I 60 della Repubblica Popolare. E il socialismo alla "come cazzo ci pare".
Per chi non lo sapesse o se ne fosse dimenticato, il primo ottobre corrente anno ricorre il sessantesimo anniversario dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Magari qualcuno ricorda foto e video del grande annuncio di Mao Zedong e leaders comunisti vari dalla balconata su piazza Tiananmen. E' il sessantesimo compleanno della Cina comunista, insomma.
Ora, non per fare inutile polemica, ma sarebbe da chiedersi cosa ci sia o cosa resti di comunista (o anche solo socialista) nella Cina di oggi. Peggio che mai nelle Pechino, Shanghai o Canton di oggi. Non bisogna essere scienziati politici o visitare Cuba per capire che se una minchia di governo non garantisce ALMENO sanità ed educazione pubblica, uno Stato è tutto fuorché "socialista". Ma va bene, per i miei ventisette anni mi ero proposto di non sbroccare più per questioni simili.
Propongo invece due servizi di due ragazzi che lavorano per China Files. Tema, i preprativi per il 60esimo anniversario a Pechino.
Il video è di Janek Zdzarski:
http://www.china-files.com/page.php?id=2169
Le foto di Natalia Tobon:
http://www.china-files.com/page.php?id=2184
Fra qualche giorno pubblicheremo anche qualcosa di scritto.
Viva il socialismo gente! Ma non quello cinese.
1 Comments:
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/esteri/cina/ritorno-di-mao/ritorno-di-mao.html?ref=search
Invito a leggere questo articolo di Visetti, inviato LaRepubblica in Cina. Mi esonero dal fare commenti. Grazie a Serena per la segnalazione.
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