Thursday, March 11, 2021

Prato, Piacenza. Si torna a manganellare e arrestare operai come nei film di Charlie Chaplin...

"Alle prime luci dell’alba di stamattina la Questura di Piacenza ha dato vita a uno spettacolare blitz nelle case di decine di lavoratori del magazzino Fedex-TNT e dei principali operatori provinciali del SI Cobas, protagonisti degli imponenti scioperi nei mesi di gennaio e febbraio con i quali i lavoratori riuscirono a imporre una battuta d’arresto ai piani di ristrutturazione della multinazionale americana, al suo tentativo di rompere unilateralmente quelle relazioni sindacali che negli anni il SI Cobas era riuscito ad instaurare con la TNT e, nei fatti, avviare una controffensiva tesa a riportare indietro di dieci anni le condizioni dei lavoratori, sottraendo quei diritti e quelle tutele salariali strappate con dure lotte che hanno portato all’abolizione del caporalato semischiavistico che imperversava nella logistica attraverso il sistema delle cooperative."

Fonte:
http://sicobas.org/2021/03/10/comunicato-stato-e-padroni-uniti-contro-i-lavoratori-il-13-3-a-piacenza-manifestazione-operaia-la-repressione-non-ci-fa-paura/


"Questa mattina i reparti antisommossa sono intervenuti per tre volte per sgomberare i lavoratori in presidio permanente da ormai quasi 60 giorno davanti ai cancelli della Texprint.  Le immagini testimoniano un utilizzo vergognoso della violenza contro lavoratori che protestano contro condizioni disumane di sfruttamento e richiedo di lavorare nel rispetto del contratto nazionale per otto ore e cinque giorni (contro le attuali 12 ore per 7 giorni la settimana).  Due operai sono stati trasportati in condizioni gravi al pronto soccorso." 

http://sicobas.org/2021/03/10/italia-violenza-inaudita-della-polizia-contro-gli-operai-texprint-in-sciopero/

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