Immagini dalla Via degli dei, da Bologna Casalecchio a Firenze. A piedi.
Partiti da Casalecchio di Reno (BO) alle ore otto di sera di domenica e arrivati a Firenze alle otto di giovedì mattina. Macinato centotrenta chilometri circa di salite e discese appenniniche tra l'Emilia e la Toscana in ottima compagnia. Pane e formaggino, rucola in plastica e Big Babol alla cola. Gli anni '80. Tornati a lavarci i denti nelle fontanelle delle pubbliche piazze. Il passaggio da comune cittadino a viaggiatore è lungo e periglioso, ma da cittadino a comune senza fissa dimora è un attimo. Madonna delle barelle. Gli adduttori interni, i collaboratori esterni, i crampi alle costole, l'inguine tiroideo, il morbo di Arlecchino, il tendine d'Achille, la rotula senza menisco, il borotalco in polvere, il bidè in natura, il saluto al vento e le pernacchie ai giovani. Pianto sudore. Allucinazioni, miraggi e apparizioni di divinità greco romane. Iniziato sbagliando immediatamente strada e sbucando nelle peggiori aree industriali periferiche bolognesi di centrali elettriche e campi rom, terminati con la Festa dell'Unità a Fiesole (FI) a vino rosso e pugno chiuso. Cammino duro e forsennato, costante come la forza di gravità. I boschi per l'ombra, il sole per fastidio. Mai bevuto tanta acqua. I prati per letto, le stelle per compagnia.
ai momenti più belli,
ai momenti più difficili.
alla strada.
(e per strada non intendo la carriera)
(e per strada non intendo la carriera)
0 Comments:
Post a Comment
<< Home