I migliori attori sono quelli che non recitano: brevi considerazioni sul cinema.

Non so voi, ma a me vengono i brividi quando sento qualcuno dire “Ci vediamo quel film con Tizio, Caio e Sempronio?” dove “Tizio, Caio e Sempronio” sono nomi di attori “famosi” di Hollywood e modelle mozzafiato. Odio questo genere di film. Amo i film con attori (semi o del tutto) sconosciuti. Questo perché, se in un film noto un volto conosciuto, lo ricollego ad un altro film già visto e la visione ne risulta disturbata, distratta. Va bene Paolo Villaggio che interpreta sempre lo stesso personaggio nei film del ragionier Fantozzi, ma vedere un Raoul Bova o una Monica Bellucci in tutti i film “famosi” ogni volta con un personaggio diverso, per me, è da suicidio.

Penso anche che i migliori attori siano quelli che non recitano. Pasolini diceva che il cinema (a differenza del teatro) non ha bisogno di attori: un cane è un ottimo attore. Io sottoscrivo e rincaro la dose: un bravo attore fa un film e poi scompare, va a fare un altro mestiere, il calciatore o il politico, per esempio. Un film un volto, poi basta. Basta attori famosi. Chi dice che sanno recitare? Chi dice che son bravi? Come si fa a giudicare una interpretazione? Un film è unico, non lo si può mica paragonare ad un suo clone, non ci sono concorrenti, l’interpretazione di un attore in un film è sempre buona perché unica e non potrebbe essere altrimenti. L’interpretazione di un cane equivale a quella di Raoul Bova. Finito il film il cane torna in strada. Che ci torni anche Raoul Bova.

Intanto ierisera, nell’ambito della rassegna cinematografica “Da Venezia a Pechino. I grandi film”, all'Istituto Italiano di Cultura dell’ambasciata d’Italia a Pechino han trasmesso il film “Baaria”, alla presenza del regista Tornatore e di alcuni attori. Mai visto tanta gente in sala, non c’era posto neanche per sputare, tutto occupato, ho trovato a sedere per terra per miracolo. Bellissima atmosfera, mi piacciono le sale super affollate tutti di fronte allo schermo.
Al di là del film (nonostante siano presenti solo ed esclusivamente celebri attori, a me tutto sommato è piaciuto, ma ho sentito commenti e opinioni non così entusiaste), è stato un momento di nostalgia e di “sentirsi a casa” un po’ per tutto il pubblico, in gran parte italiano.