti di ricerca.