2 minuti di goduria
Il caso del video BBC sui preti pedofili si fa sempre più strada attraverso televisione e giornali, Santoro vorrebbe mandarlo in onda nel suo programma, su un sito spuntano fuori i nomi e i capi d'accusa di 4.392 preti americani col presunto vizietto dei pisellini e delle piselline. Vi linko il sito, ma a me non si apre, evidentemente la CEI ha fatto prima di noi...
http://app.bishop-accountability.org/member/index.jsp
Oggi mentre leggevo un libro sbivaccato sul letto di casa ho avuto l'idea, l'illuminazione, più esattamente il ricordo di un'idea... Signori! Andiamo in Cina, ma non su comodi voli di poche ore, andiamoci via terra, andiamoci con la TRANSIBERIANA!! Ovviamente non ho visto se è tecnicamente possibile farlo, non mi interessa, l'idea era nata già anni fa con altri amici, ora la ripropongo, magari bastano 20 secondi di navigazione internet per distruggerla, ma sto godendo troppo alla semplice illusione! Alcuni amici sovietici a Pechino mi avevano parlato della Transiberiana, un treno lento sporco grigio frequentato da delinquenti contadini e oche. Mosca-Pechino una decina di giorni credo, cambio a Ulaan Bator (capitale della Mongolia) o a Novisibirsk. 10 giorni d'Asia via terra, ma ci pensate, steppe e paesaggi assurdi in compagnia di anziani sovietici dagli occhi a mandorla e giovani consumatori di vodka che non perderanno di vista il vostro bagaglio per un secondo (interrail in est Europa docet!). A me mi viene duro solo a pensarci... Ipotizzerei un volo Roma-Mosca a metà luglio, poi autostop fino alla stazione dei treni e da lì un viaggio di solo andata per l'oriente. Signori!
Per quanto emozionanti e orgasmantici possano essere i viaggi in India, Giappone o Tibet, chi ama viaggiare lo sa che il bello del trip non è la destinazione ma il viaggiare in sé (una frase del genere l'ho letta sul sito del fanclub di Terzani). Viaggiamo cazzo! Terra terra!! Mi sembrava di aver fatto un'impresa a raggiungere via terra Pechino da Bangkok in 7 giorni di treni, pullman, camionette e dorsi di mulo tra fango, giungle, guerriglie, oppio, dogane e ufficiali cinesi, ci pensate alla Transiberiana!? Solo a dirlo "transiberiana" brividi mi corrono lungo la schiena, ripasso in mente le poche parole di russo che conosco...
Godo troppo, corro ad informarmi...
p.s. nel caso scontato che andasse a puttane l'ipotesi Transiberiana, non vi preoccupate, ho il piano B: andiamo via mare! Sulle orme dei grandi esploratori del sedicesimo secolo, mercanti di spezie e di anime, anche noi cinquecento anni dopo spariamoci un Genova - Lisbona - Dakar - Luanda - Goa - Hong Kong. Un paio di mesi a pulire la stiva e fissare le stelle di notte. Lontano da qualsiasi cosa che abbia la forma di una città. Andiamo?!
Foto: Valerio ed io, Stoccolma
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