I film ai tempi della Fase 3... (IV)

Tra circa un mese diventerò zio. Ruolo mica da scherzare nelle nostre società europee. Eppure c’è un luogo remoto, ai piedi dei monti dell'Himalaya e lungo le coste del Lago Lugu, nella Cina sud-occidentale, dove vive una società pacifica e matriarcale, basata su valori di reciprocità e solidarietà, dove si preferisce la tolleranza alla violenza e dove il ruolo dello zio è più importante di quello del padre. Non esiste il matrimonio e i rapporti sessuali sono liberi. Figli e figlie vivono dunque con le madri, mentre i padri vivono nelle case delle proprie madri, con fratelli e sorelle. Sono quindi gli zii materni a provvedere al benessere materiale dei figli e delle figlie delle sorelle, è lo zio l'unica figura maschile tra le quattro mura di casa. "Gli uomini passano, le madri restano" o "Ti amo, ma non sono tua", come recitano gli autori di questo documentario italiano sui 摩梭 Mosuo.  

"女国 - Nel nome della madre" (2014), di Francesca Rosati Freeman e Pio d'Emilia

https://vimeo.com/87047031