Tuesday, April 17, 2007

Macerata e i cinesi

Fonte: Il Resto del Carlino Online

“FEBBRE GIALLA” anche nella nostra provincia. Il numero degli immigrati cinesi — anche se ben lontano dalle realtà metropolitane di Milano, Roma o anche Firenze e Prato — ha superato le 400 unità. Ma ciò che è più significativo è che sono oltre duecento le ditte individuali che hanno per titolare un cittadino proveniente dal gigante asiatico.
E’ QUANTO rileva un’indagine della Camera di commercio di Milano. Tra il 2000 e il 2006 le ditte individuali gestite da cinesi nel Maceratese sono aumentate del 68,59%, passando da 27 a 212. Un vero e proprio boom che nelle Marche è superato solo dalla provincia di Ascoli Piceno (339 ditte, una crescita in sei anni dell’87%), mentre in quelle di Ancona e Pesaro (rispettivamente 202 e 89 imprese) l’aumento è stato ugualmente notevole ma più contenuto: rispettivamente il 40,59% e il 27,1%.
LA STRAGRANDE maggioranza delle ditte cino-maceratesi opera nel settore manifatturiero (164), in particolare nel tessile e nella calzatura, mentre quasi tutte le altre si occupano di commercio, in particolare all’ingrosso, oppure operano nel settore alberghiero e della ristorazione. In proposito, la nostra è una situazione esattamente opposta rispetto al quadro nazionale che segnala invece una prevalenza di attività nel commercio all’ingrosso, seguito da quelle nel manifatturiero.
IN PROVINCIA i cinesi sono soprattutto concentrati lungo i Comuni della fascia costiera o dell’immediato entroterra collinare, in particolare nei Comuni di Civitanova (sono 242 e in città rappresentano la seconda comunità straniera più numerosa), Corridonia (116), Monte San Giusto (76) e Montecosaro (54), con presenze più sporadiche in altri piccoli centri. Accanto a quelli che lavorano, cresce anche il numero degli studenti cinesi che raggiungono la nostra terra sulle orme tracciate dal gesuita maceratese padre Matteo Ricci, che per loro costituisce ancor oggi un importante punto di riferimento, e di cui ci si appresta a celebrare (nel 2010) il quattrocentesimo anniversario della morte.
AL RIGUARDO lo scorso dicembre hanno soggiornato in provincia per due settimane un primo gruppo di dodici studenti cinesi, di Nanchino e Shanghai, accolti da scuole e famiglie nell’ambito dell’iniziativa “Il Gelso Bianco”, volta a migliorare i rapporti tra i Paesi: un progetto di scambio culturale, coordinato dall’associazione “Le antiche torri di Sarnano”, sottoscritto da Provincia e Comune di Macerata, Comune di Sarnano, Comunità montana dei Monti Azzurri. Nel capoluogo li hanno accolti i Licei classico e scientifico, l’Ita, l’Itg e l’Itas, ma al progetto aderiscono anche istituti di Civitanova, Cingoli, Camerino, Sarnano, San Severino, Corridonia e Recanati. Un primo passo verso l’auspicata apertura ai giovani cinesi delle università di Macerata e Camerino.

2 Comments:

At 11:16 AM, Anonymous Anonymous said...

necessita di verificare:)

 
At 11:20 AM, Anonymous Anonymous said...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

 

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