Cork Londra Ljubljana Londra Cork

Se in tarda serata atterri a Londra e non c’è foschia, osservi dall’oblò un gigantesco groviglio di arterie e città nella città. Qua e là trovi dei rettangolini color verde fluorescente, sembrano quasi pulsanti luminosi in un tavolo comandi: sono stadi di calcio e di rugby, dove sono in corso delle partite serali. Se poi di giorno muovi da Londra verso Ljubljana, in Slovenia, attraversi il canale della Manica, e poi Bruxelles, Colonia e Francoforte, fino allo spettacolo delle Alpi. Le Alpi odorano d’Italia, lo si avverte anche da questo piccolo oblò.

Lujbljana è come me la ricordavo: piccola, romantica e di sinistra. Sembra Barcellona in miniatura. Spianata ai piedi delle Alpi, è coloratissima coi suoi mercatini stile tirolese e le scritte sui muri. Un centro sociale-spazio artistico autonomo enorme, il Metelkova. Pulita e civile, moltissimi giovani, la statua del poeta Preseren e la Ljubljanica a fare la differenza.

La conferenza è andata come meglio non poteva, conoscenze interessanti ed organizzazione superba. Lasciatemi spezzare una lancia in favore della "sinologia slovena", della quale ne ignoravo l'esistenza. L'Università di Ljubljana ha un cospicuo numero di dottorandi di studi cinesi e di docenti sinologi di professione. Questi ragazzi parlano un ottimo inglese ed un cinese niente male, hanno passato diversi anni in Cina a fare ricerca ed ora organizzano conferenze internazionali invitando esperti da tutta Europa e dall'estremo oriente. Complimenti davvero. Se riesco ad organizzare qualcosa a Cork i primi ad invitare sono loro.

A Londra come a Ljubljana sono stato benissimo, il party rigorosamente sempre on. Di questo ringrazio chi mi ha ospitato e condiviso con me le notti a birra ed anarchia. Un saluto particolare alla più bella di Macerata. E poi uno a Sanja ed Urska: bello avere diciotto anni, non sapere niente della vita ma avere quella curiosità e quella passione per essa che un trentenne ha già perso da un pezzo. Grazie per le due feste a casa vostra, vodka birra Jagermeister vino bianco e chi altro c’era?! E grazie per le romantiche passeggiate sul lungo Ljubljanica. Grazie Gala per avermi ospitato in extremis nonostante avesse già quattro ospiti a casa. Bello condividere due letti in sei persone perfette sconosciute fino a tre ore prima. E grazie agli indignados sloveni in occupazione con tende e sacco a pelo nel cuore finanziario di Ljubljana. Grazie per la birra e i panini al salame ungherese, grazie per le discussioni politiche e le esperienze di lotta condivise. Buona lotta e buona resistenza (soprattutto agli zero gradi della mattina presto), anche se la stampa non vi caga e se il potere ride di noi.

Ciao Ljubljana, alla prossima!

"以美育代宗教说" (Usare l'estetica per sostituire la religione)
Cai Yuanpei, anarchico cinese

“When none obey, none have the power” (Quando nessuno obbedisce, nessuno ha il potere)
Scritta su un muro di Ljubljana